PRIMA A SINISTRA, ASILO MARIUCCIA - FASSINA: “SONO 2 MESI CHE RENZI CI APPALLA CON LE REGOLE, SCIALLA!”

G.C. per "la Repubblica"

«Matteo, sulle regole scialla! Ci ha appallato...». Stefano Fassina ha preparato (con D'Attorre e Martina) il manifesto della convention che si tiene domani, "Fare il Pd", e che raccoglie il fronte alternativo a Renzi.

Fassina, ogni giorno uno scontro sulle regole in vista del congresso. Il Pd non rischia di rendersi incomprensibile?
«Si, dovremmo parlare di lavoro invece sono due mesi che Renzi ci appalla con le regole. Se uno è convinto di stravincere contro una banda di burocrati sbandati, non ha l'ossessione delle regole».

Ma lei che congresso vorrebbe?
«Le regole devono garantire la massima apertura in un quadro in cui scindiamo, come abbiamo fatto l'autunno scorso con Bersani, la figura del segretario da quella del premier».

Fatto apposta per ostacolare Renzi, che si sente preso di mira, come quando si fa il tiro al piccione?
«No, non costruiamo ostacoli nei confronti di nessuno. Sono regole pensate per eleggere il segretario del Pd visto che non vi sono elezioni in vista. Quando vi saranno, faremo le primarie per eleggere il candidato premier».

Ma il congresso quando si tiene?
«Il segretario Epifani ha ribadito l'impegno preso nell'Assemblea nazionale di tenere il congresso entro l'anno. Suggerirei di discutere dell'Italia e dell'Europa, del nostro futuro; di come intervenire su Iva e Imu in modo da aumentare il potere d'acquisto delle famiglie più in difficoltà; di come fare arrivare il credito alle imprese».

E lei è candidato alla segreteria?
«Non sono candidato anche perché non mi piacciono le auto candidature, e tutte le candidature in campo sono sostanzialmente autocandidature. Voglio dare un contributo per unire, per questo al convegno "Fare il Pd" abbiamo invitato tutti, anche i renziani ».

Il fronte anti Renzi non ha una leadership, è questo il vostro problema?
«Il problema è forse il contrario, ne abbiamo tanti di leader, certamente Cuperlo è tra questi. Penso a un Pd come una squadra di calcio, in cui ci sia un capitano, ma non un uomo solo al comando. Finora, in questi primi sei anni di vita, il partito non è stato una comunità ».

Il Pd è balcanizzato in correnti?
«Balcanizzato è troppo... ma le correnti hanno un primato negativo ».

Ma insomma se glielo chiedessero, lei si candiderebbe?
«Le figure che possono unire sono diverse, la candidatura del sottoscritto togliamola di mezzo... ».

Renzi è adatto a fare il segretario o il premier?
«Matteo stesso ha indicato uno scarso interesse per la costruzione del Pd. E molto interesse per la premiership».

Con un segretario del Pd forte come potrebbe essere Renzi, il governo Letta rischia?
«Con un segretario del Pd forte, il governo si rafforza se nell'agenda di quel segretario c'è il rafforzamento dell'esecutivo Letta che è nato per rispondere alle emergenze e avrà vita finché riuscirà a farlo».

 

STEFANO FASSINA jpegSTEFANO FASSINAMATTEO RENZI FOTO LAPRESSE MATTEO RENZIepifani-cadutaGOVERNO LETTA IN RITIRO

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