“TIME” DI FOTOGIORNALISMO - DAI CLOWN SENZA FRONTIERE CHE STRAPPANO SORRISI AI BIMBI DEI CAMPI PROFUGHI AI VOLTI DELLA RIVOLTA DI KIEV FINO ALLE PROSTITUTE SULL’AUTOSTRADA SPAGNOLA
Sguardo a tutto mondo: ecco i fotoreportage scelti da "Time".
In Afghanistan arrivano I Pagliacci Senza Frontiere immortalati da Samuel Rodriguez: si tratta di clown che strappano sorrisi ai bambini (e agli adulti) chiusi nei campi profughi, mentre Andrea Bruce e Mikhail Galustov seguono le strade accidentate o inesistenti che gli afghani devono percorrere per raggiungere gli ospedali.
Muhammed Muheisen ci mostra le condizioni disperate in cui lavorano donne e bambini pakistani nelle cave di mattoni: sono i nuovi schiavi, lavorano per pagare il debito ereditato dalla famiglia. Mehran Hamrahi fa un ritratto dei nuovi iraniani, una delle più giovani popolazioni del mondo: il 70% è sotto ai 35 anni. Davide Monteleone invece immortala i volti dei manifestanti dietro le barricate di Kiev in "Made in Maidan" e Txema Salvans ritrae le "sirene dell'autostrada" ovvero le prostituite lungo l'asfalto dell'assolata Spagna.
UNO DEI VOLTI DELLA PROTESTA DI KIEV LE PROTESTE IN VENEZUELA I VOLTI DI MAIDAN