carlo bonini marco travaglio

STATE BONI, ANZI BONINI - TRAVAGLIO: ''OGNI TANTO RICEVIAMO LEZIONI DI GIORNALISMO DA CARLO BONINI DI 'REPUBBLICA', GRANDE COLLEZIONISTA DI FAKE NEWS. ORA SE LA PRENDE CON MARCO LILLO CON EPITETI INFAMANTI. PECCATO CHE NOI QUANDO SCOPRIMMO CHE A CENE DI PALAMARA E CENTOFANTI PRESENZIARONO ANCHE PIGNATONE E LA MINISTRA PINOTTI, DIVERSAMENTE DA BONINI, LO SCRIVEMMO. NOI FACCIAMO I GIORNALISTI E DIAMO LE NOTIZIE. BONINI CHE MESTIERE FA?''

 

Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano

 

intervento di carlo bonini foto di bacco

Ogni tanto riceviamo lezioni di giornalismo da Carlo Bonini di Repubblica, grande collezionista di fake news (dalla sfortunata campagna contro Paola Muraro, poi archiviata, a quella sulle mazzette di Virginia Raggi, poi assolta e mai neppure indagata per vicende di soldi, per non parlare del taglia-e-cuci sulle chat Di Maio-Raggi a proposito di Marra per stravolgerne il senso).

 

Ora questo bel tomo se la prende con Marco Lillo, la cui carriera specchiata di fuoriclasse del giornalismo investigativo parla per lui, e con il Fatto con epiteti e commenti infamanti: tipo che saremmo la "buca delle lettere" di chi vuole infangare l' Immacolata Concezione della Procura di Roma, gestione Pignatone.

 

marco lillo carlo bonini lirio abbate e pif

Il tutto perché abbiamo pubblicato notizie vere. Una è l' esposto di un pm romano al Consiglio Superiore della Magistratura sui presunti conflitti d' interessi dei pm Pignatone e Ielo per incarichi professionali assegnati ai loro fratelli da soggetti interessati a indagini.

 

La seconda è un' inchiesta di Lillo sulle consulenze affidate da Condotte (gruppo fallito e commissariato dal governo) a un avvocato legato allo studio Alpa (vicinissimo al premier Conte) e anche all' altro fratello di Ielo. Ielo e il fratello furono regolarmente sentiti da Lillo per fornire la loro versione dei fatti e, pubblicata l' inchiesta, si complimentarono con lui per la sua correttezza professionale.

 

Altro che "buca delle lettere" per screditare chicchessia. Tra i vari scoop del Fatto, c' è anche la notizia del legame fra il pm Palamara e l' imprenditore Centofanti (ne parlammo quando Palamara non era indagato ed era molto utile per sostenere l' elezione del renziano Ermini a vicepresidente del Csm). Quando scoprimmo che a due delle loro cene presenziò anche Pignatone e a una la ministra della Difesa Pinotti, diversamente da Bonini, lo scrivemmo. Noi facciamo i giornalisti e diamo le notizie. Bonini che mestiere fa?

luca palamara 5fabrizio centofantimarco travaglio al suo arrivo al teatro brancaccio

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