massimo giletti non e larena mosca maria zakharova alessandro sallusti

SUCCEDE DI TUTTO A “NON È L’ARENA”: GILETTI IN DIRETTA DA MOSCA INTERVISTA (VIA SKYPE) LA PORTAVOCE DI LAVROV, ZAKHAROVA, CHE GLI DÀ DEL “BAMBINO”, CON LUI CHE CON SGUARDO CONTRITO LE CHIEDE DI LAVORARE PER LA PACE. POI SALLUSTI SI INCAZZA E SE NE VA, DIVENTANDO UN EROE SUI SOCIAL: “QUELLO CHE HAI ALLE TUE SPALLE È UN PALAZZO DI MERDA, QUELLA È UNA CRETINA. DI FARE LA FOGLIA DI FICO A QUEI DUE COGLIONI NON CI STO” – PENSATE SIA FINITA? MANCO PER NIENTE! GILETTI HA AVUTO ANCHE UN MANCAMENTO ("FORSE UN 'CALO DI ZUCCHERI'") –  VIDEO STRACULT: MYRTA MERLINO URLA: “ODDIO MASSIMO, CHE SUCCEDE, AIUTATE MASSIMO!”

 

 

massimo giletti maria zakharova 1

1 - POLEMICHE A NON FINIRE PER “NON È L’ARENA” DA MOSCA: L’INTERVISTA A ZACHAROVA, SALLUSTI SI DISSOCIA, GILETTI SVIENE – I VIDEO

Maria Pia Mazza per www.open.online

 

 

Caos e polemiche per l’ultima puntata di Non è l’Arena su La7, andata in onda dalla Piazza Rossa di Mosca. Durante la puntata, Massimo Giletti ha intervistato la portavoce del ministero degli Esteri Russo, Maria Zacharova che, nell’esporre le sue posizioni, ha rimproverato Giletti per le sue osservazioni e domande, ritenute fin troppo semplicistiche e puerili, dicendo: «Mi pare che lei parli per un bambino».

 

massimo giletti da mosca

Un’intervista che ha però mandato su tutte le furie il direttore di Libero, Alessandro Sallusti, che ha abbandonato la trasmissione criticando duramente Giletti, descrivendo l’intervista come un «asservimento totale alla peggiore propaganda che ci possa essere, utilizzando anche gli utili idioti che non mancano mai, tra cui Cacciari, che hanno usato la forza evocativa del Cremlino e del suo fascino».

 

Sallusti abbandona lo studio: «Noi sappiamo cos’è la libertà e la difendiamo»

«Ma in quel palazzo alle tue spalle, e faresti bene a ricordarlo a chi ti sta di fianco – ha proseguito Sallusti – sono stati organizzati, decisi e messi in pratica i peggiori crimini contro l’umanità del secolo scorso e di questo secolo: quello è un palazzo di merda, perché lì il comunismo ha fatto le più grandi tragedie del secolo scorso e di questo secolo».

myrta merlino urla massimoooo a giletti

 

Sallusti, prima di abbandonare la trasmissione, ha spiegato al conduttore di Non è l’Arena di essere dapprima «molto orgoglioso di conoscerti e di aver un buon rapporto con te, quando ho saputo che tu andavi a Mosca. Immaginavo avresti parlato al popolo russo, non a quello italiano.

 

«Immaginavo – ha proseguito Sallusti – che tu facessi qualcosa, intervistando Putin o un ministro, un qualcosa per cui noi dovevamo andare fieri della nostra libertà di informazione, e invece mi ritrovo qui, in un asservimento totale alla peggiore propaganda che possa esserci».

massimo giletti massimo cacciari

 

Il direttore di Libero ha poi aggiunto: «A me fa tristezza vedere un giornalista che stimo venir chiamato “bambino” e “incompetente” da una cretina (la portavoce del ministero degli Esteri Russo, Maria Zacharova, ndr) che non sa nemmeno di che cosa sta parlando, perché noi la libertà ce l’abbiamo e sappiamo che cos’è e ce la difendiamo, io di fare la foglia di fico a quegli altri due coglioni che hai di fianco non ci sto e quindi rinuncio al compenso pattuito, ma a questa sceneggiata non voglio più partecipare, grazie».

 

maria zakharova ospite di giletti

Giletti sviene e Myrta Merlino prende le redini della conduzione

Dopo l’intervento di Sallusti, Massimo Giletti ha avuto un mancamento. A prendere temporaneamente le redini della conduzione del talk show è intervenuta Myrta Merlino, che era presente tra gli ospiti della puntata.

