RE BANALITANO, PAROLE BUONE PER TUTTI: APPLAUDE LA MERKEL, NO AL NEGAZIONISMO, SI AI DIRITTI - MARA CARFAGNA, PEACE E LOVE: “LOTTIAMO CONTRO LA VIOLENZA” - FINI: “LO STERMINIO PESERÀ SEMPRE SULLE NOSTRE COSCIENZE” (PER NOSTRE, S’INTENDONO QUELLE DEGLI EX MISSINI?) – BERSANI E LA RIFORMA CHE S’HA DA FARE – DI PIETRO T’ASSISTA: “BASTA PRENDERSELA CON I TAXI, LIBERALIZZIAMO ANCHE I NOLEGGIATORI” – CASTA CHE COSTA: ARRIVANO ALTRE 400 AUTO BLU - I "FORCONI DEL LAZIO" ARRIVANO A ROMA …

1 - UE/ NAPOLITANO: CONDIVIDO MERKEL SU UNIONE POLITICA...
(TMNews) - Nel suo discorso per la Giornata della memoria, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha dedicato un sostanzioso passaggio alle parole pronunciate ieri "in una importante intervista" dal cancelliere tedesco Angela Merkel. Merkel, ha detto il presidente della Repubblica, ha parlato "in termini che condivido e apprezzo, della sua visione dell'Europa come unione politica".

2 - NAPOLITANO, STRONCARE NEGAZIONISMO...
(ANSA) - 'Un scuola di memoria. Questo impegno rappresenta il miglior antidoto a quei rigurgiti di negazionismo e antisemitismo, di intolleranza a di violenza'' che''per quanto marginali sono da stroncare sul nascere''.Lo afferma Giorgio Napolitano, intervenendo alla cerimonia del 'Giorno della memoria' al Quirinale.

3 - NAPOLITANO: CRISI NON SIA ALIBI PER DIMENTICARE DIRITTI...
(TMNews) - L'impegno degli Stati europei per fronteggiare la crisi economica non sia un'alibi per dimenticare che l'Europa è fondata sui "diritti". È il ragionamento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oggi alla celebrazione della Giornata della Memoria al Quirinale. Napolitano richiama l'articolo 2 del Trattato sull'Unione europea: "L'Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà della democrazia, dell'uguaglianza...".

E dopo averlo letto per intero, aggiunge: "Sì, l'Europa è questo non dimentichiamocene solo perché la nostra attenzione è oggi spasomodicamente concetrata sulla grave crisi finanziaria ed economica in atto da tre anni, sull'emergenza che ha investito l'Eurozona, sulle quotazioni, giorno per giorno, dei titoli del debito pubblico. Dobbiamo fare i conti con queste assillanti realtà, ma non perdiamo di vista il senso e i valori della costruzione europea". "Le ragioni del nostro stare insieme - sottolinea il capo dello Stato - sono lì in quel fondamento di pace e di civiltà sui cui l'Europa ha trovato la sua unità ed è chiamata a far leva per il suo futuro".

4 - CARFAGNA: VIGILARE SUI DIRITTI, LOTTARE CONTRO LE VIOLENZE...
(TMNews) - "Nel giorno in cui ricordiamo il sacrificio di centinaia di migliaia di donne, uomini e bambini si rafforza la convinzione che ogni lotta contro violenze e discriminazioni di sorta non è mai fuori tempo". Lo sottolinea l'ex ministro Mara Carfagna, in occasione del Giorno della Memoria.

5 - FINI: STERMINIO PESERÀ SEMPRE SULLE NOSTRE COSCIENZE...
(TMNews) - La Shoah "è una pagina dolorosa anche per noi italiani che ci rendemmo in qualche modo complici di una macchina dello sterminio e che peserà per sempre sulle nostre coscienze". Lo ha detto il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, durante un incontro con gli studenti di Potenza per celebrare la Giornata della Memoria.

6 - BERSANI: ORA LA RIFORMA SI PUÃ’ E SI DEVE FARE...
(TMNews) - La riforma della giustizia "si può e si deve fare". Il segretario del Partito Democratico, Pierluigi Bersani, interviene con un'intervista al 'Messaggero' dopo che sull'argomento sono intervenuti, in maniera possibilista, Casini, Alfano, Palamara e Violante.

