
AGENZIA MASTIKAZZI: IL ROYAL BABY SI CHIAMA GEORGE, COME IL PADRE DI ELISABETTA (UN NOME CHE PORTA SFIGA)
Claudio Gallo per "La Stampa"
Fate un bel respiro perché da pronunciare è lungo. Sua Altezza Reale Principe George Alexander Louis di Cambridge. Il mondo può tornare a occuparsi di vacanze, di sport, di guerre e crisi economiche, perché l'ultimo gossip planetario che ci tormentava è stato risolto: Royal Baby Boy ha un nome. Stavolta gli allibratori non hanno sbagliato. Il bookmaker William Hill lamenta che sta pagando ai vincitori somme a sei cifre.
Ma non ci perderà , fino a lunedì tutti scommettevano su nomi femminili, e quell'Alexander subito dopo George fa pensare che se fosse stata una bambina si sarebbe chiamata Alexandra. Ora c'è da aspettarsi un'epidemia di George Alexander Louis nei cinque continenti. Su Twitter inglese il tri-nome sta correndo verso la vetta dei tag, le parole che circolano di più, dove comunque c'è ancora Kate and William (prima Kate, interessante).
Certo, son cose che difficilmente avranno una conferma o una smentita, ma la decisione è stata comunicata dopo la visita della regina. Il padre di Elisabetta era Giorgio VI, che però in casa veniva chiamato Bertie dal suo primo nome originario Alberto, come molti sanno dopo aver visto Colin Firth nell'Oscar «Il discorso del re». La sovrana è arrivata a Kensington Palace sul sedile posteriore di una Bentley verde scura. Non c'era il principe Filippo, ancora indisposto dopo un piccolo intervento.
La visita, durata una mezz'oretta, ha fatto la storia, perché erano quasi 120 anni che un monarca regnante non incontrava un futuro re tre generazioni avanti. L'ultima volta fu quando la regina Vittoria conobbe il suo bisnipote, il principe Edoardo (poi Edoardo VIII), nel 1894. Dopo Elisabetta è arrivato il principe Harry, che Giorgio ha declassato al quarto posto nella linea di successione. In serata i duchi di Cambridge, insieme con Giorgio Alessandro Luigi, si sono trasferiti con due Range Rover nella casa di famiglia dei Middleton a Bucklebury, nel Berkshire. Qui il principino passerà sotto la supervisione della nonna, Carole, la mamma di Kate. C'è da giurarci che sarà una nonna importante.
Il nome del principino per esteso sembra lungo ma in realtà , rispetto alla tradizione, è corto. Un altro segno di modernità . Il padre infatti ha quattro nomi. William Arthur, Philip Louis. Così anche Carlo, e Edoardo VIII ne aveva sette. Nella storia della corona britannica ci sono stati sei re Giorgio, il piccolo dovrebbe dunque diventare Giorgio VII. Prima di lui ci fu un altro principe Giorgio, duca di Cambridge, nipote di Giorgio III, ricordato per aver sposato un'attrice in tempi di moralità vittoriana.
Il primo re Giorgio, della casa di Hanover, era in tutto e per tutto un tedesco, che per passaggi dinastici, approfittando del bando dei pretendenti cattolici, occupò il trono della regina Anna nel 1714. Il figlio, Giorgio II, era un altro germanico doc, l'ultimo Hannover a non essere nato in Inghilterra. Il nipote, Giorgio III, fu il primo della casata a essere venuto al mondo nell'isola, a parlare l'inglese come prima lingua e a non essere mai stato ad Hannover. Guidò il paese in un periodo di espansione ma perse le colonie americane.
Nell'ultima parte della vita soffrì di turbe mentali. Il figlio, il futuro Giorgio IV, si fece una lunga stagione di reggenza, durante la malattia del padre. Stravagante, dissoluto, lanciò lo stile Regency. Dovette vedersela con Napoleone ma grazie all'aiuto di Lord Liverpool e alla nuova potenza britannica, ne uscì vincitore. Giorgio V, nipote della regina Vittoria, cugino primo della zar Nicola II e del Kaiser Guglielmo II, fu incoronato nel 1910. Con la prima guerra mondiale abbandonò il nome Hannover per prendere il più inglese Windsor. Quello che porta oggi sua nipote, la regina Elisabetta, figlia di Giorgio VI-Colin Firth.






