donald trump theresa may

AMERICA FATTA A MAGLIE - SI VA DALLA REGINA ELISABETTA E CHISSENEFREGA DEL MESSICO, LIQUIDATO CON UN TWEET CHE RICORDA CHE PER TANTO TEMPO SI SONO RIFIUTATI DI RINFORZARE I CONFINI, ORA PEGGIO PER LORO - E INSIEME A THERESA MAY SI COSTRUISCE ‘L'ANGLOSFERA’ E INSIEME SI GOVERNERÀ IL MONDO. SONO PAROLE DETTE DA LEI. SOLO ATTENZIONE A PUTIN, CHE È PUR SEMPRE UN PERICOLO, RICORDA IL PREMIER INGLESE, CHE SI MOSTRA UN PO’ IMPLORANTE

Maria Giovanna Maglie per Dagospia

 

donald trump muro con il messico  5donald trump muro con il messico 5

Si va dalla regina Elisabetta e chissenefrega del Messico, liquidato con un tweet che ricorda che per tanto tempo si sono rifiutati di rinforzare i confini e il fare una politica decente di collaborazione e protezione delle frontiere, ora peggio per loro. Si va dalla regina Elisabetta insieme a Theresa May si costruisce l'anglosfera e insieme si governerà il mondo, sono parole dette da lei che non è certamente una che le parole non le misura, non dette da lui.

 

Solo attenzione a Putin, che è pur sempre un pericolo, ricorda il premier inglese, che tutti i giornali del suo paese hanno incoraggiato a non mostrarsi implorante ma che un po' implorante è, perché alla corte del nuovo monarca è arrivata fresca di fregatura sia pur lieve rifilata dai giudici che vogliono che si pronunci il Parlamento sulla Brexit, e soprattutto accompagnata da un coro di prefiche europee che proprio non ne vogliono sapere di accettare che l'uscita dall'Unione non stia danneggiando la perfida Albione, è che lo sviluppismo, termine molto ambiguo, scelto dall'americano, invece di far precipitare le borse abbia portato il sorriso sulle facce di imprenditori di solito riottosi è il Dow Jones sopra 20.000 come mai nella storia.

donald trump oleodotto keystonedonald trump oleodotto keystone

 

Insomma, il busto di Winston Churchill campeggia trionfalmente alla Casa Bianca e l’anglosfera è più che mai la relazione speciale tra l'isola e la sua ex colonia che si è fatta prima indipendente e poi impero. Intendiamoci, Theresa May ha accarezzato il narciso di Donald Trump come le aveva suggerito di fare l'uomo più vicino al presidente americano del suo paese, Michael Gove, ma ha sicuramente ricordato che gli inglesi sono un passaggio fondamentale per l'Asia visto che il sistema finanziario di Hong Kong parla inglese e che Londra ospita le sedi delle monarchie del petrolio.

 

Parlando a Filadelfia di fronte vertici del partito la mail si è detta d'accordo nel ricucire i rapporti divenuti terribili con la Russia di Putin ma stando in guardia soprattutto però su una cosa però i due che non vogliono assomigliare a Reagan e Thatcher ma sì piacciono abbastanza da voler assomigliare a se stessi sono veramente d'accordo, ovvero che l'eccezionalismo è finito perché sono finiti i giorni in cui si interveniva insieme per migliorare e cambiare il mondo.

THERESA MAYTHERESA MAY

 

Come si fa a non dire che il vertice è andato bene? È partito l'invito, Trump andrà a corte, cosa che deve piacere moltissimo, il giudizio sulla politica estera di Obama è comune e negativo, l'alleanza aiuta da morire la premier inglese a fare pressione nei confronti dell'Europa. Parlano la stessa lingua e state attenti che vogliono scrivere insieme un nuovo sistema di relazioni internazionali.

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