
AGNES SACRIFICALE: IL CENTRODESTRA È PRONTO A RINUNCIARE ALLA CANDIDATURA DI SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA DELLA RAI, CHE PARALIZZA VIALE MAZZINI DA MESI – FRATELLI D’ITALIA NON SOPPORTA IL TROPPO POTERE DI QUEL VECCHIO VOLPONE DI ANTONIO MARANO, PRESIDENTE AD INTERIM CHE, PER CONTO DELLA LEGA, STA PORTANDO A CASA PARECCHIE POLTRONE. E COSÌ, FDI E ANCHE FORZA ITALIA (AGNES È IN QUOTA GIANNI LETTA) SAREBBERO PRONTI A FARE UN PASSO INDIETRO, FACENDO DIMETTERE AGNES PER PROPORRE UN NOME ALLA SINISTRA SU CUI CONVERGERE – I SEGNALI DI “APERTURA”: LA “PROGRESSISTA” MONICA GIANDOTTI AL “TG2POST” E LA PIDDINA CALANDRELLI A RAI PUBBLICITÀ (COME DAGO-DIXIT, LA LEGA VUOLE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI)
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FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D'ITALIA...
Estratto dell’articolo di Gianluca Roselli per “il Fatto quotidiano”
“Ha troppo potere. Basta. Va arginato”. In Fratelli d’Italia si sono stufati dello strapotere di Antonio Marano, il consigliere leghista della Rai che, per anzianità, fa le veci da presidente.
Marano è una vecchia volpe della tv pubblica: entrato nel 2002 come direttore di Raidue in quota Bobo Maroni, vi è rimasto per oltre un ventennio, diventando il patron di Rai Pubblicità. Ora, il ritorno, che lui sta gestendo con maestria e furbizia, andando più in là dei propri compiti.
SIMONA AGNES - GIAMPAOLO ROSSI
Dice la sua su ogni cosa e, soprattutto, sta portando a casa per la Lega parecchie poltrone. Nel primo giro di nomine della gestione dell’ad Giampaolo Rossi, per il partito di Matteo Salvini sono arrivate la direzione della Tgr con Roberto Pacchetti, la Cultura con Fabrizio Zappi, il Prime Time con Williams Di Liberatore, i contenuti digitali con Marcello Ciannamea ed è in procinto di arrivare pure la direzione di Radio 2 con Giovanni Alibrandi, ora vice di Paolo Corsini, colui che a suo tempo gestì il caso Bortone-Scurati. E ora Serena Bortone Alibrandi se la ritroverà a Radio 2, dove la giornalista conduce un programma. […]
silvia calandrelli foto di bacco
Così a Via della Scrofa hanno deciso di porre un freno, arginarlo, limitarlo.
E l’unico modo è risolvere la partita della presidenza, che non si sblocca perché Simona Agnes (FI) non riesce a trovare quei 2 voti dall’opposizione di cui avrebbe bisogno, con la Vigilanza paralizzata da mesi.
Così FdI e ora anche Forza Italia sarebbero pronti a rinunciare ad Agnes per andare su un altro nome in consiglio o, più verosimilmente, farla dimettere dal Cda per proporre poi all’opposizione un nome su cui convergere.
Agnes, poi, per il suo “sacrificio”, godrebbe di un credito enorme verso Palazzo Chigi e sarebbe lautamente ricompensata più avanti.
monica giandotti - linea notte
Un asse tra maggioranza e opposizione in chiave anti-Lega di cui già s’intravedono segnali. Non è sfuggito, per esempio, l’arrivo di Monica Giandotti dal Tg3 (Linea Notte) al Tg2 Post, una giornalista “progressista” a condurre il talk del Tg forzista diretto da Antonio Preziosi. Scelta per cui Rossi s’è attirato molte critiche dai “fratelli”.
Mentre domani il Cda dovrà votare il nuovo presidente di Rai Pubblicità. E anche qui Rossi è pronto a sostenere un nome di sinistra, quello di Silvia Calandrelli, scalzata dalla Cultura dal leghista Zappi.
Mentre Marano vorrebbe piazzare pure lì un suo uomo, Gianfranco Zinzilli, ora a Rai Italia.
Simona Agnes - Giampaolo Rossi - Federica Frangi - foto lapresse
Davide Di Pietro Roberto Natale Simona Agnes Giampaolo Rossi Federica Frangi Antonio Marano Alessandro Di Majo - foto lapresse