volodymyr zelensky ue europa

BATTITO D’AULA: IL PARLAMENTO EUROPEO APPROVA A LARGHISSIMA MAGGIORANZA LA RELAZIONE PER LA CONCESSIONE IMMEDIATA DELLO STATUS DI PAESE CANDIDATO UE A UCRAINA E MOLDAVIA – NEL DOCUMENTO VIENE ESPLICITATA LA VOLONTÀ DI CONCEDERE LO STATUS ANCHE ALLA GEORGIA, UNA VOLTA COMPLETATE LE RIFORME. MA PER L’OK DEFINITIVO ALLA PROCEDURA, CHE COMUNQUE DUREREBBE ANNI, SERVE IL VIA LIBERA DEL CONSIGLIO. CIOÈ DEI GOVERNI DEI PAESI MEMBRI, CHE NON SONO ANCORA TUTTI D’ACCORDO

 

 

Da www.ansa.it

 

EMMANUEL MACRON ROBERTA METSOLA CHARLES MICHEL

A Bruxelles il summit di capi di stato Ue. Anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi, oggi e domani partecipa agli incontri.

 

PRICE CAP

Il riferimento al price cap entra nell'ultima versione della bozza di conclusioni del Consiglio europeo. Il testo - del quale l'ANSA ha preso visione - nel paragrafo dei temi economici, al punto 23, vede l'aggiunta nel quale si legge che il Consiglio "nel contrasto all'uso come arma del gas da parte della Russia e richiamando le conclusioni del 31 maggio, invita la Commissione a perseguire nei suoi sforzi nell'assicurare le forniture energetiche a prezzi accessibili".

 

Andrej Plenkovic Edi Rama Mario Draghi

Le conclusioni del vertice di maggio invitavano la Commissione ad esplorare le opzioni per calmierare i prezzi, inclusa quella di un price cap temporaneo. "Già il fatto che si ventili" la possibilità di fare il price cap "fa da deterrente ai mercati che possono pensare di fare i picchi fuori controllo", ha detto il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.

 

UCRAINA

Il parlamento europeo approva con 529 a favore 45 contrari e 14 astenuti la relazione in cui chiede di concedere immediatamente lo status di Paese candidato Ue all'Ucraina ed alla Moldavia.

 

URSULA VON DER LEYEN VOLODYMYR ZELENSKY

La relazione indica la volontà dell'aula anche di concedere lo status alla Georgia, una volta completate le riforme necessarie. I deputati affermano che "nel contesto della brutale guerra di aggressione russa contro l'Ucraina, tale scelta darebbe prova di leadership, determinazione e lungimiranza" ma sottolineano "che non esiste una procedura accelerata per l'adesione all'Ue" e che questa rimane "un processo strutturato e basato sul merito".

 

L'Ucraina è "in attesa del via libera" dal consiglio Ue per convalidare il suo status di candidato all'Unione Europea, quasi quattro mesi dopo l'invasione da parte dell'esercito russo. "Stiamo aspettando il via libera", ha dichiarato Andriy Yermak, capo dell'amministrazione presidenziale ucraina, ricordando che "l'obiettivo chiaro è la piena adesione all'Unione europea", una procedura che potrebbe tuttavia richiedere anni.

 

mario draghi charles michel ursula von der leyen

"E' un momento decisivo per l'Unione europea - aveva detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel arrivando al summit di capi di stato Ue -. Sono fiducioso che oggi daremo lo status di candidato all'Ucraina e alla Moldavia e esprimeremo una chiara e forte prospettiva europea per la Giorgia".

 

Quello di oggi a Bruxelles è "un Consiglio europeo storico mostreremo ancora una volta la nostra solidarietà all'Ucraina, ma prenderemo anche una decisione importante per la prospettiva europea dell'Ucraina". "L'obiettivo è quello di creare le condizioni necessarie per intraprendere questa strada condizionale per l'Ucraina". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, all'arrivo al Consiglio europeo a Bruxelles.

 

BALCANI

URSULA VON DER LEYEN DURANTE IL COLLEGAMENTO DI ZELENSKY

"È una vergogna che un paese Nato, la Bulgaria, prende in ostaggio altri due paesi Nato, la Nord Macedonia e l'Albania, nel pieno di una guerra nel nostro cortile di casa e che altri 26 paesi restano fermi e impotenti": così il premier albanese Edi Rama a Bruxelles per il summit sui Balcani occidentali.

 

"Non cambiamo la rotta, costruire l'Europa in casa nostra, perché non c'è altra opzione al percorso d'integrazione", ha sottolineato. "È cosa buona dare lo status di candidato all'Ucraina ma spero che il popolo ucraino non si faccia troppe illusioni". "È un nuovo giorno in Europa ma non in Bulgaria! Che vergogna per l'Europa questa vicenda bulgara!", ha precisato Rama.

 

URSULA VON DER LEYEN VOLODYMYR ZELENSKY

L'avvio dei negoziati di adesione di Albania e Macedonia del Nord è bloccato dal veto di Sofia per una controversia identitaria con Skopje. "Non siamo dove dovremmo essere sui Balcani - ha detto l'alto rappresentante della politica estera Ue Josep Borrell -, oggi dovremmo lanciare le negoziazioni con Albania e Nord Macedonia e non posso non nascondere il dispiacere: c'è ancora speranza, non so cosa il parlamento in Bulgaria possa fare ma non sembra che sta andando bene". "Dovremo cercare di risolvere la situazione e questo mostra che l'unanimità è un problema, non si può andare avanti con un paese che blocca tutto. Oggi non è una bella giornata".

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)