ruby rose

''SEI FLUIDA MA NON ABBASTANZA LESBICA'' – L’ATTRICE GENDER FLUID RUBY ROSE COSTRETTA A CANCELLARSI DA TWITTER DOPO I DELIRI DELLA COMUNITÀ LGBT: TROPPO POCO LESBICA E NON EBREA: NON PUOI INTERPRETARE BATWOMAN – DOPO LA RINUNCIA DI SCARLETT JOHANSSON AL RUOLO DEL TRANS TEX GILL ORMAI È LIBERI TUTTI

Gianluca Montanino per “Libero Quotidiano”

 

ruby rose gender fluid

Quando il razzismo si scatena in senso contrario, trasformando in carnefici le abituali vittime di abusi e discriminazioni, quello che si direbbe a prima vista un passo avanti nelle battaglie per i diritti civili e l' uguaglianza si trasforma in una bomba di violenza virtuale e assurda rabbia.

 

Fino a qualche settimana fa il fatto che gli studios fossero in procinto di realizzare una serie tv sulla prima super-eroina gay dei fumetti, Batwoman, riempiva d' orgoglio la comunità Lgbt; tuttavia, è bastato rendere noto il nome della protagonista perché la gioia si tramutasse in astio attraverso la rete.

batwoman 6

 

Al punto che l' attrice attaccata, Ruby Rose, è stata costretta a cancellarsi da Twitter e a disabilitare i commenti da Instagram. Secondo The Hollywood Reporter, la Rose non ha avuto alternativa alla soppressione del suo profilo Twitter, dopo essere stata travolta da uno tsunami di critiche legate all' ingaggio nei panni di Batwoman.

 

Le accuse da parte dei cosiddetti hater, gli stessi definiti più correttamente da Enrico Mentana «webeti») sono diverse, ma egualmente dementi e fuori luogo. La prima: «Non sei gay, dunque non puoi interpretare Batwoman».

 

ruby rose 1

Come se il mestiere dell' attore non fosse quello di calarsi nei panni di persone altre da sé (per religione, ceto sociale, condizioni economiche e, perché no, anche in quanto a orientamento sessuale).

 

batwoman 4

Assurdo che una persona debba limitarsi e addirittura oscurarsi dalla rete per difendere la propria dignità. Specie in considerazione di un altro dato: come se non bastasse contestare un' attrice sostenendo spudoratamente che una donna non lesbica non possa interpretare un personaggio gay, gli hater/webeti hanno vomitato veleno senza sapere che in realtà la Rose è gay dichiarata.

batwoman lesbica 6

 

«Ho fatto coming out quando ero dodicenne», ha scritto Ruby Rose prima di lasciare la piattaforma social, «e negli ultimi cinque anni ho dovuto lottare contro chi mi ha giudicata "troppo gay" per un ruolo.

 

Vorrei che le donne e i membri della comunità Lgbt si supportassero maggiormente a vicenda». L' orientamento sessuale non è il solo capo di accusa rivolto a Ruby Rose. Le critiche toccano vette altissime di comicità e grettezza: qualcuno, per esempio, è convinto che non sia adatta alla parte perché non ebrea come Kate Kane, l' alter ego di Batwoman.

batwoman lesbica 3batwoman lesbica 2

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…