emmanuel macron angela merkel

POLEMICHE CON L’ITALIA O NO, LA FRANCIA VA SEMPRE AD ACCUCCIARSI AI PIEDI DELLA GERMANIA - NUOVO ASSE MACRON-MERKEL CON UN BILATERALE AD AQUISGRANA: FIRMATO UN TRATTATO CHE RAFFORZA LE RELAZIONI TRA I DUE PAESI E SCARICA IL RESTO DELL’EUROPA - E IL PRIMO PASSO DI UNA UE VASSALLA A PARIGI E BERLINO

Roberto Fabbri per “il Giornale”

 

merkel macron

Mentre i Cinque Stelle attaccano Parigi scatenando l' ovvia reazione dell' Eliseo, i leader di Francia e Germania stanno mettendo di propria iniziativa le basi di una nuova Europa che sarà ancor più che in passato a trazione franco-tedesca. Oggi nella simbolica città tedesca di Aquisgrana, da dove Carlo Magno governava il continente milleduecento anni fa, il presidente Emmanuel Macron e la cancelliera Angela Merkel firmano un nuovo trattato tra i due Paesi che non solo rafforza le relazioni bilaterali tra le due maggiori potenze europee ma soprattutto disegna una Unione del futuro senza consultarsi con gli altri partner.

 

Un'Unione Europea, c' è da esserne certi, che sarà molto diversa da quella attuale.

MERKEL MACRON1

Quello tra Parigi e Berlino, nelle intenzioni dei loro leader, vuole davvero essere un patto di portata storica. E tale da rafforzare e aggiornare quello siglato esattamente 56 anni fa (era il 22 gennaio 1963) da Charles De Gaulle e da Konrad Adenauer per sancire la riconciliazione tra due Paesi che si erano dissanguati per oltre settant'anni in guerre feroci e insensate.

 

Il documento, che consta di 16 pagine, sette capitoli e 28 articoli, porta oltre il concetto fin qui noto di «asse franco-tedesco» e arriva a delineare una concertazione talmente profonda tra le politiche dei due Paesi da prefigurare una fusione politica di fatto. Non si tratta di interpretazioni giornalistiche, è tutto messo per iscritto nel trattato. Dove viene esplicitato che Francia e Germania intendono elevare «i loro rapporti bilaterali a un nuovo livello» per essere all'altezza «delle sfide che attendono i due Paesi e l' Europa nel XXI secolo», sia pure all' interno di «un ordine internazionale fondato sulle regole e il multilateralismo, con al centro le Nazioni Unite».

Macron Merkel 2

 

A tale riguardo, è molto importante notare che nell'articolo 8 si legge che «l'ammissione della Repubblica Federale Tedesca come membro permanente del Consiglio di sicurezza dell' Onu è una delle priorità della diplomazia franco-tedesca». Ecco un chiaro passo verso una nuova Europa, con aperta sfida agli equilibri voluti dagli Stati Uniti.

 

Se ciò non bastasse, viene chiarito che Francia e Germania «approfondiscono la loro collaborazione nel contesto della politica europea, si impegnano insieme per un' efficace e forte politica estera e rafforzano nonché approfondiscono l' unione economica e monetaria». Prima dei grandi vertici europei, si terranno «consultazioni regolari bilaterali a tutti i livelli per consolidare le comuni posizioni». Posizioni comuni che riguardano anche l' ambito militare, con un patto di reciproco sostegno e un ruolo fondamentale attribuito al Consiglio di difesa e sicurezza «che si riunirà regolarmente al massimo livello».

 

merkel macron

Se si aggiungono gli impegni a cancellare di fatto i confini tra i due Paesi e a integrare le loro economie creando uno spazio binazionale con regole comuni, appare chiaro che Macron e Merkel hanno deciso di costruire una nuova potenza mondiale, con la cui forza dovranno fare i conti anche i partner che condividono con loro la bandiera blu con le dodici stelle.

 

E quasi a dimostrare questa nuova realtà, mentre il nostro governo invita non si sa bene chi a mettere Parigi sotto accusa per la sua politica africana, ecco da quello tedesco i dati più recenti sulle espulsioni di migranti: il 2018, informa Berlino, è stato l' anno dei numeri record verso gli altri Paesi dell' Ue. Per la prima volta dal 2015 la Germania ha rinviato oltreconfine più persone di quante ne abbia accolte. E uno su tre di questi immigrati indesiderati è stato rispedito in Italia.

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...