Sulla possibilità di arrivare alla riforma della giustizia, Bersani afferma: "Su un tema cosi cruciale per gli italiani lasciamoci alle spalle chi ha speculato sulla piegatura personalistica di tutti i temi a favore della giustizia, o chi all`opposto ha alimentato la polemica del complotto giudiziario a danno di uno solo. Per quindici anni sui giornali abbiamo mangiato pane e giustizia e poi alla resa dei conti è il settore dove meno ci sono state riforme. Basta".

7 - BONDI: TRIBUNALE DI MILANO HA PRECONFEZIONATO CONDANNA...
(TMNews) - "Ritengo che le istituzioni e le forze politiche non dovrebbero sottovalutare o peggio restare indifferenti rispetto a quanto accade presso il tribunale di Milano", dove si celebra il processo a David Mills e a Silvio Berlusconi e dove, secondo il coordinatore del Pdl Sandro Bondi, "siamo di fronte a un tribunale che dà l`impressione di avere già precostituito una sentenza di condanna nei confronti di SIlvio Berlusconi, nonostante che il dibattimento stia rivelando l`infondatezza delle accuse della pubblica accusa".

8 - LIBERALIZZAZIONI/ DI PIETRO: INTERVENIRE SU NCC, BASTA CON TAXI...
(TMNews) - "Il governo, invece di ostinarsi contro la categoria dei tassisti, che offre un trasporto locale, dovrebbe considerare la possibilità di liberalizzare quella dei noleggiatori con conducente, che risponde a un`utenza completamente diversa, accogliendo, peraltro, una richiesta che viene dagli stessi Ncc. Con i tassisti il governo deve discutere e trovare un accordo condiviso".

Lo afferma in una nota il presidente dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "I noleggiatori con conducente fanno parte di una categoria che opera attraverso un sistema imprenditoriale e nascono per rispondere a un`utenza che ha richieste differenti da chi si rivolge alla categoria dei tassisti. Le imprese di Ncc, infatti, partecipano a gare d`appalto a carattere europeo e il loro servizio non ha limite territoriale. Mi chiedo se non sia più facile accogliere le richieste di queste due categorie, invece di scontentarle entrambe".

9 - CONTI PUBBLICI/ CICCHITTO: BENE MARCEGAGLIA, PRIVATIZZARE...
(TMNews) - Per ridurre lo stock del debito pubblico servono privatizzazioni e vendite del patrimonio pubblico. Lo sostiene in una nota il presidente dei deputati del Pdl Fabrizio Cicchitto. "Al di là dei dissensi emersi in un recente passato e che evidentemente rimangono in piedi, vediamo - osserva - che in una intervista a La Stampa la presidente Marcegaglia sostiene la stessa tesi che, in recenti convegni, indetti dai gruppi parlamentari alla Camera e al Senato del Pdl abbiamo espresso e cioè che sul terreno della diminuzione del rapporto deficit pil e di quello dell'aumento dell'avanzo primario, moltissimo è stato fatto, addirittura a rischio di favorire tendenze recessive".

10 - DI BIAGIO (FLI): MACCHÈ TAGLI, IN ARRIVO 400 AUTO BLU...
(TMNews) - "Si sta parlando di sforbiciate agli sprechi, anche alle famigerate auto blu che sono diventate un po` il simbolo della casta, ma alla bella predica si aggiunge la cattiva razzolata del ministero dell`economia che mette un bando per acquistare altre macchine". Lo dichiara Aldo Di Biagio, deputato Fli.

"Il bando del Mef è eloquente - spiega - in arrivo altre 400 macchine, un bel salasso che non si capisce perché debba essere sostenuto in questo momento. L`intenzione era quella di togliere le macchine ai nullafacenti privilegiati, non si sa poi per che cosa, per darle poi a chi ne ha bisogno - sottolinea - perché dunque comprarne altre?. Grilli ci spieghi in aula cosa sta succedendo - conclude - e chi di tanto meritevole e importante dovrebbe amabilmente occupare queste berline".