 

Merlino, dopo essersi accorta che Giletti stava per accasciarsi a terra, ha chiesto aiuto per il collega e ha poi proseguito la conduzione del programma con gli ospiti rimasti in studio, tra cui il deputato Pd, Emanuele Fiano. Giletti si è poi ripreso ed è tornato nuovamente in video, ma non più in collegamento dalla Piazza Rossa, ma seduto e al chiuso. Il giornalista ha voluto rassicurare il pubblico e gli ospiti presenti in studio: «È stata una mancanza di zuccheri, il freddo e ho avuto un mancamento, sto bene, può capitare».

MASSIMO GILETTI A MOSCA CON SOLOVYEV DOPO IL MANCAMENTO

 

2 - ZAKHAROVA A GILETTI: "SEMBRA APPENA ARRIVATO SULLA TERRA"

Da www.adnkronos.com

 

"Ho l'impressione che lei sia arrivato una settimana fa sulla Terra". Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri della Russia, si rivolge così a Massimo Giletti nella lunghissima intervista sulla guerra con l'Ucraina durante 'Non è l'arena', trasmissione di La7 in onda eccezionalmente da Mosca.

 

massimo giletti maria zakharova

"L'Italia, il suo paese che è membro della Nato, è entrata sul territorio dell'Iraq ed è entrata a Baghdad distruggendo e uccidendo. Mi sta raccontando che non si può entrare con le armi sul territorio degli altri paesi?", dice Zakharova in un passaggio.

 

 

"Ho detto più volte che l'Occidente ha commesso errori e per questo sono stato criticato. Le chiedo di uscire da discorsi storici, siamo nel 2022: ho visto una guerra fatta di stupri, omicidi, bambini ammazzati. Lei che ha una storia importante nella diplomazia deve fare in modo che la parola conti. Non si può continuare a fare la guerra. Io conosco la storia, non vengo da Marte", dice Giletti.

 

massimo giletti da mosca.

"Siete voi che non vi voltate indietro e non guardate la vostra storia -replica Zakharova-. Senza riconoscere i propri errori del passato non si può parlare del futuro. Vi chiedo di analizzare tutti i passi intrapresi dall'Occidente: l'unica cosa che vogliono ottenere gli Stati Uniti è l'isolamento e la distruzione della Russia. Non capite che con l'interruzione dei rapporti tra Russia e Europa", gli Stati Uniti "creano un danno a voi. Quando lo capirete?".

massimo giletti da mosca 1 maria zakharova 1 alessandro sallusti massimo giletti 1

Ultimi Dagoreport

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…

maria rosaria boccia gennaro sangiuliano giorgia meloni

IL BOTTO DI FINE ANNO: IL 1 AGOSTO 2024 (DUE SETTIMANE DOPO IL TAGLIO SUL CAPOCCIONE) GENNARO SANGIULIANO FIRMO' IL DECRETO DI NOMINA DI MARIA ROSARIA BOCCIA A SUA CONSULENTE – IL DOCUMENTO SBUGIARDA “GENNY DELON” (CHE AL TG1 MINIMIZZO' IN MODO VAGO “MI ERA VENUTA L’IDEA DI NOMINARLA”) E SOPRATTUTTO GIORGIA MELONI, CHE MISE LA MANO SUL FUOCO SULLA BUONA FEDE DEL MINISTRO (“HA DECISO DI NON DARE L’INCARICO DI COLLABORAZIONE. MI GARANTISCE CHE QUESTA PERSONA NON HA AVUTO ACCESSO A NESSUN DOCUMENTO RISERVATO”) – L’ITER SI BLOCCO', DANDO IL VIA ALL’INCHIESTA DI DAGOSPIA CHE PORTÒ ALLE DIMISSIONI DEL MINISTRO. MA QUESTO DOCUMENTO APRE NUOVE DOMANDE: 1) PERCHÉ, DOPO UN PRIMO STEP, LA NOMINA NON È STATA FINALIZZATA? 2) COSA È AVVENUTO TRA IL GIORNO DELLA NOMINA, E IL 26 AGOSTO, GIORNO DEL DAGO-SCOOP? 3) QUALCUNO È INTERVENUTO A BLOCCARE LA NOMINA A CONSULENTE DELLA BOCCIA? 4) CHI SI È MOBILITATO PER SILURARE L'IMPRENDITRICE? 5) DAVVERO TUTTO È AVVENUTO A COSTO ZERO PER LO STATO? 

