CAFONALINO - PER LA CELEBRAZIONE IN SAN GIOVANNI IN LATERANO DEL QUARANTESIMO DI FONDAZIONE DELLA COMUNITA' DI SANT'EGIDIO FONDATA DAL MINISTRO ANDREA RICCARDI, GRANDE ASSENTE IL GOVERNO (COMPRESI I CATTO-MINISTRI ORNAGHI E PASSERA, GNUDI PRESENZA SOLINGA) - IN PRIMA FILA LA VECCHIA GUARDIA: RUTELLI, VELTRONI, FIORONI, GIANNI LETTA….

Foto di Umberto Pizzi da Zagarolo

(ANSA) - Autorita', personalita' della politica e delle istituzioni, amici e basilica gremita per la celebrazione in San Giovanni in Laterano del quarantesimo di fondazione della Comunita' di Sant'Egidio. Il rito e' stato presieduto dal prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, cardinale William Levada, che ha concelebrato con decine di vescovi, sacerdoti e cardinali e nell'omelia ha rivolto un saluto ad Andrea Riccardi, fondatore della comunita' che, ''nel lontano 1968 - ha detto Levada - inizio' il cammino e che ora e' stato chiamato anche a svolgere un servizio prezioso per il governo italiano''.

Oltre a Riccardi erano presenti il presidente della Comunita', Marco Impagliazzo, delegati e membri delle varie comunita' diffuse in 73 paesi del mondo, poveri, anziani e malati assistiti dalla Comunita' di Sant'Egidio. Hanno partecipato al rito i ministri Giarda, Gnudi e Balduzzi. Tra i presenti l'ambasciatore d'Italia presso la Santa Sede, Francesco Greco, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, la presidente della Regione Lazio Renata Polverini, l'ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta, Walter Veltroni, Giovanni Maria Flick, Francesco Rutelli, Vincenzo Scotti.

Rappresentate con delegazioni anche le principali chiese cristiane, visto l'impegno della Comunita' di Sant'Egidio nel campo ecumenico. Tra i celebranti anche don Matteo Zuppi che ieri il papa ha nominato vescovo ausiliare di Roma. La nomina recentissima, ricordata dal cardinale Levada durante l'omelia, ha suscitato un caloroso applauso all'interno della basilica. Il cardinale Levada, partendo dal vangelo del buon samaritano letto durante la messa, ha sottolineato in particolare l'impegno per i poveri e per la pace perseguito dalla comunita' di Trastevere.

Levada ha anche ricordato il cinquantesimo anniversario del Concilio Vaticano II perche' ''la Comunita' di Sant'Egidio - ha detto il porporato - e' uno dei frutti del Concilio, potremmo dire che nella primavera conciliare e' sbocciato il suo carisma che poi e' diventato un albero sempre piu' robusto per il servizio alla Chiesa e al mondo''. Il porporato ha concluso l'ampia omelia incitando i membri della Comunita': ''non vi spaventino le difficolta' - ha esortato - non vi indeboliscano le avversita', possiate sempre trovare nella preghiera la forza che mantiene vive le vostre comunita' in ogni parte del mondo''.

 

WALTER VELTRONI UN FRANCESCANO RICCARDI INPAGLIAZZO RENATA POLVERINI RAFFAELE BONANNI RAFFAELE BONANNI GIANNI LETTA PIERO GNUDI

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE - NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…