SCHUMI SI RIPRENDERÀ MAI? - VIA ALLA RIABILITAZIONE IN UNA CLINICA SVIZZERA DOVE SARA’ AIUTATO PURE DA UN ROBOT - “TORNERÀ A MUOVERSI” - DOPO IL COMA, QUALI SONO LE FUNZIONI CHE PUÒ RECUPERARE?

1. SCHUMI FUORI DAL COMA

Stefano Mancini per ‘La Stampa’

 

SCHUMACHER SUGLI SCI NEL DUEMILASEI SCHUMACHER SUGLI SCI NEL DUEMILASEI

Cinque camion tv, una ventina di curiosi, nessun tifoso. Davanti all’ospedale di Losanna, il ricovero di Michael Schumacher scuote appena la routine quotidiana. Eppure la notizia circola da alcune ore. «Michael non è più in coma - ha scritto in un comunicato la manager e portavoce Sabine Kehm dopo due mesi di silenzio che avevano alimentato il pessimismo -. Ha lasciato l’ospedale di Grenoble per continuare la lunga riabilitazione in un altro centro».

 

Il trasferimento è avvenuto d’accordo con i medici che l’avevano in cura dal 29 dicembre e che l’avevano operato due volte al cervello, salvandogli la vita e portandolo finalmente a riaprire gli occhi. E a riprendere contatto con il mondo esterno dopo cinque mesi e mezzo di buio.
 

Il Chuv di Losanna, uno dei centri ospedalieri di eccellenza per la rieducazione, è a una quarantina di chilometri da Gland, la residenza sul lago Lemano della famiglia Schumacher. La moglie Corinna e i figli Gina Maria e Mick jr potranno andare a trovarlo più agevolmente, protetti da un cordone di sicurezza ferreo.

 

lapresse schumacher ferrari californialapresse schumacher ferrari california

L’ex campionissimo della Formula 1 è in una stanza riservata a lui al 13° piano, reparto di neurologia. La sua privacy è garantita da un agente in divisa e da uno in borghese che offre informazioni ai visitatori. «Cercate Schumacher? È all’interno di questa città ospedaliera ma non qui. Potete andarvene». Cortese ma impenetrabile. Il personale ha ordine di non raccontare nulla. «Schumacher qui? - si stupisce l’impiegata alla reception -. Io l’ho letto sul giornale, non ne so nulla».
 

I parenti e gli amici più stretti accedono da un garage sotterraneo e dai corridoi riservati ai dipendenti.  Il Chuv è un ospedale modello, svizzero nella sua ordinata perfezione, sculture e quadri moderni nella hall, nessun sovraffollamento. Se Schumacher a Grenoble ha lottato con la morte, qui si batterà per tornare alla vita. Oltre ad avere aperto gli occhi ha ripreso coscienza, risponde agli stimoli, per esempio al rumore, e comunica con Corinna sbattendo le palpebre. «Non si muove - racconta Olivier Panis, ex pilota e amico - ma Sabine mi ha detto che non ha perso la motricità. Non resterà paralizzato, anzi tornerà a muoversi come prima».
 

agnelli schumacheragnelli schumacher

Ma è la stessa Kehm ad avvertire che sarà un percorso lungo e «privato», lontano dai riflettori. E drammatico per lui, per l’uomo che viaggiava a 300 all’ora e adesso ha i muscoli atrofizzati dalla lunga immobilità, per il perfezionista che non parlava italiano per paura di commettere errori e dopo il trauma alla testa non riesce nemmeno a pronunciare il proprio nome.

 

Nel buio del coma non provava dolore, ora comincia un po’ alla volta a prendere consapevolezza delle conseguenze dell’incidente: una caduta banale sugli sci e una testata violentissima contro una roccia. Per rimetterlo in piedi lavoreranno neurologi, fisioterapisti e logopedisti, che lo sottoporranno a sei sedute giornaliere da 45 minuti. La riabilitazione al Chuv prevede l’uso di robot che muovono il paziente riabituandolo ai gesti quotidiani e percorsi terapeutici per fargli recuperare i sensi.
 

«Ringraziamo medici e infermieri che l’hanno avuto in cura finora - è il messaggio della famiglia Schumacher - e tutti coloro che hanno mandato messaggi di affetto. Siamo sicuri che abbiano fatto del bene a Michael». Ieri la F1 si è di nuovo stretta intorno al suo simbolo: «Michael continua a lottare», hanno twittato piloti e squadre.
www.lastampa.it/mancini

 

 

SCHUMACHER E LA MOGLIE CORINNA NEL DUEMILATRE SCHUMACHER E LA MOGLIE CORINNA NEL DUEMILATRE

2. SCHUMACHER DOPO IL COMA, QUALI SONO LE FUNZIONI CHE PUÒ RECUPERARE?

Da ‘corriere.it

 

Quali funzioni potrebbe recuperare Schumacher? ?«Le strutture di riabilitazione neurologica puntano innanzitutto al recupero parziale o totale di funzioni fondamentali come respirazione autonoma, deglutizione, stazione eretta, linguaggio. L’entità e i tempi dell’eventuale recupero nel caso specifico non possono essere ipotizzati in alcun modo» ??

vettel schumacher vettel schumacher

 

Il trasferimento di Michael Schumacher in una struttura di riabilitazione al di fuori dell’ospedale di Grenoble che indicazioni può dare in merito alle sue condizioni attuali e alle sue eventuali possibilità di recupero? ?«In realtà si possono fare soltanto ipotesi perché gli elementi a disposizione per giudicare sono troppo pochi» spiegano Massimo Antonelli, direttore del Centro di rianimazione del Policlinico Gemelli, di Roma e Luigi Beretta, direttore del reparto di Anestesia e rianimazione dell’Ospedale San Raffaele di Milano, che hanno risposto anche alle domande che seguono .

?

SCHUMACHER FESTEGGIA CON JEAN TODT E EDDIE IRVINE NEL NOVANTOTTO SCHUMACHER FESTEGGIA CON JEAN TODT E EDDIE IRVINE NEL NOVANTOTTO

L’uscita dell’ex campione di Formula 1 dalla sua attuale situazione di ricovero a che cosa corrisponde in termini di condizioni vitali? ?«Solo al fatto che il paziente presumibilmente non ha più bisogno di cure intensive per la sua sopravvivenza e per la cura delle lesioni che ha subito, e quindi può essere avviato in una struttura specializzata nel favorire il recupero di alcune funzionalità» Secondo alcuni organi di stampa Schumacher comunica in qualche misura con i familiari. ??

 

Il coma è quindi definitivamente alle spalle? «Bisogna vedere se davvero di comunicazione si tratta. Ci sono due possibili interpretazioni in questi casi: la comunicazione presunta e quella reale. Quella presunta consiste, per esempio, nell’avere deglutizione spontanea, nel tenere gli occhi aperti, nel guardarsi intorno, nel mantenere il tronco eretto. La comunicazione reale consiste invece nel rispondere in qualche modo a stimoli o ordini semplici. Solo in questo caso si può dire che ci sia un’uscita vera dal coma. In caso contrario potrebbe trattarsi di una situazione di stato vegetativo persistente»

schumacher01schumacher01

 

 

 

Ultimi Dagoreport

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO IL CINISMO POLITICO: TRA DUE MESI SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – FERMI TUTTI: LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)