DOPO IL DISASTRO ECONOMICO IL RILANCIO "ERGONOMICO": L'ITALICUM SI ADATTA PERFETTAMENTE ALLE CHIAPPE DI RENZI - PERCHÈ IL CASO MARÒ NON LO DANNO ALLA MOGLIE DI CLOONEY: NE PARLEREBBE IL MONDO
matteo renzi pier carlo padoan
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, buyback a Wall Street per tenere alte le quotazioni, Jobs Act a Roma per tenere alta la disoccupazione...
Pikappa
Lettera 2
Caro Dago, con Renzi siamo abituati così: tutto avviene prima che succeda. Per questo pensiamo che Mattarella firmerà l'Italicum prima che gli arrivi sulla scrivania.
C.Gradi
copertina vanity fair matrimonio clooney amal alamuddin
Lettera 3
Caro Dago,
perchè il caso Marò non lo danno alla moglie di Clooney, unico modo per cui tutto il mondo ne parli...
Alessandro
Lettera 4
Letta ha messo sotto un motociclista: l'aveva scambiato per Renzi.
C.B.
Lettera 5
Dopo il disastro economico il rilancio "ergonomico": l'Italicum si adatta perfettamente alle chiappe di Renzi.
S.Gori
Lettera 6
Caro Dago, Alfano vuole piazzare 9.000 migranti della collezione primavera-estate nelle province italiane: ma le Province non erano state abolite?
MARIA ELENA BOSCHI MADONNA PRESEPE
Corda
Lettera 7
Ciao Dago,
dopo l'Italicum Renzi vuole cambiare il sistema: da quello metrico-decimale a quello "imperiale".
Ahinoi, Rob
Lettera 8
Caro Dago, ieri a "Otto e mezzo" alla faccia di Vendola si è preferito il culo della Boschi: omofobia o femminismo?
Frank C.
Lettera 9
Italicum: la minoranza Pd spera di raccogliere Renzi al Senato con la pa-Letta.
Arty
Lettera 10
Quando lo sbruffone delle hascine ha definito teppistelli e figli di papà i delinquenti che hanno devastato parte di Milano, freudianamente teneva presente se stesso : storico figlio di papà, oltre che teppistello devastatore della Carta Costituzionale Italiana. Santilli Edoardo
Lettera 11
Caro Dago, nella sua intervista al Corriere del Ticino, Ferruccio De Bortoli elenca i politici dai quali durante la doppia direzione al Corsera sarebbe riuscito a rimanere indipendente: Berlusconi, D'Alema, Monti, Letta, Napolitano e Renzi. Tolti i citati, che gli stavano sullo stomaco, l'unico non citato deve essere quello che gli è rimasto nel cuore: Prodi, presidente del Consiglio e della Commissione Europea durante la sua prima direzione al Corriere (1997-2003).
BERLUSCONI E ALFANO AL QUIRINALE FOTO LAPRESSE
B.Tik
Lettera 12
Caro Dago, il dagolettore sanranieri mi chiede garbatamente se negli scorsi vent'anni mi sono dato alle esplorazioni interstellari, visto che non mi sono accorto di quanti fossero i giornalisti servili ai tempi del Berlusca (sottinteso: oggi che c'è il Bomba, invece...); e porta, come esempio di servilismo d'epoca, un servizio del Tg1 del 2003. Risposta: sono stato in un paese dove i tre principali quotidiani erano all'opposizione, mentre ora, vedi caso, sono allineati e coperti; in quanto al TG1, sanranieri probabilmente non lo guarda mai, visto che non si è accorto che è governativo, qualunque sia il governo, fin dai tempi di De Gasperi. Con stima. Federico Barbarossa
Lettera 13
Caro Dago,
ti sembra possibile che la politica italiana ufficiale sia realmente capace di produrre qualcosa di utile alla propria sussistenza? Vista la riforma elettorale, istituzionale e costituzionale che stanno realizzando non sembra proprio. Quindi vedremo nel giro di 2/3 anni chi li sostituirà. Speriamo bene!!
liberbrio
Lettera 14
Caro Dago, Pil mostruoso, debito e disoccupazione azzerati, consumi alle stelle: com'è allora che Renzi se la prende sempre con quelli che dicevano che "non ce l'avrebbe fatta"?
C.Fassi
Lettera 15
Dago EXPO,
mi ero molto meravigliato che il magnifico Il Fatto Quotidiano non avesse avuto parole di reprimenda sull'evento milanese e mondiale, ma finalmente l'improvvida caduta di un pannello nello stand turco ha dato modo agli amici dei nostri magnifici tribunali di dare fiato alle trombe e sputare bile sulla mostra, senza considerare che in un'opera così complessa e articolata qualche incoveniente può accadere, ma è risaputo che è più facile sparlare e criticare; però stavolta le critiche sono molto poche e provengono sempre dalle stesse parrocchie rosicanti.
Ad majora PIC
Lettera 16
Caro Dago, sembra che quegli scioccherelli che alimentano la compagnia di giro nei vari talk, nei commenti sulla nuova legga elettorale, fortissimamente voluta da Renzi, non si siano ancora accorti, tra fasci ed aventini, che il modello, al quale il nostro "maleducato caudillo" si è ispirato, è quello 'ammereccano '.
Alla sera del classico lunedì, dopo le elezioni o dopo il ballottaggio, non ci sara in realtà il partito che vince e quello che perde con un contorno di frattaglie ma bensì il listone che vince e quello che perde. Dal momento che i due listoni verranno formati con il criterio della cooptazione funzionale, ovvero "chi ci porta più voti", i confini ideologici, come già si sperimenta nelle primarie del partito di Renzi, non avranno più senso. A qualcuno, mi sembra, è scappata una frase...la nuova formazione si potrà chiamare...Partito Republicano.., per caso è scappata a Berlusconi?
Max
Lettera 17
Caro Dago, alla fine il dado è tratto, la legge elettorale è passata in carrozza con i voti di buonissima parte della maggioranza, qualche transfuga delle opposizioni e con la benedizione urbi et orbi del cerchietto magico del Matteuccio nostro (Boschi in primis). Certo è stata una battaglia meno aspra, esternamente, di quel che ci si aspettasse ma i problemi, credo, cominceranno da oggi.
La minoranza ha di fatto spaccato il sistema interno e si è esposta, visivamente, come opposizione fisicamente visibile. Probabilmente sarà un fuoco di paglia, probabilmente sarà tutto inutile, ma di certo è stata passata la linea che delimitava le chiacchiere da bar dalle azioni realmente visibili.
Nel frattempo ci aspettiamo che il ministro dell'interno decida cosa fare da grande (da quel che si capisce è ancora indeciso, stante l'incapacità di fare qualcosa con serietà e capacità, a parte curare gli affari di famiglia e della moglie), e la città di Milano risorge a parole graz ie ai politici, nei fatti come sempre, grazie ai cittadini.
I quali si son rimboccati le maniche ed hanno pulito lo sfacelo lasciato per le vie cittadine "grazie al senso del dovere dei poliziotti" che han lasciato sfogare su auto e vetrine varie la rabbia dei blac block o cretini qual dir si voglia il 2 di maggio. Bellissimo paese il nostro, nel quale le autorità si schizzano fango a piè sospinto, lasciando che la melma per terra venga ripulita da chi assiste allo spettacolo indecente a volte. Nel vocabolario, di solito, esseri simili son definiti parassiti, in Italia no.....a volte vengono chiamate autorità.
Saluti
Pegaso Nero