IL CINEMA DEI GIUSTI - CERTO, SI PUÒ DIRE QUALSIASI COSA SU QUESTO “I MERCENARI 2”. MA QUALE ALTRO FILM, USCENDO IL 17 AGOSTO, CIOÈ SUBITO DOPO IL TRIONFO DI IMMAGINI DI MUSCOLI E FORZA DELLE OLIMPIADI, TI OFFRE ASSIEME STALLONE, BRUCE WILLIS, SHWARZENEGGER, CHUCK NORRIS, VAN DAMME? - CERTO, QUALCHE IRONIA SULLA VECCHIEZZA MUMMIFICATA DEL GRUPPO POTEVA ESSERE TRALASCIATA, MA GIÀ IL MANIFESTO TIPO “ULTIMA CENA” DI LEONARDO CON STALLONE GESÙ CRISTO È GRANDIOSA…

Marco Giusti per Dagospia

"Lo so, è imbarazzante", dice Arnold Schwarzenegger quando viene liberato da Sylvester Stallone con dei baffetti un po' alla Nino Taranto e dalla sua squadra di cattivi ragazzi. Non sta neanche troppo in forma. Non tanto per i pugni che gli hanno dato, quanto per quei capelli mogano alla Paolo Limiti che non sono il massimo...

Ancora più imbarazzante è la barzelletta che Chuck Norris racconta a Stallone appena arrivato in scena dopo che ha stracciato un mucchio di cattivi mezzo bulgari e mezzo russi. Sì, è vero che un pitone lo aveva morso, ma "dopo cinque giorni di tremendi dolori il povero animale è morto".

Certo, si può dire qualcosa sulla storia un po' facilona e sulle battute non tutte riuscite di questo "I mercenari 2", diretto da Simon West ("Con Air", "Tomb Raider") con più rigore, ma meno delirio rispetto al primo episodio diretto dallo stesso Stallone. Ma quale altro film, uscendo il 17 agosto, cioè subito dopo il trionfo di immagini di muscoli e forza delle Olimpiadi, ti offre assieme Stallone, Bruce Willis, Arnold Shwarzenegger, Chuck Norris, che riprende il suo vecchio personaggio di Booker "Lupo Solitario", Jean-Claude Van Damme come il cattivissimo Jean Vilain (già il nome...), oltre a Jason Statham, il migliore del gruppo, Jet Li, che purtroppo se la squaglia dopo i titoli di testa, Dolph Lundgren, Terry Crews, Randy Couture, oltre ai nuovi venuti Liam Hemsworth nel ruolo di Billy the Kid e alla bella Yu Nan che farà perdere mezzo chilo di cerone dal volto di Stallone che prova un'espressione (!!) da quasi innamorato come John Wayne in "Chisum".

Certo, qualche ironia sulla vecchiezza da museo del gruppo poteva essere tralasciata, ma già il manifesto tipo "Ultima cena" di Leonardo con Stallone Gesù Cristo è grandiosa, per non parlare dell'entrata di Chuck Norris sulle note di Morricone da "Il buono, il brutto, il cattivo" che viene accolta con applausi e risate in sala o del piano spiegato ai suoi da Stallone: "Li cerchiamo, li troviamo, li ammazziamo!".

O della battuta di Scharzy quando entra nella Smart di Bruce Willis armato di mitraglia: "La mia scarpa è più grande di questa macchina!".

Già nella lunga sequenza pre-titoli dove centinaia di orientali cattivi vengono fulminati dalla squadra dei mercenari armati di gadget di ogni tipo con teschi e loghi fascistelli abbiamo capito come andranno le cose. Quando ci si sposta in Bulgaria e seguiamo la vendetta di Stallone e compagni nei riguardi di Van Damme e della sua armata che hanno aperto una vecchia miniera di plutonio e ci fanno lavorare come schiavi dei poracci reduci da qualche produzione a basso costo della Lux Video, è chiaro come si svilupperà la battaglia finale.

Ma insomma, cosa ci aspettavamo? Esattamente questo. Anzi. Più Stallone e i suoi spingono sul menamose e sui deliri da supermachi e più ci divertiamo. E, comunque, se Scharzy e Bruce non riescono a muoversi granché e Chuck Norris sembra uscito dalla tv in formalina, Jean-Claude Van Damme, truccato come una mignotta, almeno alza le gambe davvero e mena come ai vecchi tempi dimostrandosi un solido cattivo.

Schwarzy, che con questo film ritorna al cinema d'azione che lo vedrà presto protagonista, sembra davvero ingombrante e mummificato. E se il copione, scritto da Stallone stesso assieme a Richard Wenk, dimenticato regista di un campissimo film di vampiri con Grace Jones, "Vamp", è pieno di buchi, c'è almeno una grande trovata, quella della città fantasma americana (set di qualche film hollywoodiano?) che ci viene spacciato come luogo di esercitazione del vecchio esercito sovietico. Il divertimento, insomma, è assicurato. In uscita mondiale dal 17 agosto.

 

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