angelo becciu intervistato da antonino monteleone - le iene

BECCIU, MA CHE STAI A DI’? – IL CARDINALE A PROCESSO IN VATICANO PER LO SCANDALO DEL PALAZZO DI LONDRA, INTERCETTATO DALLE “IENE”, RISPONDE CON UNA MEGA-SUPERCAZZOLA ALLA DOMANDA SULLE SUE CHAT IN CUI DICEVA DI AVER PAURA CHE BERGOGLIO LO VOLESSE MORTO: “PER NOI C’È UNA PROVA, È SEMPRE UNA MORTE. MA PER POTER RESUSCITARE” – “LA CHAOUQUI? HO PIETÀ DI LEI” – “PAPA FRANCESCO MI VUOLE BENE, DI TANTO IN TANTO PARLIAMO. CON LA MORTE DI BENEDETTO. ECCO, ADESSO DOBBIAMO AMARE QUESTO PAPA?”. QUINDI PRIMA NO?

Da www.iene.mediaset.it

 

ANGELO BECCIU INTERVISTATO DA ANTONINO MONTELEONE - LE IENE

Stasera, martedì 17 gennaio, in esclusiva e per la prima volta in tv Antonino Monteleone intervista il Cardinale Angelo Becciu, al centro del processo in Vaticano per lo scandalo dell’acquisto del palazzo di Londra che, secondo l’accusa, sarebbe stato un investimento non redditizio effettuato utilizzando i soldi dell’obolo di San Pietro. Di seguito domande e risposte tra Monteleone e Becciu:

 

MONSIGNOR ANGELO BECCIU

A. Monteleone: Eminenza buonasera, mi chiamo Antonino Monteleone. Sono un giornalista di un programma che si chiama Le Iene. Come sta? Bene?

 

Cardinale Becciu: Bene, bene, però siete Le Iene.

 

A. Monteleone: Lei è il primo cardinale nella storia della Chiesa processato dalla giustizia vaticana, non si era mai visto.

 

Cardinale Becciu: No, no, no.

 

A. Monteleone: Perché proprio lei?

Cecilia Marogna e Becciu

 

Cardinale Becciu: No, io non intendo fare interviste.

 

A. Monteleone: Lei sente di avere responsabilità sull'acquisto del palazzo di Sloane avenue?

 

Cardinale Becciu: Ma che… Dico che già nel processo ne viene tutto fuori.

 

A. Monteleone: Quando l'hanno accusata di aver approfittato dei soldi finiti ai familiari del Cardinale Becciu, cosa ha provato?

 

Giovanni Angelo Becciu

Cardinale Becciu: No, no, questo è falso, è falso. È falso. Io non ho mai usato i danari per i miei familiari, anzi. E poi, se volete andate lì e intervistate il vescovo e lui vi dirà come quei soldi sono e saranno utilizzati…in una casa che devono costruire per la carità, ma ai familiari no. Anzi, ho fatto un prestito dei miei soldi personali e ne ho lasciato metà a loro. Ho fatto centomila per l'opera, che stanno facendo per gli emigranti, per i disoccupati, di ragazze con problemi sociali. Quindi è falso.

 

A. Monteleone: Senta, lei è stato accusato per i soldi del pagamento di un riscatto sui quali qualcuno ci avrebbe messo in mezzo degli interessi personali. La dottoressa Marogna è accusata. Lei ne era al corrente?

ANGELO BECCIU INTERVISTATO DA ANTONINO MONTELEONE - LE IENE

 

Cardinale Becciu: Allora, quello è un argomento che ho già trattato nel processo, ed è un argomento molto delicato. E quello non lo voglio toccare per niente. Lì c’è una materia di segreto e non doveva essere per niente toccato.

 

A. Monteleone: Una cosa che ha colpito tutti è stato sapere che lei aveva registrato il Santo Padre e uno si chiede ma era l'unico modo per avere traccia del pensiero del Papa, di quello che lui le aveva chiesto di fare?

 

Cardinale Becciu: Allora, ho già ha dato spiegazioni al Papa. Il Papa mi ha capito e tutto finisce lì.

la casa di becciu postata dalla marogna

 

A. Monteleone: Ha scritto in una chat “Papa Francesco mi vuole morto”.

 

Cardinale Becciu: No, no.

 

A. Monteleone: Ma in senso figurato o veramente?

 

Cardinale Becciu: Ma no. Anzitutto queste chat perché sono state tolte dal loro contesto ma soprattutto perché sono state pubblicate? Queste erano delle chat di famiglia, private.

 

FRANCESCA CHAOUQUI E PAPA FRANCESCO

A. Monteleone: Che sono finite in un'inchiesta della Guardia di Finanza in Sardegna.

 

Cardinale Becciu: Si ma queste non hanno nessuna rilevanza penale. Questa è stata una brutalità enorme, una violenza della privacy enorme. E non capisco perché in Italia succedono cose.

