alessandra moretti

PIRLATE “LADYLIKE” - ALESSANDRA MORETTI: “FAR ACCOGLIERE I PROFUGHI AI PRIVATI CITTADINI DANDO LORO 35 EURO AL GIORNO? MAGARI UN ANZIANO CHE VIVE DA SOLO, CON UNA PENSIONE MINIMA, ARROTONDA...”

Francesco Borgonovo per “Libero Quotidiano”

 

ALESSANDRA MORETTI LADYLIKEALESSANDRA MORETTI LADYLIKE

L’esposizione non è delle migliori, come spesso capita quando a parlare è Alessandra Moretti del Pd, nota per essere campionessa olimpica di salto sul carro del vincitore e candidata alla guida della Regione Veneto. Però il concetto è chiarissimo: cari anziani, mettetevi in casa un profugo, così potete arrotondare. Intervistata dal diabolico David Parenzo per il sito del Corriere della Sera, la piacente renzina (già bersaniana di ferro, poi miracolosamente convertita) si è concessa uno show dei suoi.

 

Prima ha celebrato Nilde Iotti, una che non rinunciava mai al rossetto, e dunque antesignana dello stile che la Moretti in persona battezzò «ladylike». Poi ha detto di ispirarsi a Hillary Clinton, quindi si è esibita in un’esecuzione a cappella di Bella Ciao. Tra una boutade e l’altra, tuttavia, ha trovato pure il tempo di esternare in materia di immigrati. Come noto, numerosi sindaci della sua Regione - anche del suo partito - hanno fatto sapere tempo fa di non aver intenzione di accogliere eventuali profughi, poiché il loro territorio è già oltre il livello di saturazione.

ALESSANDRA MORETTI ALESSANDRA MORETTI

 

Ed ecco che la Moretti, incurante della protesta, ha esposto il suo pensiero: «Capisco i sindaci», ha detto, «ma se una Regione prende milioni di euro per sistemare le strutture… Qui da noi le strutture ci sono». Magari l’idea che un Comune prenda cento profughi spaventa, ha aggiunto, però con quindici è già diverso. E fin qui, appunto, la confusione espositiva. Perché, certo, bisogna dire che l’accoglienza viene prima di tutto. Però poi, quando si tratta di entrare nell’ambito del concreto e di parlare di cifre e luoghi, la faccenda si fa più complicata.

 

alessandra moretti gilettialessandra moretti giletti

Infine, ecco la dichiarazione da premio Nobel per la cialtroneria. Parenzo domanda alla Moretti che cosa pensi dell’idea di far accogliere i profughi ai privati cittadini, dando loro 35 euro al giorno per ospitarli. E lei risponde: «Magari un anziano che vive da solo, con una pensione minima... arrotonda». Poi immediatamente precisa: «Io non accetterei mai. Accoglierei indipendentemente…».

 

Indipendentemente da cosa non è chiaro: forse dai famosi 35 euro al giorno? Bah. Si potrebbe riflettere sull’opportunità di fare l’esegesi del pensiero di Alessandra Moretti, attività utile più o meno come cercare un ago in un pagliaio. Basterebbe, dunque, posizionare l’affermazione sullo scaffale delle minchiate e non pensarci più.

 

Eppure, in questo caso, una riflessione ulteriore è d’obbligo, perché ciò che «Ladylike» Moretti ha detto è inquietante. Primo per l’invito che viene fatto ai pensionati, che suona come una solenne presa per i fondelli. La dolce Alessandra, infatti, è esponente del partito di Matteo Renzi, cioè il presidente del Consiglio che ha fatto di tutto per non restituire ai pensionati i denari indebitamente bloccati dal governo Monti. Salvo poi tentare di cavarsela con una sorta di elemosina.

alessandra moretti con fabio volo alla leopoldaalessandra moretti con fabio volo alla leopolda

 

A questo punto, la renzina avrebbe potuto dire: «Cari pensionati, i soldi non ve li ridiamo manco morti, però se proprio fate la fame, integrate ospitando un profugo». Poi, ovviamente, c’è la questione dell’accoglienza. È evidente a chiunque che l’Italia è al collasso e non può permettersi di ospitare altri stranieri - profughi certificati dop o clandestini che siano. Ma la candidata governatrice semplicemente se ne frega. Che volete che sia, dice, una decina di immigrati per Comune possiamo pure prenderceli. E poi, cari vegliardi, di che vi lamentate? Se ve li mettete in casa voi, vi danno pure la paghetta… Certo, Alessandra, sotto il suo tetto, un profugo non lo prenderebbe mai. Lei «accoglierebbe indipendentemente», perché «le strutture ci sono».

