CAPIGRUPPO, ARRIVANO I “FIGLI DI” - ARMANDO CESARO E MARIO CASILLO GUIDERANNO FORZA ITALIA E PD IN CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA - ENTRAMBI ALLE SPALLE PADRI “PESANTI”: LUIGI CESARO, DETTO “A’ PURPETTA”, E FRANCO CASILLO
Carlo Tarallo per Dagospia
Il giorno della Polpettina è arrivato: Armando Cesaro, rampollo di Luigi, detto ‘a Purpetta, leader di Forza Italia in Campania, è stato eletto all’unanimità capogruppo azzurro in consiglio regionale. Toccherà a lui, lunedì prossimo, in occasione della prima seduta del consiglio, argomentare le ragioni per le quali Forza Italia considera illegittima la presidenza di Vincenzo De Luca. Armandone ha raggranellato ben 27.948 voti.
La nomina sta già facendo sghignazzare i tanti avversari interni di Cesaro, che si chiedono se il neocapogruppo parlerà a braccio o leggerà un discorso scritto. I timori sono legati, in particolare, alla replica di De Luca, che già 5 anni fa in campagna elettorale definì il papà di Armando, Giggino ‘a Purpetta (indagato per concorso esterno in associazione camorristica) “un essere che a definirlo umano si fa un oltraggio alla biologia, un uomo che è in guerra da decenni con la grammatica e la sintassi, uno sterminatore di congiuntivi”.
E a proposito di capigruppo, figlio d’arte anche quello del Pd. Si tratta di Mario Casillo, rampollo di Franco, ex leader prima della Dc e poi della corrente demitiana della Margherita e del Pd. Mario Casillo è indagato (la procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio) per l’inchiesta sui rimborsi ai gruppi regionali. E’ stato il consigliere più votato del Pd alle scorse elezioni regionali: 31.307 preferenze.
armando cesaro e francesca pascale