pierferdinando casini e matteo renzi nel 2009

DAGOREPORT – RENZI CI AVEVA VISTO GIUSTO: VOLEVA COME LEADER DEL CENTRO PIERFERDINANDO CASINI - PECCATO CHE L’EX PRESIDENTE DELLA CAMERA ABBIA DETTO DI NO NELLA SPERANZA DI ARRIVARE, UN DOMANI, AL QUIRINALE. MA IL SUCCESSORE DI MATTARELLA VERRÀ ELETTO SOLTANTO NEL 2029 E FINO AD ALLORA, CAMPA CAVALLO, PUÒ SUCCEDERE DI TUTTO E DI BRUTTO -  “PIERFURBY” POSSIEDE I CROMOSONI PERFETTI PER FEDERARE LE DIVERSE ANIME ORFANE DI UN PARTITO LIBERALE CONSERVATORE A FIANCO DEL PD: DEMOCRISTIANO, BUONI RAPPORTI CON IL VATICANO, POI NELLE FILE DEL BERLUSCONISMO FINO ALL'ARRIVO COME INDIPENDENTE, GRAZIE A RENZI, NELL'AREA PD, IL BELL'ASPETTO, L'ELOQUIO PIACIONE E I 40 ANNI IN PARLAMENTO... (SE L’AMORE PER IL DENARO NON L'AVESSE RINCOJONITO, CHISSÀ DOVE SAREBBE OGGI RENZI)

antonio tajani cecilia sala giorgia meloni ali khamenei

DAGOREPORT - CON UN MINISTRO DEGLI ESTERI (E UN GOVERNO) ALL'ALTEZZA, CECILIA SALA NON SAREBBE FINITA IN UNA GALERA DI TEHERAN - LA NOTIZIA DELL'ARRESTO A MILANO DELLA ''SPIA'' IRANIANA ABEDINI, SU "ORDINE" USA, E' DEL 17 DICEMBRE. DUE GIORNI DOPO LA SALA VIENE IMPRIGIONATA - BENE, CONOSCENDO LA "DIPLOMAZIA DEGLI OSTAGGI" PRATICATA DALL'IRAN (ARRESTI UNO DEI MIEI, IO SEQUESTRO UNO DEI TUOI), PERCHE' LA FARNESINA E PALAZZO CHIGI, SOTTOVALUTANDO I "SEGNALI" DELL'INTELLIGENCE-AISE, NON SI SONO SUBITO ATTIVATI PER METTERE IN SICUREZZA GLI ITALIANI IN IRAN? - SCAZZO CROSETTO-TAJANI - NON SAREBBE LA PRIMA VOLTA CHE IL GOVERNO MELONI SI TROVA A GESTIRE NEL PEGGIORE DEI MODI UN DETENUTO NEL MIRINO DI WASHINGTON (NEL 2023 IL RUSSO ARTEM USS). IL VICEMINISTRO AGLI ESTERI, EDMONDO CIRIELLI (FDI), GIÀ ANNUNCIA CHE LA “SPIA” IRANIANA ''POTREBBE NON ESSERE ESTRADATA, HA COMMESSO UN REATO SOGGETTIVO, NORDIO STA STUDIANDO LE CARTE” (A NORDIO E MELONI CONVIENE FARE IN FRETTA, PRIMA CHE TRUMP SBARCHI ALLA CASA BIANCA) - VIDEO

carlo freccero dago ferragni fagnani de martino meloni giambruno

TE LO DO IO IL 2024! - CARLO FRECCERO: “NELL’EPOCA DELLA NOTIZIA TAROCCATA, IL GOSSIP RAPPRESENTA IL PRESENTE DELL’INFORMAZIONE. E DAGOSPIA VINCE (IL 2024 È L’ANNO DEL SUO MAGGIORE SUCCESSO)’’ – ‘’ IDEOLOGIE NELLA POLVERE, IDEE NEL CASSETTO, IDEALI NEI CASSONETTI. ANCHE LA POLITICA È CONIUGATA A PARTIRE DAL GOSSIP. I DUE FAMOSI FUORIONDA DI GIAMBRUNO IN CALORE SONO DIVENTATI UN EVENTO POLITICO - DI FRONTE AL NUOVO DISORDINE MONDIALE, LA TELEVISIONE HA CHIUSO FUORI DALLA PORTA LA CRUDA REALTÀ E L’HA SOSTITUITA CON IL MONDO REALITY, IN CUI NULLA È SERIO, TUTTO È ARTIFICIO - OGGI IL VERO MISTERO DEL MONDO DIVENTA IL VISIBILE, NON L’INVISIBILE. E, COME BEN SAPPIAMO, TUTTO CIÒ CHE NON VIVE IN TELEVISIONE NON HA UNA DIMENSIONE REALE”

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)