CHE RAZZA DI HORROR - ‘GET OUT’ SBANCA IL BOTTEGHINO GIOCANDO SUL RAZZISMO AMERICANO: DIRETTO DAL MITICO JORDAN PEELE (DEL DUO COMICO ‘KEY & PEELE’) È COSTATO 4,5 MILIONI MA NE HA INCASSATI 75 IN NEANCHE DUE SETTIMANE. È UN‘INDOVINA CHI VIENE A CENA?’ IN SALSA KILLER (VIDEO)
L' HORROR SUL RAZZISMO CONQUISTA GLI USA: È BOOM AL BOTTEGHINO
Laura Zangarini per il Corriere della Sera
La risposta ai kolossal flop di Hollywood (tra i più recenti: Ben Hur , Tarzan , Independence Day : Resurgence e Il cacciatore e la regina di ghiaccio , che sommati fanno un budget di 540 milioni di dollari a fronte di un incasso di 294) è un thriller horror low budget uscito negli Usa il 24 febbraio scorso. Opera prima del regista Jordan Peele, Get Out (da noi uscirà il 18 maggio col titolo Scappa - Get Out ) ha sbancato il box office rastrellando 33 milioni di dollari al debutto nelle sale, diventati 57 nella seconda settimana di programmazione. Le previsioni lo proiettano verso il traguardo dei 100 milioni a fronte di un costo di soli 4,5 milioni.
La trama ruota attorno a un giovane fotografo di colore, Chris (Daniel Kaluuya), e alla sua fidanzata wasp, Rose (Allison Williams). I due ragazzi si preparano a incontrare i genitori di lei, Dean (Bradley Whitford) e Missy (Catherine Keener). Chris è preoccupato perché Rose non ha detto ai suoi che lui è nero, ma lei lo rassicura: tutto andrà per il meglio.
E infatti Dean e Missy sembrano accogliere calorosamente il futuro genero. In realtà, dietro l' apparente benevolenza, si nasconde un piano terrificante...
Al di là dei risvolti horror, Get Out tratta in modo originale il razzismo latente nelle classi «liberal» Usa. Un tema che Peele conosce bene - suo padre è afroamericano, sua madre bianca -, anche se racconta di non aver vissuto tensioni con i genitori della moglie, l' attrice comica Chelsea Peretti, da cui aspetta il primo figlio («la sua famiglia è divertente, intelligente ed empatica»).
Tuttavia, ha spiegato a Esquire, «il razzismo è qualcosa che arriva in forme diverse. A volte è sottile, a volte più esplicito, ma c' è sicuramente». Ecco perché, ha aggiunto, «sono molto attento alle dinamiche sociali. Una scelta obbligata se sei nero e vivi in questo Paese».