NETANYAHU SI GIOCA LA CARTA MUSK – ISRAELE CHIEDE AL MILIARDARIO KETAMINICO DI INTERVENIRE NELLE TRATTATIVE PER LA LIBERAZIONE DEGLI OSTAGGI IN MANO AD HAMAS: “L’OBIETTIVO È ESERCITARE PRESSIONE OVUNQUE SIA POSSIBILE E NON CI SONO DUBBI SULLA INFLUENZA VIA SOCIAL MEDIA DELL’IMPRENDITORE” – I NEGOZIATI STENTANO A RIPARTIRE: GLI EGIZIANI AVREBBERO PRESENTATO UNA NUOVA PROPOSTA ALLO STATO EBRAICO CON L’AVVERTIMENTO CHE…
Estratto dell’articolo di Davide Frattini per il “Corriere della Sera”
Il giubbotto antiproiettile indossato sotto la giacca scura, un anno fa aveva visitato il kibbutz Kfar Aza dove all’alba del 7 ottobre i terroristi palestinesi hanno ucciso almeno una sessantina di persone e rapito una ventina. […] i sequestrati ancora tenuti dai carcerieri fondamentalisti sono 97, oltre la metà sarebbe morta in cattività.
Adesso Elon Musk ha ricevuto da Isaac Herzog, il presidente israeliano, la richiesta ufficiale di intervenire nelle trattative per la liberazione. […] II portavoce del capo di Stato spiegano che Musk può aiutare soprattutto come proprietario di X (Twitter prima della sua acquisizione): «L’obiettivo è esercitare pressione ovunque sia possibile e non ci sono dubbi sulla influenza via social media dell’imprenditore».
manifestazione per gli ostaggi israeliani in mano a hamas
I negoziati stentano a ripartire. Gli egiziani avrebbero presentato una nuova proposta al governo di Benjamin Netanyahu con l’avvertimento che rappresenterebbe l’ultima possibilità per gli ostaggi. Hamas avrebbe rinunciato ad alcune delle richieste come il ritiro completo delle truppe dalla Striscia, dove i palestinesi uccisi sono ormai 45 mila. […]
ELON MUSK BIBI NETANYAHUmanifestazione per gli ostaggi israeliani in mano a hamasa tel aviv manifesti con le foto degli ostaggi in mano a hamasELON MUSK BIBI NETANYAHU