travaglio mauro

RISSA DI CARTA - MARCO TRAVAGLIO E EZIO MAURO SE LE SUONANO A DISTANZA SUI MIGRANTI - L’EX DIRETTORE DI “REPUBBLICA” ATTACCA I FANTOMATICI “GIORNALI GRILLINI” CHE APPOGGIANO MINNITI - IL DIRETTORE DEL “FATTO” GLI FA NOTARE CHE L’EDITORIALE PIU’ FEROCE CONTRO LE ONG L’HA SCRITTO BONINI SU “REPUBBLICA” - SUI MIGRANTI IL QUOTIDIANO DI CDB S’E’ SPACCATO: SAVIANO-GIANNINI CONTRO MAURO-CALABRESI

1 - IL CUCCHIAIO DI GENTILONI IN MANO A MAURO SCATENA TRAVAGLIO MA A REPUBBLICA C’È CAOS

Marco Benedetto per http://www.cronacaoggi.com

 

marco travagliomarco travaglio

Si segnala, per gli amanti del genere, una polemica fra Marco Travaglio, direttore del Fatto, e Ezio Mauro, ex direttore di Repubblica. C’è di più. Per coloro cui interessa questo altro genere letterario, si ha l’impressione di una spaccatura fra maitres à penser di Repubblica. Da una parte Roberto Saviano e Massimo Giannini, dall’altra Mauro e Mario Calabresi, attuale direttore. L’attacco di Travaglio è diretto solo contro Mauro.  Mauro fa riferimento a “giornali grillini” e Travaglio, anche se non lo dice, si sente evidentemente coinvolto.

 

ezio mauro ezio mauro

Travaglio butta là che l’obiettivo inconfessato di Mauro sia Gentiloni, anche se “pudicamente” non lo nomina: “Ma è chiaro che Mauro ce l’ha con lui quando accusa un generico “governo” di “esercitarsi a svuotare il mare col cucchiaino di un codice per le organizzazioni umanitarie che operano nel Mediterraneo”.

 

Travaglio cita, paradossalmente inglobandolo nelle truppe grilline, per polemizzare con Mauro, un giornalista di Repubblica, Carlo Bonini. Il suo articolo del 3 agosto 2017 è sanamente schierato dalla parte di Minniti e dei giudici di Trapani. (Allo sforzo della magistratura siciliana di vedere le Ong senza il paraocchi della ideologia di pseudo sinistra Travaglio ha dedicato un altro articolo il 5 agosto: Quelli che embé”).

MIGRANTIMIGRANTI

 

Bonini scrive parole durissime contro “le  ipocrisie e il cinismo di questi mesi […] sul ruolo delle Ong” e di lode per Minniti, il cui verbo è: Ordine e legalità possono essere di sinistra.

Roberto Saviano, ha subito messo i piedi in testa a Bonini. Il 5 agosto ha proclamato senza mezzi termini: “Io sto con Medici senza frontiere”.

 

Il 7 agosto Massimo Giannini, un po’ self styled detentore della vera identità della sinistra, esce di rinforzo a Saviano, attaccando “Il silenzio della sinistra”. Forse Giannini è andato un po’ troppo in là. Ecco che, in due successive date, Calabresi e Mauro sono stati costretti a arrampicarsi sugli specchi.

 

ARTICOLO DI MARIO CALABRESI DELL’8 AGOSTO 2017

http://www.repubblica.it/politica/2017/08/08/news/perche_non_vinca_la_propaganda-172612626/

 

ARTICOLO DI EZIO MAURO DEL 9 AGOSTO 2017

http://www.repubblica.it/politica/2017/08/09/news/l_inversione_morale-172679630/

carlo bonini carlo bonini

 

2 - IL GIALLO DELL' ESTATE

Estratto dell'articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

 

Siccome non si finisce mai di imparare, ieri abbiamo divorato su Repubblica un illuminante editoriale di Ezio Mauro dal titolo "L' inversione morale". Specie là dove, tra il lusco e il brusco, l' ex direttore sfodera uno scoop sensazionale: i 5Stelle, oltre al noto blog, hanno dei "loro giornali". Non sappiamo quanti, diciamo un certo numero. E tutti "identici" a quelli della "destra".

