antonio tajani ursula von der leyen matteo salvini unione europea europa

OLÉ: LO SCAZZO È SERVITO – LA LEGA TUONA CONTRO ANTONIO TAJANI, REO DI AVER FATTO VOTARE FORZA ITALIA PER URSULA VON DER LEYEN (ESPONENTE DEL SUO STESSO PARTITO, IL PPE): “VOTARE CON LA SCHLEIN PER UNA POLTRONA È IMBARAZZANTE. MEGLIO SENZA VICEPRESIDENTI CHE CON VERDI E SINISTRE” – IL MINISTRO DEGLI ETERI: “POTREI DIRE CHE CHI HA VOTATO NO HA VOTATO COME SALIS E CONTE, MA SAREBBE PUERILE…”

ANTONIO TAJANI - URSULA VON DER LEYEN - MANFRED WEBER - DONALD TUSK

Ue: Lega a Tajani, imbarazzante stare con Schlein

(ANSA) - "Votare con la Schlein per una poltrona è imbarazzante". Così fonti della Lega dopo le parole di Antonio Tajani. "Meglio senza vicepresidenti che con Verdi e sinistre", aggiungono.

 

Ue:Tajani,noi coerenti,vigileremo contro deviazioni

(ANSA) - In Europa "qualcuno dice che abbiamo votato come Schlein e i Verdi, potrei dire che chi ha votato no ha votato come Salis e Conte. Ma sarebbe una risposta puerile. Noi abbiamo fatto scelta coerente, la von der Leyen è stata eletta da un congresso, abbiamo sempre detto che avremmo votato per lei. Il programma di von Der Leyen, del Ppe e di FI" sono praticamente "sovrapponibili". Ora, "essendo nella cabina di comando", FI avrà la possibilità di "vigilare anche affinché non ci siano deviazioni che vadano nella direzione sbagliata, soprattutto sul cambiamento climatico". Lo ha detto il vicepremier azzurro Antonio Tajani all'evento "Anuman2024".

 

Tajani,spazio al centro è di FI,io obiettivi li raggiungo

salvini le pen

(ANSA) - "C'è un sondaggio fatto dopo il voto che dice che Forza Italia è l'unica forza del centrodestra che cresce. Per gli italiani abbiamo imboccato la strada giusta" e "stiamo perseguendo l'obiettivo di allargare i nostri consensi per arrivare al 20%" alle elezioni politiche. "Io non sono abituato a frasi roboanti, ma se fisso un obiettivo lo raggiungo". Lo ha detto il vicepremier azzurro Antonio Tajani all'evento "Anuman2024". Tajani ha annunciato la "nuova stagione congressuale dopo la fase estiva" e "poi un grande evento di giovani. "Lo spazio" del centro "è riservato a noi", ha aggiunto, l'obiettivo è "allargare".

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?