IL "TUBO" DI KUBRICK - LA FAMIGLIA DI STANLEY KUBRICK APRE IL CANALE YOUTUBE UFFICIALE DEL LEGGENDARIO REGISTA - TRA I 10 VIDEO PUBBLICATI SULLA PAGINA, DUE SONO DEGLI INEDITI IMPERDIBILI: UN "HOME VIDEO" GIRATO DAL PADRE, JACOB, IN CUI SI VEDE IL PICCOLO STANLEY ALL'ETÀ DI 2-3 ANNI MENTRE SCORRAZZA PER LE STRADE DEL BRONX (SI VEDE IL RAGAZZINO PEDALARE SUL TRICICLO, PROPRIO COME IL BAMBINO DI "THE SHINING") E IL DOCUMENTARIO "SHINE ON", CON I RETROSCENA DELLE RIPRESE DEL FILM CULT CON PROTAGONISTA JACK NICHOLSON… - VIDEO

Estratto dell'articolo di Fabrizio Accatino per “la Stampa”

 

stanley kubrick 4

Su You Tube i canali dedicati a Stanley Kubrick pullulano. […] Quello che ha meno follower in assoluto è – ironia del web – l'unico ufficiale, sbarcato sulla piattaforma un paio di mesi fa per volontà della famiglia del regista. In tutto il mondo lo seguono in 5.240.

 

[…]Va detto che l'operazione è stata varata in pieno stile Kubrick, elusivo e low-key, senza comunicazioni di sorta. […] Con pochi video caricati, 10 in tutto. Otto sono inutili: trailer e spezzoni, nulla che non si trovi anche altrove. Due sono gioielli inediti, dal valore inestimabile.

 

stanley kubrick da bambino in braccio al padre

Il primo è anche il video che ha tenuto a battesimo il canale a fine maggio. È un filmino di famiglia della durata di un paio di minuti, girato intorno al 1930. All'epoca gli home movie erano una rarità assoluta, si girava in pellicola e le apparecchiature, enormi e costose, se le potevano permettere in pochissimi. Ma il padre di Kubrick, Jacob, ne aveva una.

 

stanley kubrick da bambino in braccio alla madre

Era benestante, discendeva da una ricca famiglia ebrea di origini polacche e rumene, era medico di famiglia e (già negli anni Venti) omeopata. In queste brevi clip riprende il figlio all'età di due-tre anni mentre scorrazza per le strade del Bronx. […] Lo si osserva in un prato mentre armeggia con un berrettino da baseball, che si toglie, mette, ritoglie, getta via. Poi corre verso mamma Sadie e la stringe forte, lei lo prende in braccio, sorride e fa un gesto con il dito, come per premere il grilletto di una pistola.

 

stanley kubrick da bambino sul triciclo

Il bambino s'illumina e tende la mano verso l'obiettivo. Probabilmente, è quello il momento in cui il piccolo Stanley scopre l'esistenza della macchina da presa. Sarà proprio il padre a regalargli la prima camera, a 13 anni, facendogli imboccare una delle più clamorose sliding door della storia del cinema.

 

Nel filmino, a un certo punto si vede il piccolo pedalare assorto sul suo triciclo, e anche qui si viene assaliti dal senno del poi: impossibile non pensare al bambino ugualmente pensieroso che in Shining fa lo stesso, su e giù per i corridoi dell'Overlook Hotel.

shelley duvall jack nicholson e stanley kubrick durante le riprese di the shining

[…] Questo conduce dritti al secondo video inedito del canale, caricato venerdì scorso, il documentario Shine On – The Forgotten Shining Location. Diretto e prodotto da Paul King (il regista dei due Paddington e del recente Wonka con Timothée Chalamet), è una preziosissima operazione di archeologia cinematografica applicata a ciò che rimane delle scenografie di allora.

 

In veste di ricercatori ci sono la figlia di Kubrick (e responsabile delle location) Katharina, il cognato di Stanley (e produttore esecutivo) Jan Harlan e lo scenografo Les Tomkins. […] A parte qualche campo lungo in esterni girato negli Usa, Shining prese vita in un teatro di posa londinese, gli Elstreet Studios a Borehamwood, un'ora da Londra, dieci minuti da casa Kubrick. Persino l'esterno dell'Overlook è una facciata di cartongesso, posato tramite una gru su un terreno all'aperto, coperto al bisogno da una neve di schiuma.

 

riprese di the shining

Per 51 settimane il regista impegnò quegli studi, dell'80% dei quali oggi non esiste più nulla. Non c'è più lo studio 1, in cui venne ricostruito il labirinto per le scene notturne, né il 3 trasformato nella Colorado Lounge, e nemmeno il 4 che ospitò la hall dell'hotel. Non resta nulla nemmeno della grande cisterna d'acqua, dentro cui fu riprodotto l'ascensore con le gemelle Grady travolte dall'ondata di sangue.

 

Tutto smantellato nel 1991, quando lì venne costruito un enorme parcheggio. Ma una location rimane. «È da pochissimo – spiega Katharina – che ho scoperto che parte degli uffici e dei magazzini usati nel film sono ancora lì. Rivedere quei luoghi è stato qualcosa di magico».

 

riprese di the shining

[…] Intreccia con straordinaria scioltezza i tre fili che ne formano l'intreccio narrativo: le sequenze originali del film, alcuni rarissimi backstage e le riprese del trio di testimoni che va alla scoperta delle stanze che hanno ospitato il loro incubo migliore.

 

[…] Lo scenografo indica il nuovo muro di cartongesso dietro cui erano appesi i coltelli che Wendy afferra per difendersi dal marito Jack. Il punto sul pavimento in cui il regista si sdraiò per studiare l'inquadratura dal basso verso l'altro di un Jack Nicholson intrappolato e furioso. In un muro ci sono ancora i buchi attraverso cui passavano i cavi degli interruttori elettrici che Wendy riattiva nel film. Puro feticismo cinematografico, al suo meglio.

 

jack nicholson e stanley kubrick durante le riprese di the shining

Guidati dalle voci del trio (e da quella del narratore, l'attore inglese Michael Sheen) ecco riaffiorare il punto in cui Dick Halloran rivela al piccolo Danny che anche lui è affetto dalla «luccicanza». Una scena di 5 minuti che Kubrick fece rifare 147 volte. «Girava all'infinito – ricorda Katharina – finché non veniva come voleva lui. Una volta ne abbiamo parlato. Lui mi disse: "Quando hai questi interpreti con cachet da capogiro in location così costose, la parte che incide di meno sul budget è la pellicola che gira nella macchina da presa. Se ce l'abbiamo, perché non dovremmo usarla?».

stanley kubrick da bambino con la madrestanley kubrick da bambino stanley kubrick da bambino riprese di the shining stanley kubrick da bambinostanley kubrick da bambinostanley kubrick shelley duvallstanley kubrick 7stanley kubrick 6stanley kubrick stanley kubrick 5stanley kubrick 1stanley kubrickstanley kubrick 2stanley kubrick da bambino sul triciclo

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…