VABBE' CHE IL SESSO VENDE, MA QUESTI SPOT SONO DA INCUBO! DAL CUNNILINGUS DEL PASTORE TEDESCO AGLI EFFETTI ORALI DEL 'DUREX EXTRA LARGE', DALLA PUBBLICITA' CONTRO L'AIDS A QUELLA ANTI-PEDOFILIA, ECCO CHE SUCCEDE SE LA PUBBLICITA' FINISCE NELLE MANI SBAGLIATE...
Ian Fortey per “Cracked”
Il sesso vende ma questo non significa che sia facile vendere le cose usando il sesso, perché, nelle mani sbagliate, una pubblicità può anche suscitare incubi. E per nulla sexy.
Negli anni ’70 apparve sulle riviste lo spot di “Love's Baby Soft”, un deodorante per bambini che aveva per testimonial una piccola riccioluta con rossetto e lo slogan: ‘Perché l’innocenza è più sensuale di quanto pensi’. In pratica un invito alla pedofilia.
Ancora peggio era la pubblicità anti-pedofilia: un ragazzino che gioca chino sul tappeto con la sua macchinina, ma in realtà sta facendo sesso orale con un orco invisibile. Più perverso dei pervertiti.
La pubblicità di Dolce & Gabbana ha preferito immortalare una scena adulta: un uomo nudo a terra, non si sa se morto o narcotizzato, di certo vittima di uno stupro gay di gruppo, mentre l’altro si tira su la zip, perché ha finito o sta per iniziare.
Come qualsiasi ristorante, il “Burger King” sa che la gente ama i pompini, così nella reclame del “Super Seven Incher” ha messo una donna, molto simile a una bambola gonfiabile, che si appresta all’ingoio. E non è il peggiore riferimento al sesso orale, se lo confrontiamo allo spot della Durex, per i condom extralarge, dove la donna ha i cerotti ai bordi delle labbra.
Orribile e incomprensibile lo spot della playstation Sony che mostra una donna con quattro cuscini sudati e pelosi, parti del corpo senza testa. "Deutsch", la rivista di stile tedesca, ha pensato che per diventare più internazionale dovesse mettere in copertina una donna a gambe aperte che si fa fare il cunnilingus da un pastore tedesco.
Sempre dalla Germania arrivava lo spot sadomaso dell’aspirapolvere: lei accende con il tacco a spillo e il filo lega un uomo in tanga, inginocchiato sul tappeto sporco. Altro capolavoro tedesco è lo spot contro l’AIDS: ‘L’AIDS è un assassino di massa’ e sul poster ci hanno messo Hitler che sodomizza una modella.
L’azienda inglese Patrick Cox ha pubblicizzato le sue scarpe mettendo in scena una lotta greco-romana, che in realtà sembra lo stupro di un uomo ad un altro uomo. I due, tra l’altro, sono pure a piedi nudi. La “Renova” ha invece trovato sexy l’idea di mettere una coppia seminuda in bagno, con accanto la sua carta igienica: bellissimo pensare che lui abbia l’ano pulito, no?