loiza lamers

IT’S A TRANS WORLD! LA TRANSGENDER LOIZA LAMERS HA VINTO L’EDIZIONE OLANDESE DEL REALITY “NEXT TOP MODEL” - ALLE SELEZIONI DEL PROGRAMMA TV NESSUNO SI ERA ACCORTO CHE NON È NATA DONNA: ORA HA VINTO UN CONTRATTO CON UN’AGENZIA PER 50 MILA EURO

Da www.corriere.it

loiza lamersloiza lamers

 

«Loiza Lamers, 20 anni, transgender, è ufficialmente una top model». Così scrivono i giornali olandesi. Perché Loiza ha vinto il reality «Next top model» del Paese. La sua corona non è stata scontata fino all’ultimo momento: i voti da casa non l’hanno data per favorita, ma la giuria ha preferito lei.

loiza lamers  9loiza lamers 9

 

Olandese, bionda, alta, è entrata nel programma senza dire di essere un ex uomo, passando le selezioni come ogni altra ragazza. Nessuno ha notato differenze tra lei e le colleghe aspiranti top. Soltanto, in un secondo momento la ragazza ha confessato tutto alla produzione. «Non voglio avere segreti», ha spiegato. Risultato: la notizia di una transgender tra le concorrenti si è diffusa in fretta. Conseguenza: quotidiani e riviste le hanno riservato uno spazio in pagina. Un primo passo verso la notorietà.

loiza lamers  18loiza lamers 18

 

LE REAZIONI POSITIVE

Loiza, occhi azzurri e labbra carnose, è orgogliosa del traguardo conquistato. Non vede l’ora di calcare le passerelle. Per il momento, ha accantonato il progetto di diventare hair stylist. «Quando ho annunciato di essere transgender le persone hanno avuto reazioni positive» precisa, come se non se lo aspettasse. Magari qualche critica c’è stata, ma si è persa in mezzo ai complimenti, come un rumore di fondo sotto un urlo a troppi decibel. Nata come Lucas, non si è mai vista come un maschio.

loiza lamers  2loiza lamers 2

 

«Mi sono sentita donna sin da piccolissima — precisa Loiza — già a 6-7 anni ho sostenuto i primi colloqui psicologici in cui ho spiegato la mia situazione di femmina intrappolata in un corpo maschile». Per diventare bella come la vediamo il percorso è stato difficile: ha richiesto 18 interventi chirurgiche in pochi anni. Ma adesso, la strada è tracciata. Il dolore rimane alle spalle e il successo si trova dietro l’angolo. Sta a lei sfruttare le opportunità al meglio.

loiza lamers  15loiza lamers 15loiza lamers  16loiza lamers 16loiza lamers  12loiza lamers 12loiza lamers  11loiza lamers 11loiza lamers  10loiza lamers 10

 

Ultimi Dagoreport

luca zaia giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – DI FRONTE ALLO PSICODRAMMA LEGHISTA SUL VENETO, CON SALVINI CHE PER SALVARE LA POLTRONA E' STATO  COSTRETTO AD APPOGGIARE LA LISTA DI ZAIA, MELONI E FAZZOLARI HANNO ORDINATO AI FRATELLINI D’ITALIA UN SECCO “NO COMMENT” - LA PREMIER E IL SUO BRACCIO DESTRO (E TESO) ASPETTANO CHE LE CONTRADDIZIONI INTERNE AL CARROCCIO ESPLODANO E POI DECIDERE IL DA FARSI - PER NON SPACCARE LA COALIZIONE, LA DUCETTA POTREBBE SCENDERE A MITI CONSIGLI, NON CANDIDARE IL “SUO” LUCA DE CARLO E MAGARI TROVARE UN NOME “CIVICO”...

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...