copenaghen durante il world media congress

IL MONDO SI MUOVE, I GIORNALI ITALIANI NON SE NE ACCORGONO – CRONACHE DAL WORLD MEDIA CONGRESS DI COPENAGHEN: L’EDITORIA TRICOLORE NON SOLO NON SI PRESENTA, MA NON VIENE NEMMENO CONSIDERATA PER I PREMI AI MIGLIORI GIORNALI DEL MONDO – IL PROSSIMO ANNO L’EVENTO SI TERRÀ IN POLONIA: CHISSÀ, MAGARI SAPENDOLO PER TEMPO DA DAGOSPIA, ANCHE GLI EDITORI DE’ NOANTRI SI PRESENTERANNO PER CAPIRE DOVE STA ANDANDO IL LORO BUSINESS

 

Fabio Ciucci per Dagospia

 

serata di gala al world media congress di copenaghen 1

Cronache dal World Media Congress di Copenaghen. Ieri il programma prevedeva una grandiosa serata di gala all'Opera House, stupendo teatro moderno di Henning Larsen dove sono state premiati i giornali di tutto il mondo: le diverse categorie erano dieci, con terne di nomination che spesso vedevano tre continenti diversi rappresentati.

 

Da notare che hanno vinto anche giornali che non sono venuti alla convention, dal che deduco che gli editori nostrani o non sono stati considerati o non sono arrivati neanche una volta tra i primi tre, ma il risultato non cambia.

 

world media congress copenaghen 1

Durante la premiazione, comunque, l'Italia ha brillato perché due arie su tre interpretate per gli oltre mille ospiti internazionali erano italiane, molto riuscita "Nessun dorma" dalla Turandot di Puccini, messaggio molto azzeccato, per presenti e assenti.

 

È seguito poi l'annuncio dell'elezione del nuovo presidente di Wan-Ifra, per la prima volta una donna (vedremo tra quanti decenni una donna a capo della Fieg), la tostissima svizzera Ladina Heimgartner, ceo del gruppo Ringier Media. Infine sono state annunciate sede e date del prossimo congresso mondiale: 4-6 maggio a Cracovia (chissà, magari sapendolo con un anno di anticipo da Dagospia, qualche giornalone italiano si affaccerà da quelleparti).

 

ALEX GALEA

Ps. A cena c’era anche il ceo del Times of Malta, Alex Galea. Forse pubblica meno copie della Gazzetta di Benevento, ma era anche lui a Copenhagen ad aggiornarsi e confrontarsi con i colleghi di tutto il mondo. A differenza dei grandi giornaloni italiani…

world media congress copenaghen world media congress copenaghen 3copenaghen durante il world media congress world media congress copenaghen 4world media congress copenaghen 5serata di gala al world media congress di copenaghen world media congress copenaghen 2copenaghen durante il world media congressworld media congress copenaghen 3world media congress copenaghen 6world media congress copenaghen world media congress copenaghen 2

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI