
“GLI 883? ERO QUASI UN FANTASMA. LASCIAI PERCHE’ SONO EGOCENTRICO, CON MAX PEZZALI NON C’E’ STATO NESSUNO SCREZIO’’ – MAURO REPETTO SI CONFESSA A “CIAO MASCHIO”: “QUANDO ERO BAMBINO MIA MAMMA MI PICCHIAVA DI BRUTTO E MI METTEVA IN CASTIGO. C’È UNA COSA CHE MI VERGOGNO A DIRE, CIOÈ CHE LEI MI DÀ ANCORA LA PAGHETTA. IO L'ACCETTO, COME SE AVESSI ANCORA 12 ANNI...’’ - VIDEO
Anticipazione da Ciao Maschio
nunzia de girolamo mauro repetto ciao maschio
‘’Essendo un egocentrico, vorrei capire come hai vissuto il fatto che comunque sul palco con Max tu in realtà eri quello che ballava?’’ gli ha chiesto la conduttrice Nunzia De Girolamo ‘’Sì, è vero, - ha detto Repetto - ero quello che era visto in filigrana, diciamo quasi un fantasma, però non dimenticare che quello che era di fronte, il frontman, il leader del gruppo, era ed è il mio miglior amico (Max Pezzali, ndr), quindi non c'è mai stato nessun screzio fra noi due.
Semplicemente non era finito un sogno, ma ne avevo un altro. Sono andato via proprio perché in quanto egocentrico volevo seguire tutti i miei sogni e dare tutti i mezzi per realizzarli. Sono andato in America ed ho bevuto ghiacciata questa bottiglia dell'American Dream, ma ho fatto bene’’.
Quello che volevo in quanto musicista, in quanto autore, l'avevo realizzato. Volevo tentare questa esperienza americana’’. E poi la confessione dell’ex 883: ‘’quando ero bambino mia mamma mi picchiava di brutto e mi metteva in castigo. Mi ha sempre forgiato in una maniera proprio all'antica, fino all’adolescenza. Da quel momento in poi è diventata la mamma più dolce del mondo, ma fino all'adolescenza voleva proprio, forse non lo so, prepararmi in una maniera quasi mitridatesca. Cioè, mi dava un po' di veleno per iniettarmi il veleno della vita, avere l'antidoto. Io ero un po' terribile, come adesso. Anche da piccolo ero così energetico.
Mia mamma oggi è felice solo di vedermi e non pensa assolutamente al successo, ma solo a vedere se sono dimagrito, se sono ingrassato, se mangio bene. C’è una cosa che mi vergogno a dire, cioè che lei mi dà ancora la mancia. Anche se io non ne avrei bisogno, mi da la paghetta. Io l'accetto, come se avessi ancora 12 anni’’
max pezzali mauro repetto
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