“NEGLI UOMINI NON MI INTERESSANO LE MISURE. L’IMPORTANTE E’ CHE SI MUOVA” – LE CONFESSIONI DI LORY DEL SANTO A "BELVE": “NON HO MAI FATTO LA ESCORT, HO INCONTRATO TANTI UOMINI POTENTI, NON HO MAI CHIESTO NIENTE” – QUANDO A PARIGI LE ROVESCIARONO ADDOSSO 100 MILIONI DI LIRE E LA RELAZIONE CON GIANNI AGNELLI: "DICEVA CHE RAPPRESENTAVO LA BELLEZZA UNITA ALL’INTELLETTO" – I DIECI GIORNI IN CARCERE E LA MORTE DEI FIGLI: “NON SOFFRO, SONO MORTA...” - VIDEO

 

Anticipazione da Belve – Rai2

 

lory del santo francesca fagnani phstefaniacasellato 1

Lory del Santo a Belve, con un’intervista divertente, surreale, e toccante, si racconta come mai prima: la povertà assoluta, il carcere, la ricerca del successo, le relazioni con i potenti, e il dramma della perdita dei suoi figli: “Sono morta”.

 

Sulla lunga frequentazione con Gianni Agnelli racconta: “Diceva che per lui rappresentavo la bellezza unita all’intelletto. Non tutti gli uomini vogliono una donna vicino solo per fare…, no? Alcuni vogliono una donna che possa rallegrare certi momenti. Io sono molto simpatica, arrivo, faccio le scene, con la mia voglia di dire ‘dai ce la farai!’”. E quando la Fagnani scherza: “Lei diceva ‘dai ce la farai’ a Gianni Agnelli?”, la del Santo conferma: “Certo, mi amava anche per questo”. 

 

Sulle sue relazioni amorose non mancano poi episodi divertenti, come quando racconta dello spasimante che a Parigi le ha letteralmente rovesciato addosso 100 milioni di lire. E quando la Fagnani le chiede se per un periodo della sua vita, per necessità o per scelta, abbia fatto la escort, ne nasce un botta e risposta imbarazzato:

 

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“La escort? Se intendi in quel senso….”, si’, insiste Fagani, “Se riceveva in cambio della sua presenza un aiuto economico o dei regali”, “No, mai. Non fa parte del mio carattere. Ho incontrato tanti uomini potenti, non ho mai chiesto niente, e non mi hanno mai dato niente” conclude la Del Santo.

 

Capitolo non molto noto e che l’ha particolarmente segnata è quello del carcere, dovuto, secondo lei, ad uno scambio di persona in una vicenda di droga: “Ho passato dieci giorni in carcere. Mi dissero che mi dovevano mettere a confronto con una super testimone e non mi potevano spiegare nulla finché non l’avessi incontrata. Finalmente ho avuto l’incontro, non mi ha riconosciuta e quindi tutte le accuse sono cadute”. E infine sulla morte dei suoi due figli, dichiara:  “Sono morta, per questo non soffro”.

 

 

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