“HO SEMPRE APPREZZATO VIGANÒ, MA DEVE RISPONDERE DEI SUOI ATTEGGIAMENTI” – IL SEGRETARIO DI STATO VATICANO, PIETRO PAROLIN, COMMENTA IL PROCESSO PER SCISMA CARLO MARIA VIGANÒ: “QUANDO È STATO NUNZIO APOSTOLICO HA LAVORATO ESTREMAMENTE BENE, COSA SIA SUCCESSO NON LO SO. È NORMALE CHE LA DOTTRINA DELLA FEDE ABBIA PRESO IN MANO LA SITUAZIONE…” – “IL PAPA DESIDERA ANDARE IN CINA , MA NON CI SONO LE CONDIZIONI. MI È PIACIUTO SENTIRE DIRE, IN SVIZZERA, CHE NON SIAMO IN GUERRA CON LA RUSSIA…”
1. VATICANO: PAROLIN, ‘SEMPRE APPREZZATO VIGANO’ MA HA ASSUNTO ATTEGGIAMENTI DI CUI DEVE RISPONDERE’
(Adnkronos) - “ Mi dispiace tantissimo perché ho sempre apprezzato mons. Vigano’ come grande lavoratore, fedele alla S. Sede ed era di esempio, anche quando e’ stato nunzio ha lavorato bene”.
Lo dice il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, parlando dell’ex nunzio in Usa che l’ex S. Uffizio ‘processerà ‘ con l’accusa di scisma. “Vigano’ - osserva Parolin a margine di un evento all’Universita’ Urbaniana -ha assunto alcuni atteggiamenti e gesti di cui deve rispondere. E’ normale che la Dottrina della Fede abbia preso in mano la situazione svolgendo una indagine necessaria per approfondire la situazione”.
2. PAROLIN, VIGANÒ DEVE RISPONDERE DEI SUOI ATTEGGIAMENTI
(ANSA) – "Monsignor Viganò ha assunto alcuni atteggiamenti a cui deve rispondere. E' normale che la Dottrina della Fede abbia preso in mano la situazione e stia svolgendo quelle indagini che sono necessarie per approfondire questa situazione stessa. Ha dato a lui la possibilità anche di difendersi". Così il Segretario di Stato Vaticano, il card. Pietro Parolin, commenta la convocazione da parte della Dottrina della Fede di mons. Carlo Maria Viganò, accusato di scisma.
A livello personale Parolin aggiunge: "Mi dispiace tantissimo, io l'ho sempre apprezzato come un grande lavoratore molto fedele alla Santa Sede, in un certo senso anche di esempio, quando è stato Nunzio apostolico ha lavorato estremamente bene, cosa sia successo non lo so".
3. PAROLIN, PAPA DESIDERA ANDARE IN CINA MA NON CI SONO CONDIZIONI
(ANSA) - "Il Papa è disponibile ad andare in Cina, anzi desidera andare in Cina. Non mi pare che finora ci siano le condizioni perché questo desiderio che quanto possa realizzarsi. Se ci fosse la disponibilità da parte cinese il Papa andrebbe subito". Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, a margine di un evento sulla Cina all'Università Urbaniana, rispondendo ai giornalisti che chiedevano se fosse immaginabile un viaggio di Papa Francesco in Cina.
4. UCRAINA: PAROLIN, ‘IN SVIZZERA MI È PIACIUTO SENTIR DIRE CHE NON SIAMO IN GUERRA CON RUSSIA’
volodymyr zelensky olaf scholz conferenza per la ricostruzione ucraina 2
(Adnkronos) - “E’ stata una cosa utile. Certo, il limite, come è stato rilevato, era l’assenza della Russia perché la pace si fa sempre insieme”. Lo ha sottolineato il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, parlando della conferenza di pace per l’Ucraina che si è svolta nei giorni scorsi in Svizzera.
“Ho sentito e mi è piaciuto, sentire dire, da parte di molti, che noi non siamo in guerra con la Russia. Ma siamo qui per cercare una via di pace, una pace giusta che si fondi sui principi del diritto internazionale e sulla stretta adesione alla parte dell’Onu”, ha osservato Parolin ai margini di un convegno sulla pace al Senato.
volodymyr zelensky olaf scholz conferenza per la ricostruzione ucraina 3
“Io aggiungerei che c’è il principio metagiuridico della fraternità che trova anche applicazioni concrete”, ha osservato ancora.