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RUGGERI FINISCE NEL ''VATE'' - “TRA LA VERITA’, LA LUCE E IL MIO DESTINO”: ENRICO RUGGERI RACCONTA IL VOLO SU VIENNA DI D’ANNUNZIO: ''QUALCUNO MI DIRA’ CHE NON LA PENSO A SINISTRA? 'STI CAZZI'. SDOGANIAMO IL VATE'' - IL VIDEO GIRATO AL VITTORIALE

Da “corriere.it”

 

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Dal video girato al Vittoriale al concerto in Piazza Loggia del 21 maggio per la notte bianca della Mille Miglia. Enrico Ruggeri sceglie la provincia di Brescia per il suo caldo maggio: nell’attesa del concerto arriva in radio «Il volo su Vienna», una ballad evocativa e trascinante che raccoglie il racconto dell’impresa di D’Annunzio attraverso sensazioni raccontate in prima persona proprio durante il mitico raid. Tutto è girato al Vittoriale, dimora del Vate.

 

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Il brano è il secondo estratto da «Un viaggio incredibile», il doppio cd composto da 9 inediti e alcuni tra i suoi più amati successi dell’artista scelti dal repertorio discografico che va dal ‘86 al ‘91. Il videoclip de «Il volo su Vienna», è stato girato al Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, e a tal proposito vengono ringraziati la Fondazione Il Vittoriale degli Italiani e il Festival del Vittoriale Tener-a-mente. «Entrare al Vittoriale è sempre un’avventura meravigliosa.

 

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Girare un video all’interno è stato un grande privilegio, che ha nobilitato una canzone decisamente particolare: raccontare oggi «Il volo su Vienna», in tempi di canzoni innocue e prive di contenuto è stata una sfida esaltante», commenta Ruggeri. Il quale è pronto per la partenza il 21 maggio da Brescia del tour estivo, destinato anch’esso a cambiare e ad evolversi sera dopo sera attraversando l’Italia insieme ad una band di grandi musicisti.

 

2. RUGGERI L’INAFFERABILE

Stefano Mannucci per “www.iltempo.it”

 

[...] A proposito di altezze: uno dei brani del nuovo album si intitola "Il volo su Vienna".

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«Avevo suonato al Vittoriale. Lì sono custoditi i pezzi dell’aereo su cui salì D’Annunzio per l’impresa. Uno normale non ci penserebbe neppure, a montare su quei trabiccoli. Ho voluto celebrare la follia visionaria del Vate, l’esaltazione di un viaggio eroico pensato non per bombardare una città, ma per la beffa dei volantini da lanciare».

 

Qualcuno ripeterà: Ruggeri non la pensa a sinistra.

«Romanamente risponderei: sticazzi. Dopo oltre un secolo si potrà superare il fatto che D’Annunzio non abiurò il regime? Io celebro l’uomo, aldilà dell’estetica militar-dandy. Sdoganiamolo, su».

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