 

A. Monteleone: Secondo lei perché erano utili nel processo in Vaticano sono state fatte circolare?

 

TRASCRIZIONE DELLA REGISTRAZIONE TRA ANGELO BECCIU E PAPA FRANCESCO

Cardinale Becciu: Servivano solo a mettere in cattiva luce me e la mia famiglia. E questo è stato un gesto davvero incomprensibile e che condanno.

 

A. Monteleone: E lei cosa voleva dire quando dice “Ho paura che Papa Francesco mi voglia morto”?

 

Cardinale Becciu: No, questo ve lo dico, per noi c'è una prova, è sempre una morte. Ma per poter resuscitare. Il Papa alla fine mi vuole bene. Abbiamo un rapporto speciale. Di tanto in tanto vado, parliamo, e…con la morte di Papa Benedetto. Ecco, adesso abbiamo un Papa e questo è il Papa della Chiesa e noi dobbiamo amare questo Papa. Non possiamo sognare un Papa del futuro o rimpiangere chi c'era prima. Per dire che il rapporto con il Papa è bello.

 

A. Monteleone: C'è stato un momento in cui lei ha pensato di avere perso definitivamente la fiducia del Papa?

 

INTERROGATORIO DI MONSIGNOR PERLASCA

Cardinale Becciu: Beh, è chiaro. Non è facile sentirsi dire dal Papa ci sono queste accuse nei tuoi confronti. Però io l'ho presa come un figlio che si vede non capito dal proprio padre e viene mandato via dalla propria casa ma che non perde la speranza che il padre prima o poi capisca che ci sono state delle accuse false e che lo riabbracci.

 

A. Monteleone: Li ha sentiti gli audio di Perlasca?

 

Cardinale Becciu: Ma no, ma che audio, sono…non c'è niente di vero.

 

A. Monteleone: È stato usato Perlasca secondo lei?

 

Cardinale Becciu: Eh beh, l’ha detto lui, l'ha ammesso lui.

 

ALBERTO PERLASCA

A. Monteleone: Lei quando ha saputo che dietro le accuse, parte delle accuse, che le vengono mosse ci fosse anche Francesca Chaouqui, che cosa ha pensato?

 

Cardinale Becciu: Lei mi tocca un tasto doloroso. Guardi, sto venendo proprio ora dalla chiesa, ero lì a confessare. Dobbiamo avere sempre un cuore misericordioso, io, questa signora, io ho pietà di lei. Misericordia.

 

A. Monteleone: Lei è infuriatissima con lei. Ma perché?

 

PAPA FRANCESCO E IL CARDINALE BECCIU

Cardinale Becciu: Mah…quando successe la pubblicazione di documenti riservati e furono accusati di questo reato sia la signora come un prete, la signora è stata processata, è stata condannata. Se poi ha cambiato vita, se tutto gli è crollato, non è colpa mia. Eh, se la prenda con i giudici. Ma mi dispiace che lei l’abbia presa così e abbia fatto tutte queste cose contro di me.

 

A. Monteleone: Lei sa cos’ha detto? “Grazie a me Becciu non diventerà Papa”.

 

Cardinale Becciu: Ma chi ci pensa a diventare Papa? Solo un irresponsabile, ma chi desidera diventare Papa? Grazie.

 

giovanni angelo becciu papa francesco bergoglio

A. Monteleone: Lei potrà mai dimenticare tutto questo tritacarne dove è finito?

 

Cardinale Becciu: Certo che una sofferenza, però alla fine perdoniamo per dimenticare. Non è che non sempre può vivere in questo peso. E soprattutto sono prete e come prete dobbiamo dimenticare e perdonare.

 

A. Monteleone: Glielo chiedo come consiglio per un giovane, tutto quello che ci portiamo dentro dove lo buttiamo?

 

Cardinale Becciu: Ti sto dicendo che sto venendo da confessare. Ci si confessa se hai fatto del male. Se poi gli altri ti hanno fatto del male, li perdoni questo è. Gesù Cristo ci ha dato questa bella lezione ed è una bella libertà, credimi. Ed è il bello di fare il prete.

ENRICO LETTA E GIOVANNI ANGELO BECCIU FOTO LAPRESSE TRASCRIZIONE DELLA REGISTRAZIONE TRA ANGELO BECCIU E PAPA FRANCESCO

 

ANGELO BECCIU NUNZIO APOSTOLICO A CUBA MARIA GIOVANNA MAGLIE E FRANCESCA CHAOUQUIMONSIGNOR BECCIULA LETTERA DI ENRICO CRASSO A ANGELO BECCIU

 

ALBERTO PERLASCA

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...