NON ABBOCCATE ALLE LAGNE DEI CINEMATOGRAFARI! – PIERLUIGI PANZA: “LO SCORSO ANNO IL GOVERNO HA AUMENTATO DI CIRCA IL 50% LA DOTAZIONE PER LE RIEVOCAZIONI STORICHE, PORTANDOLA A 4 MILIONI DI EURO. PER AGGIUDICARSI PARTE DI QUESTO CONTRIBUTO HANNO PRESENTATO DOMANDA PIÙ DI 500 ASSOCIAZIONI, ENTI E COMUNI. DI FRONTE A QUESTO FATTO, VI SEMBREREBBE GIUSTO SENTIRE DELLE LAGNANZE DEI REGISTI CHE POSSONO RICEVERE SINO A 9 MILIONI DI EURO PER UN SINGOLO FILM, CHE PUÒ ANCHE ESSERE COMMERCIALIZZATO?
Riceviamo e pubblichiamo:
In previsione della valanga di lagnose storie italiane per il taglio sui fondi a pioggia che venivano elargiti al cinema, scesi da 746 a 696 milioni, con la invariata possibilità che a un film in italiano vengano elargiti sino a un massimo di 9 milioni, voglio sottolineare questo aspetto.
Lo scorso anno l’attuale governo ha aumentato di circa il 50% la dotazione per le rievocazioni storiche, portandola a 4 milioni di euro. Per aggiudicarsi parte di questo contributo lo scorso anno più di 500 associazioni, comuni, pro-loco, fondazioni impegnate sul territorio per organizzare eventi di rievocazione storica hanno presentato domanda.
Le rievocazioni storiche sono quelle manifestazioni - che vanno dalle più famose, come il Palio di Siena, a una miriadi di eventi specialmente diffusi nella Toscana e nel Lazio e comunque presenti in tutte le regioni italiane - che consentono di rivivere grandi eventi storici.
Sono particolarmente apprezzate nel momento in cui diverse generazioni sono ormai distanti dall’interesse nel leggere i libri di storia.
Ora, vi sembrerebbe giusto sentire delle lagnanze da parte di registi che possono ricevere sino a 9 milioni di euro per un singolo film, che può anche essere commercializzato, di fronte al fatto che più di 500 associazioni enti e comuni sul territorio si devono dividere 4 milioni di euro per attrarre popolazione locale e turisti al fine di fargli conoscere la nostra storia, dal Medioevo a Napoleone?
Pierluigi Panza