SAN VALENTINO ROSSO SANGUE - PISTORIUS ROMPE IL SILENZIO A UN ANNO DALL’OMICIDIO DI REEVA E SCRIVE SUL SITO: «SONO CONSUMATO DAL DOLORE PER QUEL DEVASTANTE INCIDENTE». SE E’ STATO UN INCIDENTE LO DECIDERA’ LA CORTE IL 3 MARZO
da www.independent.co.uk
Oscar Pistorius rompe il silenzio nel giorno di San Valentino, a un anno esatto dall'omicidio della sua fidanzata Reeva Steenkamp. Lo fa con un tweet e dal suo sito ufficiale, dicendo di essere «consumato dal dolore e dalla tristezza»
Il campione sudafricano sparò alla fidanzata modella attraverso la porta del bagno, nella villa di Pretoria. L'accusa sostiene che lo fece intenzionalmente, lui ribadisce che si trattò di un incidente fatale, avendola scambiata per un intruso. Il processo si tiene il 3 marzo. Se condannato per omicidio premeditato, Pistorius rischia almeno 25 anni di carcere.
Nel messaggio scrive: «Non esistono parole per descrivere adeguatamente i miei sentimenti su quel devastante incidente, fonte di angoscia per tutti quelli che hanno veramente amato e amano ancora Reeva. Il dolore e la tristezza - soprattutto per i suoi genitori, la famiglia e gli amici - mi consuma. Porterò per tutta la vita il fardello della perdita di Reeva e il trauma di quel giorno».
Il sito è interamente dedicato a raccogliere messaggi di sostegno. Dice Arnold, zio del "Blade Runner": «Crediamo che questo sia il modo più adeguato per trattare i vostri messaggi di supporto e per tenere i media informati sugli sviluppi del caso. Abbiamo fiducia che sarà riconosciuto come un terribile incidente che ha cambiato per sempre molte vite. Preghiamo per tutti quelli che sono stati toccati da questa tragedia».
La madre della vittima ha intanto confermato che sarà presente al processo e ha dichiarato: « Aspettiamo che si chiuda e speriamo di sapere se nostra figlia ha sofferto in quel tragico giorno di San Valentino. In questo primo tremendo anniversario vorremmo ringraziare tutti per la vicinanza e il conforto che ci avete dato, anche attraverso le molte lettere di condoglianze. Reeva si batteva contro la violenza sulle donne e sognava, un giorno, di creare una fondazione che si occupasse delle donne maltrattate. Noi lo faremo in suo nome».
Mercoledì il portavoce di Pistorius ha dichiarato di aver siglato un accordo l'altra donna, Cassidy Taylor-Memmory, che lo accusava di averla ferita a una festa nel 2009.
Al processo sono attesi oltre 100 testimoni, inclusa Aimee, la sorella di Pistorius, e le sue precedenti fidanzate.
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