UNA VOLTA IL PIL TIRAVA PIU' DI UN CARRO DI BUOI. E ORA? TRACOLLA! – IL GOVERNATORE DI BANKITALIA VISCO: “IL PIL ITALIANO È TORNATO AI LIVELLI DI 30 ANNI FA, NON E' SOLO IL COLLASSO DELL'ECONOMIA DOVUTO ALLA PANDEMIA, MA IL FATTO CHE DAGLI ANNI '90 LA CRESCITA DEL PAESE E' STATA DEBOLE. OCCORRE TOGLIERE OSTACOLI ALL’INNOVAZIONE” - POI METTE IN GUARDIA SUL RANKING DEL NOSTRO PAESE: IL PIÙ BASSO DELL’OCSE
Il pil pro capite italiano ha fatto un balzo all'indietro di 30anni e il motivo, spiega il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco in un intervento all'Esof di Trieste, non e' solo il collasso dell'economia dovuto alla pandemia , ma il fatto che dagli anni Novanta la crescita del Paese e' stata debole.
Nessun'altra grande economia avanzata ha registrato un balzo all'indietro cosi' ampio come l'Italia. Visco indica la ricetta per tornare ad una crescita sostenibile: l'asset principale su cui investire e' la conoscenza e bisogna poi attuare misure che rimuovano gli ostacoli che frenano l'innovazione del Paese.
Bisogna attuare riforme per rilanciare l'economia italiana dopo l'emergenza Covid ma queste saranno "insufficienti" per un paese avanzato come l'Italia se non si punterà anche sulla ricerca e sviluppo e l'istruzione. –
Ancora Visco nel corso del suo intervento – secondo cui "non ci si può basare solo sulla competitività di costi e prezzi" ma sulla capacità di innovare. "L'Italia è tra i paesi con il ranking più basso dell'OCSE" per spesa in ricerca e sviluppo e questa "è accompagnata da investimenti insufficienti nell'istruzione". Inoltre "i dati mostrano che gli italiani non frequentano la scuola abbastanza a lungo".
IL DISCORSO DI IGNAZIO VISCO DURANTE L EMERGENZA COVID IL DISCORSO DI IGNAZIO VISCO DURANTE L EMERGENZA COVID MARIO DRAGHI CON LA MASCHERINA E IL DISCORSO DI IGNAZIO VISCO DURANTE L EMERGENZA COVID