OLÉ: LA MAGGIORANZA SI SPACCA ANCHE SU UNICREDIT – ANTONIO TAJANI SI SMARCA DALLA MINACCIA DI GOLDEN POWER SULL’OPS LANCIATA DA ORCEL A BANCO BPM: “SICCOME NON CI SONO OPERAZIONI DI STRANIERI, IN QUESTO MOMENTO NON CREDO CHE SI POSSA APPLICARE LA GOLDEN POWER. NATURALMENTE ESAMINEREMO TUTTO CIÒ CHE C'È DA ESAMINARE, POI IL CONSIGLIO DEI MINISTRI EVENTUALMENTE DECIDERÀ. MA PER COME STANNO LE COSE NON MI PARE CHE CI SIA LA NECESSITÀ…” – PRIMA GIORGETTI E POI MELONI AVEVANO IPOTIZZATO DI RICORRERE AI POTERI SPECIALI…
(ANSA) - "Tocca soprattutto alla Banca centrale europea verificare se le regole vengono rispettate e per alcune operazioni la Banca d'Italia ma siccome non ci sono operazioni di stranieri, in questo momento non credo che si possa applicare la Golden Power.
Naturalmente esamineremo tutto ciò che c'è da esaminare, poi il consiglio dei ministri eventualmente deciderà. Ma per come stanno le cose non mi pare che ci sia la necessità di intervenire in questa direzione". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine della ministeriale Nato commentando l'operazione Unicredit-Bpm.
ANDREA ORCEL - FOTO LAPRESSEantonio tajani all assemblea nazionale di noi moderati foto lapresse antonio tajani giorgia meloni al senato foto lapresse giancarlo giorgetti antonio tajaniANTONIO TAJANI A MATTINO CINQUEgiancarlo giorgetti - foto lapresse