alesina giavazzi di maio salvini

HANNO PENSIONATO L'INDIPENDENZA DELL'INPS - ALESINA E GIAVAZZI CONTRO IL DECRETO CHE RADE AL SUOLO LA DIRIGENZA INPS E RIMETTE IN PIEDI UN CDA NOMINATO DAL GOVERNO: “VERRÀ CANCELLATA UNA CONQUISTA OTTENUTA 15 ANNI FA” – “UN CONTROLLO TECNICO INDIPENDENTE È ESSENZIALE PERCHÉ I CITTADINI DI DOMANI NON SIANO TRUFFATI SOTTOBANCO DAGLI ELETTORI DI OGGI”

salvini e di maio murales by tvboy

Alberto Alesina e Francesco Giavazzi per il “Corriere della Sera”

 

Il decreto che il governo varerà questa settimana per attuare quota 100 restituisce l' Inps alla politica. Lo fa rimettendo in piedi un Consiglio di amministrazione nominato dal governo e nel quale in passato alcuni posti sono sempre stati riservati ai sindacati. Verrà cancellata una conquista, l' indipendenza dell' Inps dalla politica, ottenuta quindici anni fa anche grazie all' allora ministro del Lavoro, Roberto Maroni. Insomma un' altra riforma smontata.

 

CARTA IGIENICA SALVINI DI MAIO

Si dirà: il Parlamento è sovrano quindi non ci devono essere enti indipendenti dalla politica, dall' Inps alla Banca d' italia, alla Ragioneria generale dello Stato, all' Istat, all' Ufficio parlamentare di bilancio. Questa è una visione della democrazia da prima elementare.

 

Significa che ogni nuovo governo si può comportare da «dittatore» e fare, disfare e controllare tutto. Nelle democrazie che funzionano non servono i dittatori, ma checks and balances , cioè pesi e contrappesi, come avevano capito benissimo i Padri fondatori della democrazia americana che resiste da 250 anni. Ma perché servono?

ALBERTO ALESINA

 

Primo per evitare la tirannia della maggioranza, cioè per evitare che il 51 per cento degli elettori possa fare ciò che vuole «contro» l' altro 49 per cento. Secondo: i governi tendono ad essere interessati solo al breve periodo e alle prossime elezioni, nelle quali le generazioni future non votano. Ecco dove entra in gioco l' Inps.

 

L e nostre pensioni non sono pagate da un fondo cui affluiscono i nostri contributi versati nel periodo della vita in cui lavoravamo. Quei contributi sono stati usati per pagare le pensioni dei nostri genitori. Analogamente, le nostre pensioni saranno versate da chi lavorerà quando noi lasceremo il nostro lavoro, e cosi via.

TITO BOERI LUIGI DI MAIO

 

È per questo che consentire alle persone di andare in pensione prima, mentre l' aspettativa di vita si allunga, è un grande regalo agli elettori di oggi a scapito di quelli di domani. I lavoratori del futuro dovranno subire sui loro salari trattenute più elevate di quelle che si pagano oggi. Questo ridurrà i salari netti, aumenterà il costo del lavoro e quindi farà diminuire l' occupazione.

 

Ma la politica ha scarso interesse agli effetti inter-generazionali e a quelli che colpiranno l' economia tra dieci o vent' anni. La politica è interessata agli elettori di oggi, e oggi il votante medio è un cittadino di più di 50 anni, che già pensa alla pensione. Chi domani pagherà la sua pensione oggi non vota perché o non è ancora nato, oppure è ancora minorenne.

 

FRANCESCO GIAVAZZI - DALLA SUA PAGINA FACEBOOK

I sindacati, cui per decenni è stata affidata la gestione dell' Inps, sono ormai organizzazioni dei pensionati, non dei lavoratori. La maggioranza dei loro iscritti sono infatti lavoratori in pensione e gli altri sono comunque anziani prossimi alla pensione. Ecco perché i sindacati sono così interessati a gestire l' Inps.

 

Affidare l' istituto a dei tecnici che siano indipendenti dalla politica di tutti i giorni è fondamentale. È chiaro che la politica pensionistica va decisa in Parlamento, ma un controllo tecnico indipendente è essenziale perché i cittadini di domani non siano truffati sottobanco dagli elettori di oggi, magari senza rendersene conto dato che queste questioni sono complesse.

 

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO GIUSEPPE CONTE

L' indipendenza dell' Inps può essere ancora più importante di quella delle banche centrali, che è ormai un dato di fatto indiscusso, se non altro per essere segnaletico della voglia della politica di fare invasioni di campo. In Italia il divorzio tra Banca d' Italia e Tesoro del 1981, che sancì l' indipendenza della nostra banca centrale, servì a frenare un' inflazione che aveva superato il 20% e a svelare ai cittadini le conseguenze del debito pubblico, prima di allora nascosto dagli introiti fiscali derivanti dall' inflazione.

 

DI MAIO SALVINI

Immaginate una Bce (Banca centrale europea) guidata direttamente da un ministro tedesco come Wolfgang Schäuble o da un ministro greco come Gianis Varoufakis? O la politica monetaria americana decisa ogni mattina da un cinguettio furente di Trump? Gli obiettivi di una banca centrale li decide il Parlamento, ma il giorno per giorno della politica monetaria non può essere deciso con i voti di fiducia.

 

SALVINI DI MAIO CONTE BY SPINOZA

Naturalmente burocrati indipendenti non devono diventare loro stessi i «dittatori» della politica, cioè persone che, direttamente o indirettamente, applichino la legge come vogliono e magari contribuiscano a scrivere le leggi a loro piacimento. Ci riferiamo a quei burocrati che ostacolano il cambiamento, specialmente quello che li priva di qualche privilegio.

 

La vera democrazia non è né quella dei burocrati che scrivono le leggi, né quella del governo dittatore che controlla tutto giorno per giorno senza alcun contrappeso. Provate a pensare a un governo che controlli anche l' Istat facendole produrre dati fasulli. Non è fantascienza: è accaduto per anni e nell' Argentina dei governi populisti.

 

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!