fabrizio corona

SALVATE DON MAZZI TRAVOLTO DALL’URAGANO CORONA - VISITA DEL SINDACO, GIORNALISTI E REPORTAGE: FABRIZIO ATTIRA L’ATTENZIONE ANCHE DALLA COMUNITÀ – ORMAI SI ACCETTANO PRENOTAZIONI, COME ALLE UDIENZE PAPALI

Giordano Tedoldi per “Libero Quotidiano”

 

FABRIZIO CORONA CON LA MADRE GABRIELLA E IL FIGLIO CARLOSFABRIZIO CORONA CON LA MADRE GABRIELLA E IL FIGLIO CARLOS

Come può uno scoglio arginare il mare, cantava Battisti su parole di Mogol, e come può Lonate Pozzolo arginare Fabrizio Corona? E infatti non lo argina, e lo scoglio della comunità Exodus di via Silvio Pellico nel paese in provincia di Varese, che dovrebbe contenere l’incontenibile re dei paparazzi, in affidamento ai servizi sociali presso la struttura di don Antonio Mazzi, è travolto dall’uragano Corona.

 

fabrizio corona instagram  4fabrizio corona instagram 4

E meno male che i giudici lo avevano ammonito di tenere un profilo basso, di non esibirsi, dopo che aveva pubblicato sui social selfie e foto delle sue dure sedute di allenamento nella palestra della comunità, mentre sul settimanale Chi era uscito un servizio fotografico che lo ritraeva con la madre e il figlio Carlos.

 

L’altro ieri sul giornale locale La Prealpina altre foto dall’interno di Exodus, che Corona sta rapidamente trasformando nel suo nuovo quartier generale. In uno scatto si vede lui, sfuocato (umile, bisogna dire), sullo sfondo, e in primo piano, squadernati in bella vista come i giornali sui vetri di una macchina di due amanti, le copertine dei tempi da leone, quando Corona mostrava il più truce degli sguardi sopra i pettorali tirati come una randa da regata oceanica.

fabrizio corona instagram  2fabrizio corona instagram 2

 

Il messaggio, per un fuoriclasse della comunicazione come lui, è chiaro: potete anche rinchiudermi in quattro mura a Lonate Pozzolo, ma in quattro e quattr’otto io ve lo trasformo in Coronalandia, e ricevo pure con tutti gli onori le autorità pubbliche: ieri ha avuto a pranzo il sindaco, Danilo Rivolta, e alla richiesta del vero comandante in capo di Exodus, cioè Corona stesso, di poter vedere una copia della Prealpina che aveva un servizio in esclusiva su di lui, il sindaco, che se l’era imperdonabilmente dimenticata in Comune, ha subito mandato un responsabile di Exodus a prenderla.

fabrizio corona dopo la scarcerazione  5fabrizio corona dopo la scarcerazione 5

 

«Grazie Lonate Pozzolo» ha dichiarato Corona con magnanimità durante l’incontro, valutando poi il dinamico sindaco che, immaginiamo con quanta emozione, ha raccontato: «Mi ha chiesto da quanti anni faccio il sindaco e faccio politica, se mi piace, ha anche apprezzato il mio modo di pormi, mi ha giudicato giovane».

fabrizio corona instagram  3fabrizio corona instagram 3

 

Promosso a pieni voti, sindaco, dal comandante in capo. Poi, col consueto senso dell’umorismo, Corona, che non può mettere piede fuori dalla struttura, ha avuto parole di caldo apprezzamento per i lonatesi che non solo l’hanno accolto (cos’altro avrebbero potuto fare?) ma che rispettano la sua privacy, non invadendo quegli spazi che lui, Corona, invade benissimo da solo senza mancare di informarne i media.

 

Il sindaco Rivolta, travolto dall’entusiasmo del pranzo col comandante Corona, non ha escluso - racconta sempre la Prealpina - una possibile visita dell’intera giunta comunale «e perché no, del consiglio comunale». Noi andremmo oltre: faremmo affluire tutto Lonate Pozzolo dentro Exodus per incontrare Corona, ovviamente un po’ per volta, con le prenotazioni, come alle udienze papali.

fabrizio corona dopo la scarcerazione  4fabrizio corona dopo la scarcerazione 4

 

Qualche esponente politico ha protestato definendo la visita del sindaco a Corona «francamente imbarazzante» ma non è che un’innocua minoranza. La verità è molto semplice: piaccia o non piaccia, Corona ha carisma, ha la capacità di affascinare (o manipolare) gli altri.

 

fabrizio corona dopo la scarcerazione  3fabrizio corona dopo la scarcerazione 3

Così anche ai servizi sociali ha la palestra, la piscinetta gonfiabile nel cortile, il modo e il tempo di lavorare al suo libro intitolato «Videocrazia», e quando si mette a telefonare sul balcone i lonatesi lo acclamano. In più, essendo il comandante in capo, Corona ha una stanza singola, mentre gli altri «affidati» si dividono le doppie. Insomma a questo punto non si sa più se è Corona a dover ringraziare Lonate Pozzolo, o Lonate Pozzolo a dover ringraziare lui per l’improvvisa celebrità.

fabrizio corona dopo la scarcerazione  2fabrizio corona dopo la scarcerazione 2corona arrestocorona arrestoGABRIELLA MADRE DI FABRIZIO CORONAGABRIELLA MADRE DI FABRIZIO CORONAcorona 1corona 1corona arresto 1corona arresto 1corona esce dal carcerecorona esce dal carcerela pubblicita di just eat dopo la liberazione di coronala pubblicita di just eat dopo la liberazione di coronafabrizio corona dopo la scarcerazione  1fabrizio corona dopo la scarcerazione 1

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA