“UN PASSO FALSO SAREBBE UTILE A GIORGIA MELONI, LA RIPORTEREBBE CON I PIEDI PER TERRA” – ALESSANDRO DE ANGELIS: “LE ELEZIONI SARDE SONO UN TEST PER MELONI, PER LA PERSONALIZZAZIONE IMPRESSA A UNA CAMPAGNA ‘MELONICENTRICA’, CONCLUSA COL COMIZIO RUVIDO DI CAGLIARI, TUTTO FACCINE E VOCINE. IL CLASSICO SINTOMO DI UNA CERTA PERDITA DI CONTATTO CON LA REALTÀ” – “NON CADRÀ DI CERTO IL GOVERNO SE ALESSANDRA TODDE DIVENTERÀ GOVERNATRICE DELLA SARDEGNA, PERÒ…” - VIDEO
Estratto dell’articolo di Alessandro De Angelis per “La Stampa”
giorgia meloni comizio per paolo truzzu sardegna 3
Sono innanzitutto un test per Giorgia Meloni queste elezioni sarde, per come ha giocato la partita: lo sfratto del governatore uscente Christian Solinas (altro che terzo mandato, nemmeno il secondo) e l’imposizione di Paolo Truzzu, secondo gli stessi criteri con cui è avvezza a selezionare la classe dirigente nazionale, ovvero l’appartenenza e la fedeltà (con tanto di tatuaggio) rispetto ad altre doti.
Lo sono per la personalizzazione impressa a una campagna “melonicentrica”, con l’Isola tappezzata di manifesti con il suo volto gigante e la scritta “forte e fiera” – evidente il gioco tra il carattere dell’Isola e quello della premier – poi conclusasi col comizio ruvido di Cagliari, tutto faccine e vocine.
Quel comizio è il classico sintomo di un virus che ha contagiato diversi inquilini di palazzo Chigi: la tendenza a ridicolizzare il dissenso, la narrazione che si nutre non solo di un fisiologico compiacimento per i propri risultati, ma di un’inclinazione, sempre più spiccata, all’autoelogio, l’elenco stizzoso di dati controversi presentati come “traguardi” con pedante indicazione di statistiche, dati di Borsa. Insomma, una certa perdita di contatto con la realtà.
GIUSEPPE CONTE ALESSANDRA TODDE
E lo sono perché questa vicenda è la rappresentazione icastica di uno schema che va ben oltre la Sardegna e riguarda il modo stesso in cui Giorgia Meloni esercita la sua leadership: all in, “piatto” (si direbbe nel poker), in attesa della mano successiva.
Prima l’all in con la sua candidatura – pressoché annunciata – alle Europee, che sottrae voti a Salvini, poi l’all in appunto in Sardegna, che gli sottrae il candidato, poi l’all in sul terzo mandato che gli sottrae il Veneto, in attesa del prossimo e del “piatto” più grosso della legislatura, il referendum sulle riforme, già annunciato da una gestione plebiscitaria del dossier.
Non cadrà di certo il governo se Alessandra Todde diventerà governatrice della Sardegna, risultato che sarebbe reso clamoroso dalla presenza di un “terzo polo”, guidato dall’ex governatore Renato Soru. Però cambierebbe radicalmente il clima perché, a tre mesi dalle Europee, sarebbe la prima volta che la vittoria della sinistra coincide non con una difesa di ciò che ha (tipo Emilia Romagna) ma con una conquista.
E metterebbe in moto a sinistra un processo e una spinta dal basso: Elly Schlein ne uscirebbe rafforzata e meno sub iudice, Conte ne uscirebbe trionfatore […], ma allo stesso tempo sarebbe più vincolato a una alleanza col Pd[…] Tutti sarebbero posti di fronte al tema della costruzione dell’alternativa.
[…] Se Giorgia Meloni, per carattere e cultura politica, non fosse Giorgia Meloni, piuttosto propensa a cercare capri espiatori e fosse predisposta all’autocritica, si potrebbe financo dire che un passo falso le sarebbe utile perché la riporterebbe coi piedi per terra, ne mitigherebbe l’onnipotenza, spingendola magari a migliorare e a correggersi. Un bagno di umiltà è l’unico vaccino per il gioco d’azzardo.
MELONI AL COMIZIO PER TRUZZURENATO SORU TISCALIalessandra todde 1SORU TODDE TRUZZUmeloni paolo truzzuELLY SCHLEIN ALESSANDRA TODDE GIORGIA MELONI - PAOLO TRUZZU paolo truzzu 1paolo truzzu 2paolo truzzu 4giorgia meloni comizio per paolo truzzu sardegna 2PAOLO TRUZZU - GIORGIA MELONI giorgia meloni comizio per paolo truzzu sardegna 9giorgia meloni comizio per paolo truzzu sardegna 7giorgia meloni comizio per paolo truzzu sardegna 5MELONI TAJANI SALVINI AL COMIZIO PER TRUZZUgiorgia meloni comizio per paolo truzzu sardegna 1MELONI TAJANI SALVINI AL COMIZIO PER TRUZZU