giuseppe conte comunista marx stalin lenin

"BEN FATTO, COMPAGNO CONTE" - FRANCESCO MERLO SBERTUCCIA PEPPINIELLO APPULO, PER ESSERE ENTRATO "CON RISERVA" NEL GRUPPO DI SINISTRA (THE LEFT) AL PARLAMENTO EUROPEO: "GLI ESAMI DI ESTREMISMO COMPRENDERANNO DIFFICILI PROVE PRATICHE: INDOSSARE L'ESKIMO, OCCUPARE UNA CASA E FARSI UNA CANNA. CONTE, CHE È STATO GIÀ TUTTO, CE LA FARÀ PERCHÉ HA UN RISPETTO DI SÉ FANTASTICO, STRAORDINARIO, CORAGGIOSO, ECCEZIONALE E LEGGENDARIO..."

1.I 5 STELLE TROVANO CASA A SINISTRA. ACCOLTI “IN PROVA” NEL GRUPPO THE LEFT AL PARLAMENTO EUROPEO

Estratto dell'articolo di Niccolò Carratelli per “La Stampa”

 

nicola fratoianni giuseppe conte

In piedi al centro del cortile di Montecitorio Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni parlano a bassa voce. Negli stessi minuti a Bruxelles è in corso la riunione tra la delegazione del Movimento 5 stelle e l’ufficio di presidenza del gruppo della Sinistra (The Left) al Parlamento europeo.

 

«Ho messo più di una buona parola per voi» scherza il leader di Sinistra italiana rivolto all’ex premier, sottolineando come sia stato lui a fare da garante per gli eurodeputati M5s. «Gli hanno fatto un po’ l’esame del sangue – spiega Fratoianni a “La Stampa” dopo aver salutato Conte -. Del resto, c’erano diverse perplessità a causa delle loro posizioni del passato».

ELLY SCHLEIN - GIUSEPPE CONTE - MEME BY EDOARDO BARALDI

 

Il confronto è durato più di due ore, durante le quali il capodelegazione M5s, Pasquale Tridico, e le deputati uscenti Tiziana Beghin e Laura Ferrara hanno dovuto rispondere a una sfilza di domande. A partire dall'alleanza con la Lega nel 2018, i decreti sicurezza del governo Conte I, la criminalizzazione dell’attività delle Ong nel Mediterraneo.

 

Fino all’intervento pungente della rappresentante della Linke, l'ultrasinistra tedesca, sugli insulti di alcuni esponenti del governo Conte alla capitana Carola Rackete, comandante della nave Sea Watch e ora eurodeputata nello stesso gruppo.

 

nicola fratoianni giuseppe conte roberto gravina elly schlein.

Da Roma Fratoianni si è speso per superare le resistenze, rassicurando gli alleati sul «lungo processo di trasformazione del Movimento 5 Stelle». Lo ha fatto perché «questa nuova collocazione del Movimento in Europa è significativa anche per gli equilibri politici italiani – sottolinea – sancisce la loro appartenenza alla sinistra, in qualche modo li vincola per il futuro».

 

[…] Non a caso, dentro al Movimento c’è chi non nasconde dubbi e fastidio per come è stata condotta la partita. Chi rimprovera a Conte di «non essersi fatto vedere a Bruxelles», chi contesta l’eccessivo sbilanciamento a sinistra, «col rischio di perdere i nostri elettori più moderati», chi non vuole finire a fare «la stampella di Avs», visto che i risultati delle ultime Europee hanno ridisegnato i rapporti di forza e che Elly Schlein ha una chiara predilezione per la coppia Fratoianni-Bonelli.

GIUSEPPE CONTE - TOMBUER DE GAUCHE - VIGNETTA BY ELLEKAPPA

 

D’altra parte, Sinistra italiana, che in The Left ha già i suoi Mimmo Lucano e Ilaria Salis, con l’arrivo degli 8 parlamentari M5s fa aumentare il peso del gruppo (47 eurodeputati) e della stessa pattuglia italiana: i 10 componenti ora superano i nove francesi de La France Insoumise. Il fatto che la delegazione M5s sia stata accolta «con riserva», dopo aver concordato «un periodo di sei mesi con uno status di osservatore reciproco per confermare la convergenza politica», come si legge nel comunicato ufficiale, viene derubricato a dettaglio formale.

 

«Entriamo con pieni diritti», assicura Tridico. Il banco di prova sarà il voto sulla conferma di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea, che vede The Left fortemente contrario: i 5 stelle dovranno votare contro, diversamente da quanto hanno fatto cinque anni fa, quando erano stati decisivi per la formazione nella cosiddetta «maggioranza Ursula».

nicola fratoianni e giuseppe conte al congresso di sinistra italiana

 

Scelta di posizionamento diversa rispetto al Pd, quindi, ma che «rientra nelle dinamiche europee e non condiziona la collaborazione in Italia», assicurano fonti dem. […]

 

2.CONTE, ESAMI DI ESTREMISMO CHE DIO BENEDICA MBAPPÉ

Estratto dell’articolo di Francesco Merlo per “La Repubblica”

 

Caro Merlo, dopo cinque anni il M5S di Conte, in antitesi con sé stesso né di destra né di sinistra, ha trovato casa all'Europarlamento con il gruppo The Left. Sarà una svolta storica o una salvo intese? - Stefano Mazzanti - Casalguidi (Pistoia)

 

Non sia invidioso e non rosichi: Conte è stato ammesso anche se con riserva. Il suo periodo di prova durerà solo sei mesi: "per vedere se tra noi c'è empatia" ha spiegato con benevolenza Nicola Fratoianni, ma l'apprendistato non sarà uno scherzo.

 

giuseppe conte olivia paladino cortina meme frasi di osho

Gli esami di estremismo comprenderanno infatti difficili prove pratiche oltre che teoriche: indossare l'eskimo ed essere interrogato sui Grundrisse, occupare una casa sfitta e studiare David Harvey, farsi una canna e discutere la tesi "per un'Italia alter-globalista ed eco-socialista".

 

Conte, che è stato già tutto, anche presidente del consiglio, ce la farà sicuramente perché ha un rispetto di sé fantastico, straordinario, coraggioso, eccezionale e leggendario. Ben fatto, compagno Conte. […]

GIUSEPPE CONTE MEMEGIUSEPPE CONTE E IL BONUS MONOPATTINOGIUSEPPE CONTE – MEME

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...