BORDELLI APERTI, PARTITE IVA PER LE PROSTITUTE E TASSE PAGATE? IL MODELLO DEL CANTON TICINO, PRESO AD ESEMPIO DA SALVINI, E' IN CRISI - SECONDO LA POLIZIA, SOLO IL 10% DELLE "PROFESSIONISTE DEL SESSO" PAGA LE TASSE SUL MERETRICIO: A DIMOSTRAZIONE CHE QUANDO BISOGNA SGANCIARE DENARI, NON C'E' MESTIERE CHE TENGA - GLI ANNUNCI HARD BEFFANO IL FISCO,  L’INCHIESTA SVELA UNA MAXI EVASIONE

Nicola Pinna per “la Stampa”

 

 

annunci hard

Il market virtuale del sesso non osserva né festivi né giorni di riposo. Orario continuato, con sedi - ovviamente digitali - in 106 città italiane. Le offerte non mancano mai e ce n' è davvero per tutti i gusti. Lo scaffale degli annunci è ben organizzato, suddiviso in tante categorie: ci sono le proposte per donne che cercano uomini, per uomini che cercano donne, ma anche per omosessuali, coppie, amici e persino per chi si illude di trovare su questo angolino buio del web la propria anima gemella.

 

Funziona tutto: chi cerca trova e chi mette a disposizione la grande vetrina online guadagna. E anche parecchio, stando ai primi accertamenti eseguiti dalla Guardia di finanza e dalla Procura della Repubblica di Bari.

 

La gara per la visibilità Dietro la sterminata bacheca hot, quella di Bakecaincontri.com, c' è un giro d' affari da parecchi milioni di euro. Quasi cento a livello europeo, leggendo bene i primi dati raccolti dai militari delle Fiamme gialle.

 

squillo

Una parte di questi incassi è fatta in Italia, eppure il fisco di casa nostra - secondo i magistrati pugliesi - non ha mai ottenuto un centesimo di tasse sul business del sesso. E non a caso proprio su questa stranezza la procura barese indaga oramai da qualche mese. Ha avviato le verifiche per quantificare il guadagno sugli annunci pubblicati in tutte le province italiane e ha ordinato ai finanzieri di eseguire alcune perquisizioni. Il corteggiamento sembra essere roba d' altri tempi: sul più grande sito d' annunci a luci rosse si va subito al sodo.

 

Niente giri di parole, proposte esplicite, talvolta fotografie e anche altri dettagli che non si possono riportare. Gli accordi si fanno in poco tempo: si chatta per qualche ora e poi ci si conosce. La ricerca è articolata. Perché le proposte per trascorrere una serata bollente interessano ben 23 nazioni e tutte le nostre regioni: da Vibo Valentia ad Aosta, da Novara fino a Palermo. Scorrendo sulla home page del sito sembra che pubblicare un' inserzione possa essere semplice e soprattutto gratuito, ma dopo la registrazione è necessaria la carta di credito. Il metodo è lo stesso di tutti i portali di annunci: si paga per mettere in evidenza il messaggio oppure per tenerlo online più a lungo. La spesa media per ogni cliente è di poche decine di euro, ma considerando il numero degli utenti attivi è possibile stimare un grande giro d' affari. Su questo, il Nucleo di polizia economica e tributaria di Bari, prova a verificare l' ammontare delle imposte dovute in Italia.

 

giovane prostituta

Registrarsi in realtà non è sempre facilissimo. Qualche volta bisogna concludere l' operazione attraverso Telegram, ma in altre circostanze è anche necessaria una video-chiamata. Che per usufruire di uno spazio privilegiato all' interno del sito sia necessario pagare non è un mistero. È scritto chiaro nella home, anche se in basso e molto in piccolo: «Talune funzionalità specifiche del sito sono a pagamento - recita l' articolo 5 del regolamento di utilizzo -. I servizi a pagamento non sono rimborsabili, nemmeno per le pubblicazioni rimosse, ritardate, omesse o riposizionate».

