OMBRE RUSSE SU DANIELA SANTANCHÈ – STASERA A “REPORT” LA RICOSTRUZIONE DEGLI INTRECCI TRA GLI AFFARI DEL COMPAGNO DELLA MINISTRA DEL TURISMO, DIMITRI KUNZ, E DEL SOCIO BRIATORE, E QUELLI DI ALEXANDROVICH TOPOROV, OLIGARCA KAZAKO DIETRO A CUI CI SAREBBE IL MAGNATE RUSSO VIKTOR KHARITONIN – L’ALBERGO ROMANO DA 50 MILIONI DI EURO E QUELLA COINCIDENZA: SIA TOPOROV CHE KHARITONIN ERANO TRA LE PERSONE DOSSIERATE DALLA EQUALIZE DI ENRICO PAZZALI, GRANDE AMICO DELLA “PITONESSA”
Estratto dell’articolo di Giuliano Foschini per “la Repubblica”
DIMITRI KUNZ - DANIELA SANTANCHE
La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha un grande sogno: regalare a Cortina un aeroporto, magari prima delle prossime Olimpiadi. Nella puntata in onda oggi, Report racconta però un particolare. Che quello stesso sogno ce l’ha un imprenditore kazako assai attivo in Italia, si chiama Alexandrovich Toporov.
Ed è un signore che a casa Santanchè conoscono bene: è il socio infatti del fidanzato della ministra, Dimitri Kunz. I due dividono la proprietà di un famoso ristorante proprio a Cortina, El Camineto.
E, come per la ministra, Cortina sembra avere un posto importante nel cuore di Toporov. Secondo quanto ricostruisce Report , l’imprenditore ha presentato infatti un progetto per la realizzazione di un un’elisuperficie nell’area, nella zona di Fiames.
DANIELA SANTANCHE DMITRI KUNZ A CORTINA
Un piccolo aeroporto che potrebbe inizialmente servire come scalo per voli privati ma che, in prospettiva, potrebbe mirare ad altro. Anche perché Toporov non è uno sconosciuto nel mondo italiano dell’imprenditoria del turismo. È un amico di Flavio Briatore con cui è stato socio, insieme a Kunz, proprio nel Camineto di Cortina.
Lui e il fidanzato di Santanchè hanno permesso al’ex manager di Formula 1 di fare un grande affare: dopo averlo rilevato, il ristorante - uno storico locale di Cortina - ha avuto un boom, riuscendo a fatturare 700mila euro in pochi mesi. E così Briatore ha deciso di capitalizzare cedendo le sue quote agli altri soci: quello che aveva comprato a 50mila, ha venduto a 200mila. Quattro volte tanto in meno di un anno.
Il ristorante e, se la politica vorrà, l’aeroporto, sono però solo un pezzo degli affari di Toporov sulle Dolomiti. Le sue società controllano da tempo diversi alberghi in città e attorno alle stazioni sciistiche.
Tutto cominciò con l’acquisizione dell’hotel Lajadira. Poi misero le mani sull’hotel Ampezzo, ora in fase di ricostruzione. Si tratta di un cantiere importante che è stato oggetto anche di una serie di difficoltà giudiziarie proprio per il tipo di intervento previsto. Difficoltà che ora sembrano superate: l’albergo dovrebbe riaprire per i Giochi del febbraio 2026, il vero grande affare in cui sperano tutti gli imprenditori della zona.
Tutti questi investimenti, secondo alcuni accertamenti svolti dalla guardia di Finanza, non sono però frutto delle casse delle azienda dell’imprenditore kazako. La società che ha in pancia la gestione degli alberghi è a sua volta controllata da un’azienda anonima lussemburghese, la Mountain Resort SA. Uno dei veicoli finanziari utilizzati da Viktor Kharitonin, magnate russo di origine kazaka. C’è Kharitonin, quindi, dietro gli affari di Toporov in Italia.
FLAVIO BRIATORE DANIELA SANTANCHE - TWIGA
D’altronde i loro nomi spuntano insieme per la prima volta in Italia: Toporov diventa presidente di una società agricola in Franciacorta, assai importante. E tra i soci di quell’azienda c’è proprio Kharitonin. Non toccato dalle sanzioni (seppur inserito nel libro nero del governo ucraino), il magnate ha un patrimonio di diversi miliardi che arrivano principalmente dal controllo di un’azienda farmaceutica, la Pharmstandard.
In questi anni ha però – grazie anche al suo amico Roman Abramovich, l’ex patron del Chelsea – compiuto importanti investimenti in occidente: è suo il circuito di Formula uno del Nurburgring, in Germania. Ha firmato un preliminare per l’acquisto dell’aeroporto di Francoforte-Hahn, ma il suo ingresso nel capitale è stato bloccato anche per le condizioni politiche venutesi a creare con la guerra in Ucraina.
Problemi che, evidentemente, non esistono in Italia. Dove invece le società di Kharitonin, […] fa grandi affari. A Repubblica risulta che, sempre con il tramite di Toporov, abbia acquistato a Roma, per realizzare un albergo, Palazzo Trevi in via delle Muratte. Un immobile – del valore superiore ai 50 milioni di euro - con una storia giudiziaria in quanto in precedenza era stato di proprietà di una società, poi fallita, legata a doppio filo con il crac della Banca popolare di Bari.
Di più. Sia Kharitonin sia Toporov sono nell’elenco delle persone dossierate da Equalize, l’agenzia di investigazione milanese che si muoveva come una centrale di spionaggio attorno al mondo degli affari. Il perché di quelle ricerche non era stato esplicitato. Ma è un fatto che Enrico Pazzali, uno dei soci dell’agenzia, è un grande amico della ministra Santanchè. […]
Monzio Compagnoni DIMITRI KUNZ E DANIELA SANTANCHE daniela santanche ignazio la russa e laura de cicco foto chi ignazio la russa e daniela santanche a cortina foto chi daniela santanche dimitri kunz 1daniela santanche dimitri kunz 1 copiatenuta Monzio Compagnoni