ADESSO ARRIVANO I DOLORI PER NOI: ANGELA MERKEL CONQUISTA LA MAGGIORANZA ASSOLUTA DEI SEGGI AL BUNDESTAG: 304 SU 606

Ansa.it

Vittoria storica in Germania per Angela Merkel che, secondo le proiezioni della tv Zdf, conquista la maggioranza assoluta dei seggi al Bundestag: 304 su 606, secondo calcoli della tv con Cdu-Csu al 42,5% (+8,7% sul 2009). Merkel raggiante ha detto che bisogna aspettare ma intanto 'possiamo festeggiare: abbiamo fatto alla grande'.

Alla Spd il 26,3% dei voti. I liberali del Fdp, sotto il 5%, sono fuori dal Parlamento. Stessa sorte per gli anti-euro dell'AfD al 4,8%. Verdi 8%, Linke 8,5%.

Merkel: un risultato super, ora 4 anni successi - ''E' un risultato super'': lo ha detto, raggiante, Angela Merkel nelle prime parole dopo le proiezioni che danno la Csu-Csu al 42,3%. "Non è stato un periodo facile" e "voglio anche ringraziare mio marito che è stato al mio fianco. Faremo di tutto per fare dei prossimi quattro anni, quattro anni di successi, come i precedenti".

Steinbrueck, palla a Merkel, trovi maggioranza - ''Non abbiamo ottenuto il risultato che volevamo, anche se è chiaramente migliore di quello del 2009''. Lo ha detto il candidato cancelliere socialdemocratico sconfitto, Peer Steinbrueck. ''Ora la palla è nel campo di Angela Merkel, lei deve trovarsi una maggioranza''.

Hollande si congratula e invita la Merkel a Parigi - Il presidente francese Francois Hollande si e' congratulato con la cancelliera tedesca Angela Merkel per il risultato delle elezioni in Germania e l'ha invitata a Parigi appena ci sara' il nuovo governo. Lo ha reso noto l'Eliseo.

Affluenza superiore rispetto 2009, 41,4% - L'affluenza al voto oggi in Germania e' superiore a quella registrata quattro anni fa. Secondo l'ufficio elettorale, fino alle 14 aveva votato circa il 41,4% contro il 36,1% del 2009, quando l'affluenza finale fu del 70,78%, un minimo storico. Nel dato non sono inclusi i voti per lettera. Il presidente dell'ufficio elettorale si e' appellato agli aventi diritto ad andare a votare.

Secondo gli esperti, piu' alta e' l'affluenza, e piu' basse sarebbero le chance della cancelliera Angela Merkel di dare vita a una riedizione dell'attuale coalizione con cristiano liberale (Cdu-Csu/Fdp). L'alternativa piu' probabile sarebbe una grande coalizione con i socialdemocratici Spd). In ogni caso, la Merkel verrebbe confermata per un terzo mandato.

L'affluenza nel 2009 fu del 6,9% in meno che alle elezioni nel 2005 (le prime vinte dalla Merkel) e raggiunse il minimo storico del 70,78. Quest'anno e' stato registrato un record di voti per lettera (quattro anni fa furono circa nove milioni). Gli aventi diritto sono quasi 62 milioni, i seggi si sono chiusi alle 18:00.

 

MERKEL VITTORIOSAmerkel e kohl MERKEL E STEINBRUCK

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...