SAMANTHA FOX A BRIGLIE SCIOLTE! LA BOMBASTICA ICONA ANNI '80 PUBBLICA LA SUA AUTOBIOGRAFIA: LE MOLESTIE SESSUALI DEL TEEN IDOL DAVID CASSIDY, CHE LE FECE SENTIRE LE SUE EREZIONI NEL VIDEO E TENTO' DI STUPRARLA IN BAGNO, I PROBLEMI CON IL PADRE COCAINOMANE E ALCOLIZZATO, LA SCOPERTA DI ESSERE LESBICA E LA PAURA DI DELUDERE UN PUBBLICO DI MASCHI INFOIATI - VIDEO
Isobel Dickinson per “Daily Star”
VIDEO 'TOUCH ME'
Samantha Fox, bombastica star degli anni ’80, accusa di molestie sessuali David Cassidy, all’epoca idolo degli adolescenti e scomparso il mese scorso. Lei aveva 19 anni, lui la seguì nel bagno di un ristorante londinese, le toccò le tette e mise una mano sotto la gonna. Samantha lo respinse con un calcio sui genitali.
Le rivelazioni compaiono nella sua autobiografia ‘Forever’ (edita da Backbeat Books), in uscita la prossima settimana: «Fu scioccante, in cameretta avevo il poster di David e lo baciavo ogni sera prima di andare a dormire. Quando mi tastò e mi infilò la lingua in gola, gli diedi un calcio nelle palle o lo rifarei anche oggi».
Avvenne ne 1985, quando lui la arruolò nel video di ‘Romance’. Le venne chiesto di spogliarsi dalla vita in su, lui le si mise dietro con una evidente erezione: «Ogni volta che mi stava addosso, potevo distintamente sentire il suo cazzo. Durante le riprese, che durarono un’eternità, ebbe un’erezione tutto il tempo e non fece niente per nasconderlo».
samantha fox e david cassidy nel video
Una volta terminato, invitò Samantha e suo padre al ristorante dove avvenne l’aggressione: «David arrivò come una furia nel bagno delle donne, mi spinse contro il muro e mise le mani dappertutto. Con una mi toccava le tette, l’altra la infilava sotto la gonna. Lo respinsi, gli assestai un calcio nelle palle, lui si scostò, si tenne i genitali con le mani per il dolore. Mi guardò, quasi sorpreso, e gli diedi una gomitata in faccia. Tornai al tavolo senza dire una parola, mio padre lo avrebbe steso».
Al ‘Daily Mirror’ ha raccontato anche di quando suo padre iniziò a curare i suoi interessi, nonostante fosse dipendente da alcol e cocaina: «Avevo 20 anni e da mesi gli chiedevo di installarmi una radio in macchina. Non lo fece, così affidai il compito al mio bodyguard Dave. Quando mio padre se ne accorse, impazzì, mi picchiò forte. Mi colpì in ogni modo. Ero a terra e mi colpiva allo stomaco, non si fermava, pensai mi avrebbe uccisa».
Finì con un taglio in testa, un occhio nero e due costole rotte. Samantha se ne andò di casa, non parlò più con suo padre fino al 2000. Nel libro rivela anche il suo timore di dichiararsi lesbica: «Quando lo capii, fui terrorizzata perché i miei fan erano soprattutto uomini». Si fidanzò con l’ex manager Myra Stratton, morta di cancro nel 2015, e ora vive con la nuova compagna Linda Olsen.
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