axel braun donald trump stormy daniels

“TRUMP? LEI MI DISSE CHE ERA POCO DOTATO E MOLTO VELOCE” - AXEL BRAUN, AMICO DI STORMY DANIELS, LA PORNOSTAR CHE HA FATTO INCRIMINARE TRUMP, A “UN GIORNO DA PECORA” RIVELA: “ERA UNA SERATA, UNA SCAPPATELLA. LEI VOLEVA FARE ‘THE APPRENTICE’ E SI ERANO CONOSCIUTI PER QUELLO. STORMY, DOPO IL RAPPORTO, NON ERA CONTENTA CHE NON GLIELO AVESSE FATTO FARE - ERA REPUBBLICANA, FINO A QUANDO TRUMP SI È CANDIDATO ALLA PRESIDENZA ERA UNA SUA SUPPORTER...”

 

Da “Un Giorno da Pecora” – Rai Radio1

 

stormy daniels oggi 1

“Stormy Daniels? E' stata sotto contratto con la Wicked per 20 anni e io sono stato lì per 12 anni, quindi abbiamo lavorato spesso insieme, la conosco molto bene, è una brava attrice e una brava regista”.  Lo racconta a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, il regista e produttore di film hard Axel Braun, in realtà italiano nato e cresciuto a Milano ma da trent’anni residente a Los Angeles, dove ha conosciuto e lavorato con Stormy Daniels, protagonista del ‘sexgate’ legato a Donald Trump.

 

Quali film avete fatto insieme? “Diversi, tra gli altri anche una parodia della Bella Addormentata”. Stormy Daniels le ha mai parlato della sua presunta relazione con Donald Trump? “Con Stormy lavoro dal 2012 ma la conoscevo dal 2002, la storia di Trump era un segreto pubblico nella nostra industria, lo sapevano tutti, ma a quel tempo Trump aveva un programma tv, era un personaggio pubblico ma non certo politico”.

 

stormy daniels oggi

Erano fidanzati? “No. Io sapevo che lei voleva andare a fare ‘The Apprentice’ e si erano conosciuti per quello - ha spiegato il produttore a Un Giorno da Pecora -, sapevamo che era stato con lui quella volta ma credo che sia stato una volta sola. Non era una relazione in nessun senso, era una serata, una scappatella, credo fosse lui che voleva andare con lei”. Lei cosa gli raccontava degli incontri con un uomo così importante? “Non è che fosse una cosa clamorosa ai tempi. Io mi ricordo solo un commento su di lui..."

 

Quale? "che era poco dotato e molto veloce. Per questo Stormy era assolutamente insoddisfatta, e non era contenta che non l’avesse fatto fare il programma”. L'attrice, per quel che ricorda, era una democratica o una repubblicana? “So che al tempo era repubblicana, almeno fino a quando Trump si è candidata alla presidenza era una sua supporter”. Da quanto non la sente? “Da un paio di mesi - ha concluso a Radio1 - ma tutti sapevamo che l’incriminazione di Trump era solo una questione di tempo”.

AXEL BRAUNstormy daniels fotografata da Annie Leibovitz su "Vogue"stormy daniels 2stormy daniels 2 (2)donald trump parla da mar-a-lago dopo l'incriminazionedonald trump in tribunale per l'incriminazionestormy daniels 6stormy daniels playboy 1stormy daniels hest debutto porno 2002stormy daniels pornstar

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NIN CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...