sex & economy

SEX & ECONOMY – I GUADAGNI STELLARI DI PROSTITUTE E CAMGIRL, IL MERCATO DEI SEX TOYS, LE CRIPTO VALUTE A LUCI ROSSE: L’ECONOMIA IN VERSIONE HOT DA STASERA SU “POP ECONOMY”- TUTTI I NUMERI DEL BUSINESS DEL PORNO: FATTURATI DA CAPOGIRO, 150 MLD DI DOLLARI ALL’ANNO – SPOILER: LA VOCE DI SPESA PER I PRESERVATIVI IN ITALIA È TRAGICAMENTE BASSA RISPETTO ALLA MEDIA EUROPEA

Pop Economy racconta senza tabù i numeri dei business a luci rosse, dai guadagni stellari di prostitute e “camgirl”, ai miliardi della nuova industria del porno, senza tralasciare il mercato dei sex toys, le cripto valute a luci rosse, insomma tutto il denaro che ruota intorno al sesso. Che piaccia o no, l’economia legata alla sessualità produce introiti da capogiro attraverso modalità diverse, che, talvolta toccano l’illegalità.

 

L’indotto della prostituzione si stima, ad esempio, intorno ai 5 miliardi di euro, mentre le escort “top class” possono arrivare a guadagnare dai 6 ai 15mila euro al mese, senza contare tutti gli eventuali extra. La crisi, poi, ha determinato l’esplosione del fenomeno delle “camgirl” per cui circa 18.000 donne, per la maggior parte studentesse universitarie, trascorrono circa 6 ore al giorno davanti ad una webcam, per un guadagno che può superare i 2.000 euro al mese. In più, internet ha determinato una rapidissima evoluzione dell’industria del porno, per cui il vecchio playboy ha ceduto il passo ai siti web, che occupano ben il 12% della rete, per un valore di mercato di oltre 100 miliardi di dollari l’anno. Parallelamente continua a crescere l’industria dei sex toys, che vale oltre 20 miliardi di dollari in tutto il mondo e che annovera le donne tra i maggiori acquirenti.

 

Naturalmente, il mercato dei gadget del sesso vive tanto nei sexy shop quanto in rete, dove, tra l’atro, oggi è possibile fare acquisti in forma anonima tramite i Titcoin, criptovaluta peer-to-peer, progettata ed immessa sul mercato dell’intrattenimento a luci rosse nel 2014, allo scopo di proteggere la privacy degli acquirenti. Il Titcoin, peraltro, ha una capitalizzazione di mercato di circa 1 milione e 200 mila euro. In circolazione ci sono 45 milioni di coins, con un valore pari a 0.027 euro per singolo coin, che, nell’ultimo anno, è cresciuto vertiginosamente. Accanto a tutte queste voci di bilancio, non bisogna dimenticare quella costituita dai siti di incontro, che ieri non esistevano ed oggi valgono oltre 2,2 miliardi di dollari di fatturato solo negli Stati Uniti, con una crescita di 100 milioni di dollari l’anno.

 

Infine, in questo panorama non mancano le note negative, da un lato, infatti, nel nostro paese la voce di spesa per i preservativi è tragicamente bassa rispetto alla media europea, dall’altra proliferano tutti quei fenomeni come Sextortion, revenge porn, slut shaming, che implicano ricatti ed estorsioni a sfondo sessuale,

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…