“ALLE EUROPEE VOGLIO LANCIARE IL "PARTITO DEGLI ECCENTRICI" – L’ULTIMA TROVATA DI SGARBI: “IO, VANNACCI, PARAGONE, BANDECCHI, DE LUCA...AL 4 PER CENTO CI ARRIVIAMO” - IL RITORNO IN CAMPO DI RENATA POLVERINI: SARA’ CANDIDATA CON FORZA ITALIA NEL LAZIO DI CUI È STATA PRESIDENTE - NEL CENTRODESTRA LA CACCIA AI PORTA-VOTI PER LE EUROPEE È PARTITA - LA RETROMARCIA DI SALVINI SU VANNACCI CAPOLISTA (ALMENO NEL NORD-EST)
Francesco Bechis per "il Messaggero" - Estratti
Ha appena messo un piede fuori dal governo, deve ancora incontrare Giorgia Meloni «perché la lettera delle dimissioni gliela darò in mano» e il telefono non smette di squillare. Pensiero stupendo: candidare Vittorio Sgarbi alle Europee. C'è la fila, quasi si litiga: il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, Maurizio Lupi, Cateno De Luca. Lui, il critico dimissionario dal ministero della Cultura, è in sollucchero: «Sì, mi chiamano. Ma a giugno voglio lanciare il "Partito degli eccentrici"», rivela al Messaggero. Sarebbe? «Io, Vannacci, Paragone, Bandecchi, De Luca: ho fatto i conti, al 4 per cento ci arriviamo».
LE SORPRESE Se ne vedranno delle belle, da qui al voto spartiacque in Ue che già agita i palazzi della politica. E chissà quante sorprese. Ad esempio: il ritorno in campo di Renata Polverini. Candidata con Forza Italia, ovviamente nel Lazio di cui è stata presidente. Rumors?
Niente affatto: è quasi tutto pronto. «Ne ho parlato con Tajani e Barelli, voglio rimettermi in gioco», spiega lei raggiunta al telefono, senza celare un fremito di entusiasmo: «Sto facendo incontri sul territorio, associazioni, sindacato, trovo grande apprezzamento». Dalla Pisana all'emiciclo di Strasburgo, con un lungo intermezzo a Montecitorio: via libera all'operazione «Ri-nata», come l'hanno ribattezzata dal partito azzurro.
Insomma, nel centrodestra la caccia ai porta-voti per le Europee è partita. Anche se tutti negano: «Le liste? È troppo presto». In verità sono già scritte a metà.
Compilate con i nomi sicuri. Per Fratelli d'Italia, che entrerà all'Europarlamento con una pattuglia più che raddoppiata rispetto a cinque anni fa, significa ricandidare tutti gli uscenti, insieme a un pezzo di classe dirigente locale: Regioni e Comuni.
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roberto vannacci si tuffa a viareggio 4
Matteo Salvini, è noto, punta le sue fiches sul generale e già Parà della Folgore Roberto Vannacci. Voleva candidarlo ovunque, il generale del "Mondo al contrario", capolista in tutte e cinque le circoscrizioni. Ma i mugugni del pancione leghista al Nord sulla scommessa Vannacci stanno spingendo il segretario del Carroccio verso un passo indietro. Almeno nel Nord-Est, il bastione del Veneto dove la base leghista resiste all'avanzata di Fratelli d'Italia, Salvini vorrebbe capolista Luca Zaia.
renata polverini francesco rocca foto di baccoroberto vannacci coverrenata polverini foto di bacco