flavio di muro

ALT! LA PROPOSTA DI NOZZE ALLA CAMERA? ERA UNA MEZZA BUFALA! IL LEGHISTA FLAVIO DI MURO E LA SUA FIDANZATA AVEVANO GIÀ PRENOTATO LA CHIESA PER LA CERIMONIA E IL RISTORANTE PER IL BANCHETTO, E PURE FINITO IL CORSO PREMATRIMONIALE! - ECCO COME SI DIFENDE: '' IO ED ELISA STIAMO INSIEME DA 6 ANNI ED È OVVIO CHE DI MATRIMONIO AVESSIMO GIÀ PARLATO IN PASSATO. MA…''

Patrizia Mazzarello per ''la Stampa''

 

la proposta di matrimonio di flavio di muro a montecitorio 1

Galeotto fu il libro e chi lo scrisse», come insegna il Poeta? No, molto più prosaicamente, la tivù. A fare la differenza, in quella che a questo punto passerà alla storia come la richiesta di matrimonio più improbabile, fatta dall' onorevole leghista Flavio Di Muro alla sua Elisa, dai banchi di Montecitorio, è stata evidentemente la diretta televisiva. Pronta a raccogliere e rilanciare su tutti i media quell'«Elisa mi vuoi sposare?», fatto dalla Camera dei deputati, con tanto di anello mostrato in anteprima. Si scopre oggi con certezza, infatti, che il matrimonio tra il deputato ventimigliese e la sua compagna, era in realtà previsto e fissato da tempo. E dunque Elisa il suo "sì" lo aveva evidentemente già ribadito nei mesi scorsi.

 

Risulta infatti prenotato, addirittura dallo scorso settembre, il ristorante: "U Cian", di Isolabona. I fidanzati hanno anche effettuato il lungo percorso prematrimoniale con don Salvatore: concluso insieme ad altre cinque coppie, giusto domenica sera. E la data della cerimonia? Decisa pure quella. Il matrimonio sarà in Cattedrale il prossimo 5 settembre. E dunque, perché?

flavio di muro 3

 

Se lo chiedono con insistenza anche tanti ventimigliesi. I quali probabilmente avrebbero anche perdonato al proprio deputato una dichiarazione d' amore così fuori luogo, che ha interrotto la discussione sui fondi ai terremotati, ma non sembrano disposti ad accettare con altrettanta disinvoltura una scenetta studiata a tavolino.Dica la verità, onorevole Di Muro, si è pentito? «Assolutamente no», tira dritto il deputato leghista. «Io ed Elisa stiamo insieme da 6 anni ed è ovvio che di matrimonio avessimo già parlato in passato. Ma non le avevo mai fatto la dichiarazione ufficiale di matrimonio o dato l' anello. Ho scelto di farlo in quel contesto, in modo genuino», insiste Di Muro.

 

Ma che proposta di matrimonio è, a conclusione del corso prematrimoniale e con la Cattedrale già pronta ad accogliere la cerimonia? Non è dato sapere. Quel che è certo, ad oggi, è che almeno a livello regionale, i vertici del Carroccio non avrebbero gradito. E a livello nazionale? Chissà che dietro tutto non ci sia lo zampino della "bestia", la macchina della comunicazione di Matteo Salvini. Su questo Flavio Di Muro, però, è categorico: «Non lo sapeva nessuno. Ho solo avvisato i miei colleghi in aula, dieci minuti prima, informandoli che avrei fatto una dichiarazione particolare».

flavio di muro 1la proposta di matrimonio di flavio di muro a montecitorio

 

flavio di muro 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)