MARCO MINNITI MARCO MINNITI

 

[…] Mauro peraltro non li indica, anche se fornisce indizi più che sufficienti per individuarli: sono quelli che, "identici" a quelli delle "diverse destre italiane" (ivi compresi i 5Stelle, notoriamente di destra, infatti inciuciano sempre con B., mica come Renzi), tengono bordone al ministro Minniti e alla Procura di Trapani, popolata esclusivamente di toghe nere, e alla loro pretesa di far rispettare le regole dalle Ong.

 

MASSIMO GIANNINIMASSIMO GIANNINI

Minniti, infiltrato di Forza Nuova prima nel Pci, nel Pds, nei Ds, poi nel Pd e ora pure nel governo Gentiloni, pudicamente non è mai nominato. Ma è chiaro che Mauro ce l' ha con lui quando accusa un generico "governo" di "esercitarsi a svuotare il mare col cucchiaino di un codice per le organizzazioni umanitarie che operano nel Mediterraneo" e che i cattivi vorrebbero violentare nella loro sacrosanta "neutralità".

 

Anche la Procura di Trapani, succursale siciliana di Casa Pound, non è mai citata, ma è evidente che Mauro ce l' ha con essa quando tuona contro "le procure" che "traggono teoremi giudiziari" dagli aiutini (pardon, "errori") di alcune Ong agli scafisti.

 

mario calabresi carlo de benedettimario calabresi carlo de benedetti

[…] quali saranno mai i "giornali" dei "grillini", peraltro "identici" a quelli della "destra"? Se, per scovarli, bisogna cercarli fra quelli che difendono Minniti (che, per inciso, sarebbe del Pd), il governo che "si esercita a svuotare il mare col cucchiaino" e i "teoremi" dei pm di Trapani, noi un' idea ce la siamo fatta leggendo un editoriale inequivocabile (e pienamente condivisibile) uscito su un grande quotidiano il 7 agosto 2017. Diceva così: "la coraggiosa inchiesta di Trapani" si fonda non su teoremi, ma sull'"evidenza incoercibile dei fatti" e "dà un senso, a chi ancora non l' avesse colto, al codice di autoregolamentazione".

 

roberto saviano da fabio fazio  2roberto saviano da fabio fazio 2

Che svuota il mare col cucchiaino? No, al contrario "disciplinerà di qui in avanti le attività delle Ong (fatto proprio dall' Ue)". Ma soprattutto la "coraggiosa inchiesta di Trapani svela in quale infernale meccanismo il nostro Paese fosse finito. Almeno fino a quando - e ne va dato pieno atto e merito - al Viminale non sono arrivati il ministro Marco Minniti e un' idea di governo dei flussi migratori". Un distillato di destrismo e grillismo della più bell' acqua. […]

 

"Ma - proseguiva l' editorialista destro-grillino - c' è di più. Si dimostra ora quale oscenità ideologica, questa sì contraria a ogni principio umanitario, nasconda l' idea che il nostro Paese sia parte di un 'conflitto' (contro chi?) le cui vittime sarebbero i migranti".

 

NAVI ONG MIGRANTINAVI ONG MIGRANTI

[…] Ora voi vi domanderete orripilati: dov' è uscito questo concentrato di razzismo salvinian-grillino? Quale giornale di destra o pentastellato (tanto sono "identici") ha osato pubblicare simili sconcezze antiumanitarie? […] L' autore è un ottimo giornalista formatosi al manifesto: Carlo Bonini. E l' articolo è uscito sulla prima pagina di Repubblica il 3 agosto 2017, appena sette giorni fa. Capito quel diavolo di Grillo? Non bastandogli tutte le tv e gli altri giornali, ora s'è preso pure Repubblica.

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...