PER NON PERDERE QUATTRINI, BIG TECH CORRE AI RIPARI – I PAPERONI DELLA SILICON VALLEY TERRORIZZATI CORRONO IN GINOCCHIO DA TRUMP A CHIEDERE PERDONO – PARLANO AL TYCOON PERCHÉ MUSK INTENDA: È ELON AD AVERLI TRASFORMATI IN NEMICI, MINACCIANDO DUELLI ALL’ULTIMO SANGUE E CAUSE MILIARDARIE IN TRIBUNALE – ZUCKERBERG È STATO IL PRIMO A “CONVERTIRSI”, CORRENDO A MAR-A-LAGO. POI È ARRIVATO BEZOS. ORA IL BOCCONE GROSSO È SAM ALTMAN, GRAN BOSS DI OPENAI…
Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”
Dopo una precaria pace estiva, Elon Musk torna ad attaccare Sam Altman e a metà novembre, quando è già fisso a Mar-a-Lago, al fianco di Trump, allarga la denuncia contro OpenAI definendola «un serpente a più teste che paralizza il mercato». La reazione del leader dell’intelligenza artificiale (AI)? «Sono tremendamente triste. Elon è il mio mega hero. Sono felice che esista. Non credo che userà il potere politico per danneggiare i concorrenti della sua x.AI, sarebbe unamerican».
Piega la testa anche Mark Zuckerberg che l’anno scorso avrebbe dovuto affrontare Musk in una specie di «duello al penultimo sangue» in una gabbia di cage fighting . Poi lo stesso Trump sei mesi fa lo aveva minacciato evocando un altro tipo di gabbia: «Se provi a danneggiarmi alle elezioni (con Facebook e Instagram, ndr ) passerai il resto dei tuoi giorni in galera».
donald trump ed elon musk assistono al lancio di un razzo di spacex foto lapresse 2
Nonostante ciò, Zuckerberg ha chiamato Trump dopo l’attentato di luglio, si è congratulato con lui dopo la vittoria alle presidenziali e qualche sera fa è andato a cena dal neopresidente a Mar-a-Lago. Il suo braccio destro, Nick Clegg, ha spiegato il senso della missione: «Mark vuole avere voce nella battaglia per la leadership degli Usa nel campo dell’alta tecnologia».
Non sono solo i dipendenti federali minacciati di licenziamenti di massa a tremare davanti al Musk nominato da Trump «zar dell’efficienza» del pubblico impiego. La sua vicinanza al nuovo presidente fa tremare i tycoon della tecnologia, quasi tutti finiti, prima o poi, nel mirino di Elon: per conflitti di business o semplicemente perché, a detta dei suoi assistenti, Musk trae energia dal fatto di avere molti nemici.
Si arrende anche Jeff Bezos di Amazon. Aveva tentato di rabbonire Trump vietando al suo Washington Post di appoggiare Kamala Harris. Non è bastato, anche perché Jeff, che vorrebbe imporsi anche nello spazio con la sua Blue Origin, ha incautamente trascinato in tribunale SpaceX. Ieri Bezos ha detto di voler aiutare Trump nella deregulation.
Il ceo di TikTok, concorrente della rete X di Musk e in odore di espulsione dagli Usa, ha giocato d’anticipo, andando a chiedere consiglio e protezione a Elon. L’unico che non drammatizza è Bill Gates, nemico giurato da quando tentò una speculazione al ribasso sul titolo Tesla: «Ce l’ha a morte con me, lo so. Ma non la prendo in modo troppo personale perché Elon è altrettanto furioso con tanti altri».
elonia musk meme su elon musk first lady di trump 11elon musk e donald trump al thanksgiving 6elon musk e jeff bezosDONALD TRUMP E ELON MUSK - MEME CREATO CON L'INTELLIGENZA ARTIFICIALEdonald trump con elon musk all incontro di ufc al madison square garden di new york mark zuckerberg meme pubblicato da elon musk su sam altmansam altman elon musk 3sam altman elon musk 2t payne con mark zuckerberg mark zuckerberg e priscilla chan all inizio della loro relazione z pain get low la copertina della canzone di zuckerberg