11 - PDL-LEGA/ CROSETTO: ATTACCANO NOI PER NON PRENDERSELA CON MARONI...
(TMNews) - "In questo momento non si può essere che con Monti perché non c`è alternativa, il resto sono ipotesi che hanno un senso politico staccato dalla realtà". Dalla Lega "abbiamo sentito di tutto in questi anni. Nelle parole di Bossi c`è l`attitudine a fare sempre campagna elettorale e a monetizzare il loro essere all`opposizione. Secondo me se la prendono con Silvio per non essersela presa con Roberto (Maroni, ndr)". E` il commento, a Tgcom24, di Guido Crosetto alle parole di Bossi contro Berlusconi.

12 - TORNA BERLUSCONI? SCENARI CON GEITHNER...
F. Fub. per il "Corriere della Sera" - È stato verso le tre del pomeriggio che si sono trovati tutti insieme. Era una «riunione privata», che nel codice di Davos significa non annunciata e rigorosamente aperta solo agli invitati. Sono i momenti prediletti per i grandi investitori, per potersi confrontare fra loro e con coloro che poi prendono le decisioni politiche.

Questa volta, in una saletta appartata del centro congressi che ospita il World Economic Forum, c'erano alcuni fra i nomi di maggior peso del sistema finanziario americano: il segretario al Tesoro americano Tim Geithner, David Rubenstein in qualità di uomo-guida del grande fondo di "private equity" Carlyle, Steve Cohen del colossale hedge fund Sac e una ventina di investitori del loro calibro.

Con loro c'era anche l'ex presidente della Bundesbank Axel Weber, che ora insegna economia a Chicago e soprattutto dà conferenze da 50 mila dollari ad apparizione negli Stati Uniti. Attorno al tavolo sedevano i gestori di molte centinaia di miliardi di dollari e hanno fatto un gioco: quali sono i rischi per l'Europa nel 2012? I convitati si sono consultati a lungo, poi hanno presentato il responso a Weber e Geithner: fra i rischi maggiori, hanno detto, figura la possibilità di un ritorno di Silvio Berlusconi al posto di Mario Monti alla testa del governo in Italia.

13 - RAI/ GARIMBERTI SMENTISCE DIMISSIONI: SI DANNO,NON SI ANNUNCIANO...
(TMNews) - "Le dimissioni si danno. Non si minacciano, né si annunciano". E' quanto afferma il presidente della Rai, Paolo Garimberti, in merito a notizie di stampa circa una sua presunta intenzione di rimettere il mandato a proposito delle voci su un patto Pdl-Lega per le nomine ai vertici del Tg1 e della Tgr. "A nessuno dei miei interlocutori - insiste - ho manifestato l'intenzione di dimettermi perché, lo ribadisco, le dimissioni si danno e non si minacciano".

14 - I "FORCONI DEL LAZIO" ARRIVANO A ROMA:LUNEDÌ 30 MANIFESTAZIONE AL CIRCO MASSIMO...
Da "Romacapitale.net" - Il movimento dei forconi laziali arriva a Roma. È previsto infatti per lunedì 30 gennaio l'arrivo dei manifestanti al Circo Massimo, dopo essersi messi in marcia da Latina a partire dalle 6 del mattino. Lo ha annunciato dal presidio sulla Pontina il generale Antonio Pappalardo, leader del movimento di protesta che continua a crescere dallo scorso lunedì.

L'obiettivo dell'arrivo a Roma è chiedere un incontro con il presidente Napolitano. "Vogliamo consegnargli il nostro documento per la sopravvivenza- ha dichiarato Pappalardo- e chiedere sostanzialmente due cose: che si indaghi per condannare chi ha creato l'attuale deficit dello Stato, e soprattutto di indire nuove elezioni affinché Mario Monti cerchi il consenso popolare per attuare tutti i provvedimenti che oggi sta mettendo in campo. Dunque, elezioni subito".

 

GIORGIO NAPOLITANO Gianfranco FiniANTONIO DI PIETROMOVIMENTO DEI FORCONI jpegSCIOPERO TASSISTI MARA CARFAGNA ANGELA MERKELPIER LUIGI BERSANI BOSSI MARONI

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…