ALESSANDRA MORETTIALESSANDRA MORETTI

 

Cioè: gli anziani al limite della sopravvivenza possono anche fare il sacrificio. Ma se toccasse a me, nisba. Che se ne faccia carico la collettività, così possiamo dire di essere buoni e rispettosi dei diritti umani, ma col culo degli altri. E sorvoliamo sui profughi: se davvero si trattasse di persone bisognose in un fuga da una catastrofe, chissà come si troverebbero bene in casa con altri poveracci che con 35 euro al dì dovrebbero mantenere l’ospite e pure rimediare qualche centesimo extra.

Alessandra MorettiAlessandra Moretti

 

A quanto pare, la Moretti appartiene alla stessa schiatta di Oliviero Toscani. Quello che berciò: «Chi non prende i profughi è incivile». Poi aggiunse, alla Zanzara del solito Parenzo e di Cruciani: «No, io in casa non voglio nessuno, nemmeno i miei figli». E dire che l'elegante Alessandra di profughi e migrazioni dovrebbe saperne qualcosa, lei che è migrata da Bersani a Renzi, saltando a piedi pari sul barcone del vincitore.

 

matteo renzi e alessandra moretti all incontro con i grillinimatteo renzi e alessandra moretti all incontro con i grillini

 

Ultimi Dagoreport

donald trump zelensky putin

DAGOREPORT - UCRAINA, LA TRATTATIVA SEGRETA TRA PUTIN E TRUMP È GIA' INIZIATA (KIEV E UE NON SONO STATI NEANCHE COINVOLTI) - “MAD VLAD” GODE E ELOGIA IN MANIERA SMACCATA IL TYCOON A CUI DELL'UCRAINA FREGA SOLO PER LE RISORSE DEL SOTTOSUOLO – IL PIANO DI TRUMP: CHIUDERE L’ACCORDO PER IL CESSATE IL FUOCO E POI PROCEDERE CON I DAZI PER L'EUROPA. MA NON SARA' FACILE - PER LA PACE, PUTIN PONE COME CONDIZIONE LA RIMOZIONE DI ZELENSKY, CONSIDERATO UN PRESIDENTE ILLEGITTIMO (IL SUO MANDATO, SCADUTO NEL 2024, E' STATO PROROGATO GRAZIE ALLA LEGGE MARZIALE) - MA LA CASA BIANCA NON PUO' FORZARE GLI UCRAINI A SFANCULARLO: L’EX COMICO È ANCORA MOLTO POPOLARE IN PATRIA (52% DI CONSENSI), E L'UNICO CANDIDATO ALTERNATIVO È IL GENERALE ZALUZHNY, IDOLO DELLA RESISTENZA ALL'INVASIONE RUSSA...

donnet, caltagirone, milleri, orcel

DAGOREPORT - COSA POTREBBE SUCCEDERE DOPO LA MOSSA DI ANDREA ORCEL CHE SI È MESSO IN TASCA IL 4,1% DI GENERALI? ALL’INIZIO IL CEO DI UNICREDIT SI POSIZIONERÀ IN MEZZO AL CAMPO NEL RUOLO DI ARBITRO. DOPODICHÉ DECIDERÀ DA CHE PARTE STARE TRA I DUE DUELLANTI: CON IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, OPPURE CON IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI? DIPENDERÀ DA CHI POTRÀ DARE PIÙ VANTAGGI A ORCEL - UNICREDIT HA IN BALLO DUE CAMPAGNE DI CONQUISTA: COMMERBANK E BANCO BPM. SE LA PRIMA HA FATTO INCAZZARE IL GOVERNO TEDESCO, LA SECONDA HA FATTO GIRARE LE PALLE A PALAZZO CHIGI CHE SUPPORTA CALTA-MILLERI PER UN TERZO POLO BANCARIO FORMATO DA BPM-MPS. E LA RISPOSTA DEL GOVERNO, PER OSTACOLARE L’OPERAZIONE, È STATA L'AVVIO DELLA PROCEDURA DI GOLDEN POWER - CHI FARÀ FELICE ORCEL: DONNET O CALTA?

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…