VATICAN WAR! SI MUOVONO I PIÙ GROSSI STUDI LEGALI, CHI LA FA DA PADRONE È FRANCO GIANNI - DOMENICA CONTRO: SOTTILE VS. GILETTI? - STRAUSS-KAHN "FECE AVANCES ALLA PREMIÈRE DAME" - CASINI SVERGOGNA IL COGNATO RICCO - COME CANTA PARAGONE, GUCCINI MA NON MASINI - BOTTE DEI PASCHI DI SIENA TRA CHITI E LANNUTTI - COFFERATI PARIOLINO - I MARGHERITINI ESULI SI DANNO ALLA SPIGOLA - SE LE SIRENE DI BOBO INCANTANO BOCCHINO - CONCIA “REVERSIBILE” SUI BANCHI CON CARFAGNA…

1- Vatican war! Si muovono i più grossi studi legali: Grande Stevens per il Vaticano, Severino per Gotti Tedeschi. Ma chi la fa da padrone è Gianni Origoni Grippo Cappelli. Franco Gianni è dell Opus Dei come Gotti Tedeschi e ha come partner il figlio dell'ex banchiere Ior, Riccardo Gotti Tedeschi. E, come cliente, Finmeccanica (per le società estere).

2- Da "la Repubblica" - «Come sta la giornalista più carina di Parigi?» Dominique Strauss-Kahn, l´ex direttore del Fondo monetario internazionale, si rivolse così, qualche anno fa, a Valérie Trierweiler, l´attuale première dame. L´episodio è raccontato in Les Strauss-Kahn, scritto da Raphaëlle Bacqué e Ariane Chemin, due giornaliste di Le Monde. Nel libro si citano anche i consigli di Nicolas Sarkozy: «Fai attenzione alle donne. Conosci gli americani, non scherzano», avrebbe detto l´ex presidente a Strauss-Kahn prima che partisse per gli Usa alla guida del Fmi.

3- Dal "Fatto quotidiano" - Pier Ferdinando Casini, genero di uno degli uomini più ricchi d'Italia, parla di soldi con cognizione di causa. Ieri "Il Messaggero", gestito da sua moglie Azzurra Caltagirone, dava risalto a una sua intemerata in difesa dei politici e contro la mitica società civile: "Ci sono dirigenti industriali che guadagnano come cento dei loro operai e come 50 parlamentari". In verità lo stipendio di Casini non è doppio ma dieci volte superiore a quello degli operai di suo suocero. Ma Pier è micidiale nel prender la mira su suo cognato Alessandro Caltagirone, presidente della Cementir, che nel 2011 ha guadagnato un milione e 941 mila euro: esattamente cento volte un operaio.

4- Paolo Martini per "SetteTv" - Canale 5 passerà da Buona domenica a una bella domenica nera? Se funzionerà l'esperimento estivo in prima serata, Salvo Sottile, astro nascente del giornalismo televisivo di Mediaset, potrebbe addirittura sostituire Federica Panicucci la domenica pomeriggio. L'idea sarebbe quella di allestire una sorta di anti-Arena, da contrapporre a quella originale di Massimo Giletti su Raiuno. Sottile è diventato un personaggio con le sue storie di cronaca nera a Quarto grado, il programma top d'ascolti di Retequattro.

5- Paolo Martini per "SetteTv" - E' opinionista di Libero, è stato direttore de La Padania, ora è vice a Raidue, rete in condominio tra berlusconiani e leghisti, di cui ha sfiorato la titolarità. Eppure, Gianluigi Paragone, a giudicar da quel che canta, potrebbe esibirsi a un festival de l'Unità. Paragone, che apre il suo talk politico L'Ultima Parola, il venerdì notte, nelle insolite vesti di tele-canta-conduttore, ha cominciato con il classico Dio è morto e tra Nomadi e Guccini ha proseguito con vari Bennato, Bertoli, Dalla, De Gregori, Vasco Rossi e più volte De Andrè: ha cantato persino Quello che non ho ben prima di Fazio&Saviano.