 

Le tracce fino a Madeira La società che è proprietaria del sito (regolarmente citata nella home page) ha sede sull' isola di Madeira, nel centro della città di Funchal, la patria di Ronaldo. Formalmente una società italiana non esiste, ma la Procura di Bari e gli uomini della Finanza hanno individuato alcune persone che si occuperebbero della gestione degli affari dalle nostre parti. Gli indagati per omessa dichiarazione dei redditi al momento sono due e nei loro confronti, la settimana scorsa, sono scattate le prime perquisizioni. Una è stata fatta anche all' aeroporto torinese di Caselle, al momento del ritorno a casa di quello che i finanzieri considerano il responsabile della sezione italiana della vetrina a luci rosse.

SQUILLO

 

FLOP DELLE TASSE SULLE SQUILLO TRAMONTA IL MODELLO SVIZZERO

Alberto Mattioli per “la Stampa”

 

Facciamo come in Svizzera, bordelli aperti, partite Iva pure e, soprattutto, tasse pagate? Forse è meglio non scommettere troppo sulla possibilità di riempire le esauste casse dello Stato tassando l' unica industria che non conosce crisi. Nel Canton Ticino, da sempre additato come modello di una gestione virtuosa e soprattutto fruttuosa della prostituzione, i problemi non mancano. A cominciare proprio dalla tassazione, un flop che ha recentemente imposto ai cugini ticinesi una riforma delle leggi e, in particolare, dell' imposizione fiscale.

 

matteo salvini in senato

Secondo la Polizia cantonale, infatti, nel 2017, ultimo anno per il quale sono disponibili le statistiche, la famosa tassa sul meretricio era pagata soltanto dal 10% delle professioniste. «La grande mobilità di questi contribuenti e, spesso, il mancato annuncio del cambiamento di recapito - recita il rapporto della Commissione parlamentare che si è occupata della questione - rendono molto difficile riuscire effettivamente a riscuotere le imposte dovute allo Stato». In pratica, scrivono sempre i legislatori ticinesi «oggi chi si annuncia in Polizia per esercitare la professione riceve tre polizze di versamento da 500 franchi ciascuna, ma le imposte vengono spesso evase.

 

I dati forniti per il 2017 indicano che dall' inizio dell' anno all' agosto sono state consegnate 471 polizze a un totale di 184 donne e ne sono state pagate 43 da 31 donne». Per questo, Bellinzona ha deciso di cambiare strategia. Dopo cinque anni di accese discussioni e moltissime audizioni di esperti, medici, criminologi, associazioni dei diritti delle donne e naturalmente delle dirette interessate (che gli atti parlamentari definiscono «persone attive nella prostituzione») dal primo luglio prossimo entrerà in vigore la riforma fiscale, voluta proprio dal Salvini locale, il consigliere di Stato Norman Gobbi della Lega dei ticinesi.

 

Si passerà a una tassa forfettaria di 25 franchi al giorno, che le ragazze che lavorano nei locali dovranno versare al gestore e che poi quest' ultimo girerà alle autorità, mentre resta difficile arrivare a una tassazione efficace delle indipendenti che lavorano in appartamenti privati. E persiste anche qualche dubbio nell' opinione pubblica sul ruolo di «pappone di Stato» che il Cantone finisce così per assumere.

 

SQUILLO

Di certo, il vicino Ticino rimane una sorta di Eden della prostituzione regolamentata, benché in lieve calo: nel 2017, le professioniste erano 281 contro le 300 dell' anno precedente. In una classifica per nazionalità, in testa ci sono le rumene, 61%, seguite dalle italiane, 27, e dalle spagnole, 4. L' anno precedente, le percentuali erano rispettivamente del 64, del 20 e del 9, quindi le rumene sono stabili, le italiane aumentano e le spagnole calano. Ma c' è già chi prevede che, con la nuova tassa, le italiane torneranno a esercitare il mestiere dalla loro parte della frontiera. Dopo la fuga dei cervelli, il rientro dei corpi.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?