birra bud light influencer transgender dylan mulvaney

I DANNI DELLE CAMPAGNE PRO-LGBTQ+ – NEGLI STATI UNITI QUEST'ANNO LE VENDITE DI BIRRA CROLLERANNO AL LIVELLO PIÙ BASSO DAL 1999. E' ANCHE EFFETTO DEL BOICOTTAGGIO DELLA BUD LIGHT LANCIATO DALLA DESTRA DOPO LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DELL’INFLUENCER TRANSGENDER DYLAN MULVANEY – IL MARCHIO DI PROPRIETÀ DI ANHEUSER-BUSCH HA PERSO IL 30% DEL SUO FATTURATO – A FAR CROLLARE I CONSUMI CI SI METTONO LE NUOVE ABITUDINI DEI GIOVANI, CHE PREFERISCONO...

 

DAGONEWS

 

dylan mulvaney budweiser 2

Si prevede che nel 2023 le vendite di birra negli Stati Uniti crolleranno al livello più basso dal 1999. Per gli esperti, è colpa in gran parte a causa del massiccio calo di Bud Light dopo il suo disastroso legame con l’influencer transgender Dylan Mulvaney.

 

Le vendite sono diminuite di oltre il 5% nei primi nove mesi dell’anno, trascinate non solo dalla reazione negativa alla campagna pubblicitaria e dai boicottaggi contro Bud Light di proprietà di Anheuser-Busch, ma anche dalle mutevoli abitudini dei bevitori più giovani, secondo Beer Marketer’s Insights.

 

Secondo i dati del settore, le vendite di Bud Light sono diminuite costantemente ogni mese dal 25% al 30%, dopo le polemiche per i post di Mulvaney che pubblicizzavano il marchio.

 

dylan mulvaney budweiser 1

Il fiasco di Mulvaney ha fatto perdere a Bud Light lo “scettro” di birra numero 1 negli Stati Uniti, dopo due decenni di dominio. Mentre altre birre hanno conquistato parte della quota di mercato di Bud Light – con Modelo di Constellation Brands che ha spodestato Bud Light e i marchi Coors Light e Miller Lite di Molson Coors – la loro crescita non ha compensato i cali di Anheuser-Busch.

 

Anche i marchi di proprietà di Anheuser-Busch, tra cui Budweiser, Michelob Ultra e Busch, sono stati colpiti dai boicottaggi. Un dato pesante, dal momento che rappresentano il 35% di tutte le spedizioni di birra ai grossisti negli Stati Uniti.

dylan mulvaney 4

 

I problemi di Bud Light mostrano pochi segni di cedimento nonostante una rinnovata spinta di marketing rivolta al suo tradizionale pubblico maschile, incluso un recente spot pubblicitario con le leggende della NFL Peyton Manning ed Emmitt Smith.

 

Le vendite complessive di birra sono calate anche perché i millennial e la Generazione Z tendono ad abbandonare le birre per altri prodotti a base di alcol, come cocktail in lattina o semplicemente bevono meno delle generazioni precedenti.

Articoli correlati

LO SPOT DELLA BUDWEISER CON PROTAGONISTA L\'INFLUENCER TRANSGENDER DYLAN MULVANEY AFFOSSA LA...

SCAZZI A TUTTA BIRRA! - I CONSERVATORI AMERICANI BOICOTTANO LA \'BUDWEISER\' PER AVER...

dylan mulvaney budweiser 3dylan mulvaney 1dylan mulvaney 2dylan mulvaney 3

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…