Solo qualche prudente manina dietro lo quinte, si dice, avrebbe trattenuto Paragone dall'aprire la puntata sulla riforma delle leggi sul lavoro, cantando all'indirizzo di Elsa Fornero nientemeno che Bella Stronza di Marco Masini. Per una volta almeno non se le sarebbe suonate e cantate da solo.

6- Dall'intervista di "D - la Repubblica" a Luigi Manconi
Una cosa che non riesce a smettere di fare online?
Andare su "Dagospia" perché chi dice "non amo i pettegolezzi" mente per la gola. Ovviamente vorrei che tutti leggessero i siti curati dalla mia associazione A Buon Diritto: italiarazzismo.it, per esempio

7- Da "il Giornale" - Dita alzate al cielo, voce grossa. A Palazzo Madama clima surriscaldato per colpa del Monte dei Paschi. I due litiganti sono il vicepresidente del Senato, Vannino Chiti e il senatore Idv, Elio Lannutti. Si parla di spending review , ma il dipietrista furioso per l'attesa esordisce tirando fuori la crisi della giunta di Siena e l'inchiesta sul nuovo presidente, Alessandro Profumo. «Capisco il suo nervosismo»,è l'affondo a Chiti, che replica furibondo: «Sta dicendo cose indegne, non glielo consento e anzi le tolgo la parola. Io non ho niente a che spartire né con Profumo né con Siena né con Mps. Non si permetta e si vergogni».

8- Romana Liuzzo per "il Giornale" - Sergio Cofferati, europarlamentare Pd, ha trascorso un'insolita domenica in mezzo ai cosiddetti pariolini. L'ex sindacalista, complice la bella giornata, (camicia bianca e completo beige), è stato visto pranzare al Circolo dell'Antico tiro a volo. Al club, molto in voga nella Roma che conta, prima di mettere mano al ricco buffet, si è intrattentuto a chiacchiere con il professor Claudio Giorlandino.

- Al ristorante di via dei Chiavari «IlSanlorenzo», sere fa, si erano dati convegno (a loro insaputa) molti rappresentanti della fu Margherita. Davanti ad una tartare di spigola c'erano Pierluigi Castagnetti e Antonello Soro. Qualche metro più in là l'ex sindaco di Catania, Enzo Bianco. Altro tavolo, altra Margherita: Daniela Melchiorre, ex sottosegretario, e come non bastasse, il pd Salvatore Margiotta.

- Paola Concia continua ad inseguire Mara Carfagna anche tra i banchi nemici. La deputata Pd, spesso vestita con soprabito bianco e rosso, sposata con la tedesca Ricarda Trautmann, in questi giorni non lascia tregua all'ex ministro per le Pari opportunità. I maligni dicono che voglia una mano (metaforica) per ottenere l'assistenza sanitaria a sua moglie-marito. E forse Mara con la sua fondazione, chissà... ?

Una coppia insolita (politica­mente parlando) si è fatta nota­re alcuni pomeriggi fa a chiacchierare fitto fitto nell'emiciclo di Montecitorio: il leghista Roberto Maroni e il colonnello finiano, Italo Bocchino. Cosa avranno in comune i due? E soprattutto cosa avranno da confidarsi? Come dice il proverbio: «Chi non ha niente da fare ha sempre molto da dire».

9- Carlo Rossella per "Il Foglio" - Domenica 10 giugno Sua Altezza reale il principe Filippo celebrerà il suo novantunesimo compleanno. Il consorte della regina Elisabetta II si augura di festeggiare al castello di Windsor e non in una elegante clinica urologica londinese.

 

Francesco GianniETTORE GOTTI TEDESCHI FRANCOIS HOLLANDE E VALERIE TRIERWEILER FRANCESCO E ALESSANDRO CALTAGIRONE SALVO-SOTTILEBIANCA BERLINGUER LUIGI MANCONI gilllo53 chiti bersani finocchiaroMASSIMO D'ALEMA E SERGIO COFFERATI - Copyright PizziPIERLUIGI CASTAGNETTI Napolitano Mara Carfagna e Paola Concia elisabetta filippo

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