ALT: LA CORTE COSTITUZIONALE BOCCIA L’AUTONOMIA (IN PARTE) – LA CONSULTA HA CONSIDERATO “ILLEGITTIME” ALCUNE DISPOSIZIONI SPECIFICHE DELLA RIFORMA CARA ALLA LEGA, MA HA RITENUTO “NON FONDATA” LA QUESTIONE DI COSTITUZIONALITÀ DELL'INTERA LEGGE – LA MELONI SOTTO SOTTO GODE: IL REFERENDUM POTREBBE SALTARE. O COME MINIMO SLITTARE: LA NORMA DOVRÀ ESSERE CORRETTA IN PARLAMENTO. SE CI FOSSE UNA CONSULTAZIONE POPOLARE SAREBBERO GUAI PER LA DUCETTA: I CITTADINI, SOPRATTUTTO AL SUD, SONO CONTRARISSIMI ALL'AUTONOMIA
GIORGIA MELONI E MATTEO SALVINI
(ANSA) - La Corte costituzionale ha ritenuto "non fondata" la questione di costituzionalità dell'intera legge sull'autonomia differenziata delle regioni ordinarie (n. 86 del 2024), considerando invece "illegittime" specifiche disposizioni dello stesso testo legislativo. Lo rende noto la Corte Costituzionale